Indietro tutta. La società Ferrara 2007, in liquidazione, rinuncia al ricorso davanti al Tar e, di fatto, ‘libera’ il Comune da ogni incognita sulla realizzazione del progetto Pinqua-Pnrr alle corti di Angelica. La comunicazione arriva dai due legali della società che, in vista dell’udienza di merito davanti al tribunale amministrativo regionale in programma il 21 febbraio, rinuncia a proseguire l’iter giudiziario. Nel documento, in ordine alle motivazioni che hanno indotto la società a fare questo passo indietro, non ci sono indicazioni particolarmente precise. "La società ricorrente – si legge – alla luce di valutazioni di ordine imprenditoriale ricollegate a circostanze sopravvenute nel mese di dicembre 2023, non ha più interesse alla prosecuzione dello stesso (procedimento, ndr). La richiesta dei legali è quindi di dichiarare "l’improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interessi, con compensazione integrale delle spese di lite". Insomma, adesso sui progetti che l’amministrazione ha immaginato per quella zona – tra cui la realizzazione di una cinquantina di alloggi di edilizia popolare in partnership con Acer e la realizzazione di un parcheggio pubblico in via Beethoven – non ci sono più ostacoli. Questo passaggio, per quanto possa apparire formale è in realtà sostanziale. Sì, perché il Comune ha deciso – nel marzo dello scorso anno – di procedere all’esproprio delle aree di proprietà di Ferrara 2007 per realizzare le opere. A fronte di questa decisione, la società aveva presentato il ricorso. Un ricorso che avrebbe presupposto, per il Comune, due tipologie di insidia. La prima riguardava potenzialmente l’allungamento dei tempi di realizzazione delle opere che, essendo finanziate con i fondi del Pnrr, devono essere rendicontate entro il 2026. D’altra parte, benché in assenza di sospensiva, il Tar avrebbe potuto dare torto all’amministrazione e mettere così a repentaglio l’arrivo dei finanziamenti. E non si parla esattamente di poco danaro: l’amministrazione ha infatti candidato progetti per un ammontare complessivo di venti milioni di euro. Tra gli altri, la Giunta ha deliberato di intervenire anche sul Palagym, sugli edifici della Prosport Estense 2020 srl, con spazi recuperati per attività sportive, riqualificando il parcheggio pubblico a due piani mai utilizzato e fortemente degradato nell’area dell’ex direzionale pubblico di via Beethoven. La decisione di espropriare i terreni a Ferrara 2007 è stata al centro di un’accesa polemica tra maggioranza e opposizione. In particolare, sono stati il capogruppo dem Francesco Colaiacovo e la capogruppo di Azione Civica, Roberta Fusari a puntare il dito contro la strada intrapresa dal Comune. La loro tesi, di fatto, era che si potesse arrivare a una soluzione bonaria per l’acquisizione dei terreni senza dover percorrere la strada dell’esproprio. L’esponente del Pd aveva più volte messo in guardia l’amministrazione sulla possibilità che "a fronte del ricorso, il Comune avrebbe potuto perdere i finanziamenti del Pnrr" rinunciando alla possibilità di riqualificare l’area. Stiamo parlando di circa 97mila metri quadrati. Ebbene, i rischi in questo senso sono sfumati e il Comune potrà procedere con l’iter espropriativo.

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Corti di Angelica, si riparte ’Ferrara 2007’ rinuncia al ricorso, ora possono continuare gli espropri

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15.01.2024

Indietro tutta. La società Ferrara 2007, in liquidazione, rinuncia al ricorso davanti al Tar e, di fatto, ‘libera’ il Comune da ogni incognita sulla realizzazione del progetto Pinqua-Pnrr alle corti di Angelica. La comunicazione arriva dai due legali della società che, in vista dell’udienza di merito davanti al tribunale amministrativo regionale in programma il 21 febbraio, rinuncia a proseguire l’iter giudiziario. Nel documento, in ordine alle motivazioni che hanno indotto la società a fare questo passo indietro, non ci sono indicazioni particolarmente precise. "La società ricorrente – si legge – alla luce di valutazioni di ordine imprenditoriale ricollegate a circostanze sopravvenute nel mese di dicembre 2023, non ha più interesse alla prosecuzione dello stesso (procedimento, ndr). La richiesta........

© il Resto del Carlino


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