"Contro il Sudtirol avremo l’occasione per dare uno strappo importante in classifica".

Prendiamo in prestito le parole di Luca Cigarini per sintetizzare quelle che sono le aspettative sulla sfida di stasera, con la Reggiana che, a partire dalle 18,15, sarà impegnata in uno scontro diretto fondamentale.

La gara dell’andata, vinta per 3 a 2 (era il 22 dicembre) può ancora essere considerata come il punto di svolta della stagione, perché da lì in poi i granata hanno avuto la forza di infilare sette risultati utili consecutivi (3 vittorie e 4 pareggi) e di scappare via dalla zona più calda della classifica.

Quel blitz in trasferta e gli altre tre punti ottenuti il giorno di Santo Stefano, contro il Catanzaro, diedero serenità dopo il periodo più critico della gestione Nesta. Oggi la situazione non è così allarmante, ma non c’è da dormirci troppo sopra perché quella contro i calabresi resta l’ultima vittoria - e la seconda in totale dopo quella col Venezia - davanti al pubblico del ‘Città del Tricolore’. Una miseria se si vogliono costruire certezze che possano poi, eventualmente, alimentare sogni primaverili. Meglio restare con i piedi per terra. "Abbiamo lavorato in queste ore per recuperare e gestire al meglio le energie dei calciatori - ha spiegato Nesta - la trasferta a Brescia ci ha lasciato soddisfatti a metà, ma vogliamo subito indirizzare tutte le forze fisiche e mentali verso la prossima partita che sarà molto difficile contro una squadra insidiosa come il Südtirol. Inoltre torniamo in campo a Reggio - conclude il mister - e quello del nostro stadio è un fattore che vogliamo sbloccare. I tifosi ci stanno seguendo con calore e sono presenti, lo sono stati in tutte le partite e anche nelle trasferte più lontane. Siamo pronti a giocare al meglio la gara di domani per cercare il successo davanti al nostro pubblico".

Tra i convocati figura per la prima volta anche l’attaccante Orji Okwonkwo che, esaurita la squalifica biennale per doping, potrebbe assaggiare il campo nel finale visto che Varela è ancora ai box assieme a Crnigoj e Romagna. Sarà possibile vedere qualche modifica anche nell’11 iniziale (scalpitano Fiamozzi, Cigarini e Blanco) anche perché all’orizzonte c’è un’altra ‘finalissima’: domenica alle 16,15 ad Ascoli.

Prima però attenzione al Sudtirol, rinfrancato dal successo interno col Bari (1-0 rete di Casiraghi) e che in trasferta è reduce da tre risultati utili consecutivi (Brescia, Ascoli e Catanzaro). In mezzo al campo si fa sentire l’esperienza di Kurtic, Tait e Arrigoni, mentre davanti il riferimento è Casiraghi che sarà affiancato da uno tra Merkaj e Odogwu (out Pecorino per infortunio). Il margine rispetto ai playout è ancora buono (+ 5 sullo Spezia), ma è arrivato il momento di mettere una vittoria nella dispensa per non ritrovarsi in difficoltà di fronte agli imprevisti. Carpe diem.

QOSHE - "Dobbiamo sbloccarci in casa». Al ’Giglio’ non si vince da dicembre. Tre punti col Sudtirol per svoltare - Francesco Pioppi
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"Dobbiamo sbloccarci in casa». Al ’Giglio’ non si vince da dicembre. Tre punti col Sudtirol per svoltare

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27.02.2024

"Contro il Sudtirol avremo l’occasione per dare uno strappo importante in classifica".

Prendiamo in prestito le parole di Luca Cigarini per sintetizzare quelle che sono le aspettative sulla sfida di stasera, con la Reggiana che, a partire dalle 18,15, sarà impegnata in uno scontro diretto fondamentale.

La gara dell’andata, vinta per 3 a 2 (era il 22 dicembre) può ancora essere considerata come il punto di svolta della stagione, perché da lì in poi i granata hanno avuto la forza di infilare sette risultati utili consecutivi (3 vittorie e 4 pareggi) e di scappare via dalla zona più calda della classifica.

Quel blitz in trasferta e gli altre tre punti ottenuti il giorno di Santo Stefano, contro il........

© il Resto del Carlino


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