Amarezza, ma anche consapevolezza che la squadra c’è e che andrà a Istanbul, in casa dell’Efes per giocarsela fino alla fine. "Speravamo in un epilogo diverso – dice Luca Banchi –. Certe sconfitte condizionano il morale e la fiducia della squadra. Nel secondo periodo, l’intensità e attenzione difensiva e la precisione offensivi avevano fatto la differenza".

Banchi parla anche dell’arbitraggio: "Quello che si è visto fischiare ad Hackett e Pajola da una parte mentre dall’altra parte Shengelia è stato maltrattato da loro, è inaccettabile. L’arbitraggio ha causato frustrazione nella squadra e questo ha favorito i loro canestri in campo aperto che per noi sono stati letali, dilapidando il nostro vantaggio". Il coach è amareggiato per il ko, ma deciso a dare battaglia con l’Efes. "Abbiamo dimostrato di essere competitivi a questi livelli, la società, la città e la nostra tifoseria meritavano una vittoria. Oggi rimane l’amaro in bocca, da trasformare in carica agonistica. Con l’Efes, sarà complessa, ma dobbiamo giocare con la fiducia di poterla vincere, ne abbiamo capacità e la forza, ne dobbiamo avere la convinzione". Era presente anche il coach dello scudetto 2021, Sale Djordjevic.

Serafico il presidente Massimo Zanetti. "La nostra Eurolega non è ancora finita. E’ stata una bella partita, gli episodi sono andati a favore loro. L’Efes? Si può sempre vincere, abbiamo fatto una bellissima stagione, siamo tra le prime 10 ed è un grosso risultato, bisogna portare pazienza. Le occasioni perse? Abbiamo avuto un calo complice gli infortuni e li abbiamo perso il treno, ma fa parte del gioco".

QOSHE - Il tecnico: "Trenta minuti di buona pallacanestro, poi ci siamo sgonfiati». In tribuna anche Djordjevic. Banchi, rabbia e rimpianti: "Metro arbitrale inaccettabile» - Filippo Mazzoni
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Il tecnico: "Trenta minuti di buona pallacanestro, poi ci siamo sgonfiati». In tribuna anche Djordjevic. Banchi, rabbia e rimpianti: "Metro arbitrale inaccettabile»

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13.04.2024

Amarezza, ma anche consapevolezza che la squadra c’è e che andrà a Istanbul, in casa dell’Efes per giocarsela fino alla fine. "Speravamo in un epilogo diverso – dice Luca Banchi –. Certe sconfitte condizionano il morale e la fiducia della squadra. Nel secondo periodo, l’intensità e attenzione difensiva e la precisione offensivi avevano fatto la differenza".

Banchi parla anche........

© il Resto del Carlino


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