Chiuso il mercato, è tempo di tornare pensare al campo. Il mercato è stato proiettato per lo più al futuro, con l’arrivo di talenti come il diciannovenne Castro e del ventunenne Ilic. Segno che le ambizioni di campo passeranno per lo più da quel gruppo che ha reso realtà il sogno europeo.

Ambizioni che passeranno dal prossimo mese e dall’effetto Dall’Ara. La gara con il Sassuolo inaugura un febbraio che vedrà i rossoblù impegnati in un ciclo di quattro gare casalinghe su 5 impegni: Sassuolo, a un punto dalla zona retrocessione, poi Lecce, Fiorentina nel turno infrasettimanale del 14 febbraio. Tre gare consecutive tra le mura amiche, poi la trasferta dell’Olimpico con la Lazio, prima dell’impegno con il Verona, nuovamente al Dall’Ara, il 23.

Buona parte della stagione passerà dai prossimi 20 giorni. Sfruttare l’effetto Dall’Ara: questa la missione di Ferguson e compagni, che proprio in casa hanno costruito il percorso da aspirante big del campionato.

A dirlo, i numeri. I rossoblù hanno fatto fin qui del rendimento interno il loro punto di forza: hanno perso con il Milan alla prima di campionato, il 21 agosto e da allora mai più. Nelle ultime 9 partite disputate sono arrivate 7 vittorie: con Cagliari, Empoli, Frosinone, Lazio, Torino, Roma e Atalanta). Si aggiungono i pareggi con Napoli e quello con il Genoa, nell’ultima uscita interna, datata 5 gennaio.

L’ultimo turno casalingo ha interrotto una striscia di sei vittorie consecutive, controfirmando la frenata del Bologna da Natale in poi. Correva il 23 dicembre quando il Bologna, battendo 1-0 l’Atalanta con il gol all’ultimo respiro di Ferguson, si issava al quarto posto solitario.

Da allora, complici i due punti raccolti nelle ultime 4 partite e i ko esterni con Udinese e Cagliari, inframezzati dall’eliminazione ai rigori in Coppa Italia con la Fiorentina, il Bologna è scivolato all’ottavo posto. L’ultima giornata e il pareggio esterno con il Milan, però, hanno il sapore dell’inversione di tendenza: per confermarla serve la vittoria nel derby con il Sassuolo e giocarla al Dall’Ara può essere un fattore. Perché in casa, il Bologna ha segnato 14 gol e ne ha subiti 3 soltanto nelle ultime nove uscite, con i gol incassati che salgono a 5 in 10 gare, se si considera il percorso dall’inizio della stagione (ko all’esordio con il Milan).

Serve ritrovare quel passo ora, in questo mese di febbraio: macinare punti in primis con le pericolanti Sassuolo, Lecce (e infine con il Verona), aspettando la rivincita con la Fiorentina. Il treno per l’Europa passa soprattutto da qui, dal Dall’Ara, che fin qui è stato un fattore.

QOSHE - Effetto Dall’Ara per l’Europa. I tre punti mancano da dicembre - Marcello Giordano
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Effetto Dall’Ara per l’Europa. I tre punti mancano da dicembre

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03.02.2024

Chiuso il mercato, è tempo di tornare pensare al campo. Il mercato è stato proiettato per lo più al futuro, con l’arrivo di talenti come il diciannovenne Castro e del ventunenne Ilic. Segno che le ambizioni di campo passeranno per lo più da quel gruppo che ha reso realtà il sogno europeo.

Ambizioni che passeranno dal prossimo mese e dall’effetto Dall’Ara. La gara con il Sassuolo inaugura un febbraio che vedrà i rossoblù impegnati in un ciclo di quattro gare casalinghe su 5 impegni: Sassuolo, a un punto dalla zona retrocessione, poi Lecce, Fiorentina nel turno infrasettimanale del 14 febbraio. Tre gare consecutive tra le mura amiche, poi la........

© il Resto del Carlino


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