"Il suo nome detto questa notte mette già paura". Questo era Lucio Dalla, ed era il 1980. La canzone si chiama Futura, e il ritornello è scolpito come uno dei capisaldi della musica italiana. Daniele Botti, dal palco della Lepolda, ha lanciato il nome della lista civica con cui si candiderà a sindaco della città: Ferrara Futura. Il claim dal palco della stazione renziana suona già come una rotta: "Mentre gli altri parlano di futuro, noi costruiamo il futura". Sul palco della Leopolda, inizia parlando di natalità e di famiglia, i due grandi perni del suo programma. Della sua vita, a ben guardare. Ringrazia a più riprese "Matteo", leggasi il leder di Italia Viva, Renzi. E motiva la sua candidatura come un’alternativa "al bipolarismo tossico che non permette alle persone competenti di mettersi in gioco", perché il dibattito politico si è ridotto "a tirarsi pallonate di letame da una parte e dall’altra".

La metafora bucolico-politica è funzionale al giovane imprenditore ferrarese per ringraziare "Italia Viva per il grande entusiasmo con cui ha deciso di mettersi in scia e sostenere il mio progetto civico". Dopo un passaggio su Mario Draghi, in cui Botti fa intendere la sua ammirazione per il leader di Italia Viva, si torna alla realtà dei temi. "La desertificazione commerciale e industriale – scandisce – nella nostra città ha assunto dimensioni molto preoccupanti. Così come è preoccupante pensare di essere tra le Provincie italiane nelle quali si fanno meno figli in assoluto. Così rischiamo di morire". L’ambizione di Botti è quella del cambio di passo. A sentir lui, contattato a margine del suo intervento dal Carlino, ci sono "tutte le carte in regola per provarci e fare bene".

Che cosa significa? "Che ci sono moltissime persone che si stanno mettendo a disposizione di questo progetto – ammette – e che hanno espresso il desiderio di candidarsi con la mia civica. E non solo". Per il marchio bisognerà ancora attendere. "Ma ne vedremo delle belle", assicura l’imprenditore ridendo sotto i baffi. Parafrasando Dalla e ricordando come Botti si definì nella sua prima uscita sul nostro giornale ("mina vagante") possiamo ricorrere ancora una volta a Dalla. In mezzo ai razzi e a un batticuore.

QOSHE - La lista dal palco della Leopolda. Botti lancia ’Ferrara Futura’: "Ecco il mio cambio di passo" - Federico Di Bisceglie
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

La lista dal palco della Leopolda. Botti lancia ’Ferrara Futura’: "Ecco il mio cambio di passo"

11 0
11.03.2024

"Il suo nome detto questa notte mette già paura". Questo era Lucio Dalla, ed era il 1980. La canzone si chiama Futura, e il ritornello è scolpito come uno dei capisaldi della musica italiana. Daniele Botti, dal palco della Lepolda, ha lanciato il nome della lista civica con cui si candiderà a sindaco della città: Ferrara Futura. Il claim dal palco della stazione renziana suona già come una rotta: "Mentre gli altri parlano di futuro, noi costruiamo il futura". Sul palco della Leopolda, inizia parlando di natalità e di famiglia, i due grandi perni del suo........

© il Resto del Carlino


Get it on Google Play