Civitanova Marche, 14 gennaio 2024 – Sarà effettuata martedì all’obitorio dell’ospedale l’autopsia sui resti di Renato Monteverde, il 76enne trovato senza vita, con il corpo mummificato, nella sua casa diroccata di piazza Garibaldi, a Civitanova Alta. La morte risalirebbe indicativamente a cinque mesi fa. Sarà il medico legale Roberto Scendoni, nominato dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi, a stabilire cause e periodo del decesso. Quando i vigili del fuoco e i carabinieri sono entrati nella struttura, venerdì pomeriggio, il corpo era nel piano sottostante, dentro uno stanzino arredato con un letto, un frigorifero e un televisore. Lui era in terra, accanto al letto e avvolto nelle lenzuola, scenario che fa immaginare senza dubbio sia stato vittima di un malore nella casa inagibile, ma dove spesso tornava.

Monteverde era seguito da un amministratore di sostegno, nominato dal tribunale di Macerata. È stato lui a sporgere denuncia di scomparsa ai carabinieri, insieme a un parente del 76enne, perché non riuscivano più a trovarlo. Il rinvenimento del cadavere, e le circostanze, hanno turbato la comunità cittadina soprattutto quella di Civitanova Alta, dove Monteverde era molto conosciuto. Ad occuparsi delle esequie sarà l’impresa Apof di Giuseppe Paolini, un suo amico d’infanzia.

"Siamo andati a scuola insieme fin dalle elementari. Un dolore enorme – racconta – scoprire che è morto solo e in quel modo. Bravissimo fotografo, allievo di Gino Pennesi, era dotato di una grande tecnica. Un tipo particolare, se ne stava sempre in giro per il mondo. Ad agosto l’ho visto l’ultima volta e abbiamo parlato davanti a casa sua, dove peraltro non faceva entrare nessuno". Paolini, per l’organizzazione del funerale, ha avuto contatti con la famiglia; con la sorella Albertina, più giovane di Renato, e con la nipote Mascia.

"Vivono a Castel di Lama – riferisce – dove lui stava spesso, ma la verità è che era sempre in giro per il mondo e non sapevi mai dove trovarlo. Se i familiari lo hanno cercato? Mi hanno detto che non riuscivano a trovarlo, perché cambiava continuamente la scheda telefonica e se non era lui a chiamare non si sapeva dove rintracciarlo. Non immaginavano nemmeno che stesse a Civitanova perché la casa era inagibile. Si sono un po’ preoccupati quando non lo hanno visto per la ricorrenza dei morti, occasione in cui non mancava di farsi vedere per andare al cimitero".

Un altro amico di lunga data è Amedeo Regini: "Andava spesso dalla sorella e quando non lo vedevo per lungo tempo immaginavo stesse là. Definirlo un tipo originale è dire poco. I più bei ricordi di lui risalgono ad inizio anni ’70, quando comprò una Reflex e scattava centinaia di foto anche alla band con cui suonavo, i The Rogers. È stato un buon amico, un fotografo fantastico. Morire in questa maniera… come sempre ci ha voluto sorprendere".

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Morto da mesi, la scoperta choc: “Era sempre in giro per il mondo, non sapevi mai dove trovarlo”

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14.01.2024

Civitanova Marche, 14 gennaio 2024 – Sarà effettuata martedì all’obitorio dell’ospedale l’autopsia sui resti di Renato Monteverde, il 76enne trovato senza vita, con il corpo mummificato, nella sua casa diroccata di piazza Garibaldi, a Civitanova Alta. La morte risalirebbe indicativamente a cinque mesi fa. Sarà il medico legale Roberto Scendoni, nominato dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi, a stabilire cause e periodo del decesso. Quando i vigili del fuoco e i carabinieri sono entrati nella struttura, venerdì pomeriggio, il corpo era nel piano sottostante, dentro uno stanzino arredato con un letto, un frigorifero e un televisore. Lui era in terra, accanto al letto e avvolto........

© il Resto del Carlino


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