Vince la sua battaglia contro la droga, a distanza di anni si laurea, sogna di fare l’educatrice ed è tornata la persona solare e brillante che era. A contribuire al cambio di rotta e al traguardo raggiunto da una 27enne anconetana, Veronica Peyrone, sono stati anche i carabinieri di Brecce Bianche tanto che martedi scorso sono stati invitati alla laurea che la giovane ha tenuto all’università di Urbino in Scienze dell’Educazione. Al comando è arrivata una mail inaspettata per avvisare della cerimonia. "L’ho mandato io quell’invito - racconta Elena Governa, 60 anni, mamma di Veronica - ho voluto fare una sorpresa a mia figlia che dopo un percorso turbolento è rinata". Ad Urbino si sono poi materializzati l’appuntato Claudio Leuzzi, il luogotenente Giuseppe Caiazzo, il carabiniere Eleonora Grammatica e il maresciallo maggiore Rino Raffaele Nutricati, quelli più strettamente coinvolti nel recupero della giovane. Nella lunga lettera d’invito mandata ai carabinieri Governa ha scritto parole che hanno riempito di soddisfazione la stazione di quartiere. "Voi avete partecipato attivamente alla costruzione di questa rinascita - ha scritto in mail la mamma di Veronica - eravate li proprio nei momenti più drammatici". Veronica aveva 19 anni quando è caduta in un lungo tunnel, spiazzando la mamma che fino a prima l’aveva vista brava a scuola e nello sport, una figlia perfetta. "Ha iniziato a cambiare d’umore - racconta Governa al Carlino - rispondeva male, la sera non tornava a casa. Pensavo fosse l’adolescenza. Ho iniziato a bussare alle porte di medici e professionisti ma non mi sono trovata sempre davanti le persone giuste". Per la giovane sono iniziati i primi problemi ed è stata tenuta sotto controllo dai carabinieri con cui la mamma ha iniziato a trovare i primi aiuti per la figlia e le strade giuste dove indirizzarla. "Persone stupende - continua la donna - sempre attente a quello che succedeva. Mi hanno aiutata a capire dove rivolgermi, un passo importante perché spesso quando ti accadono certe cose fai fatica ad imboccare la strada giusta ma non bisogna fermarsi e nemmeno vergognarsi di chiedere". Poco a poco Governa ha capito che la figlia era caduta nella droga perché trovava delle tracce in casa. "Sono diventata un segugio - spiega - anche se lei negava. Poi mi sono rivolta ai servizi indicati e la svolta è arrivata quando mia figlia, in una comunità, ha trovato persone che credevano in lei e che le hanno dato fiducia. E’ stata brava dire basta. Oggi ha progetti di vita, vuole fare l’educatrice nelle comunità e aiutare le persone che come lei sono state in difficoltà. Alle mamme dico fidatevi delle forze dell’ordine e date fiducia ai vostri figli tenendo sempre gli occhi vigili".

QOSHE - I carabinieri le fanno cambiare vita. Lei li invita al giorno della sua laurea - Marina Verdenelli
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I carabinieri le fanno cambiare vita. Lei li invita al giorno della sua laurea

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11.04.2024

Vince la sua battaglia contro la droga, a distanza di anni si laurea, sogna di fare l’educatrice ed è tornata la persona solare e brillante che era. A contribuire al cambio di rotta e al traguardo raggiunto da una 27enne anconetana, Veronica Peyrone, sono stati anche i carabinieri di Brecce Bianche tanto che martedi scorso sono stati invitati alla laurea che la giovane ha tenuto all’università di Urbino in Scienze dell’Educazione. Al comando è arrivata una mail inaspettata per avvisare della cerimonia. "L’ho mandato io quell’invito - racconta Elena Governa, 60 anni, mamma di Veronica - ho voluto fare una sorpresa a mia figlia che dopo un percorso turbolento è rinata".........

© il Resto del Carlino


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