Pesaro, 4 dicembre 2023 – Dopo il vento la rabbia. Che scende dalla periferia verso la città: perché molte aree dell’hinterland, a distanza di due giorni dalla tempesta di garbino, ancora non hanno l’energia elettrica. "Ho mio padre che ha 90 anni ed è allettato. Ieri sono dovuto andare su, a casa sua a Ponte Valle, ho dovuto riscaldare l’acqua perché per fortuna c’è il gas, e ho dovuto lavarlo. Mia madre che ha due anni in meno non ce la faceva. Tutto quello che avevano nel frigorifero è andato perso per cui oggi si mangeranno un brodo".

Il racconto è di un uomo di 53 anni, Gianluca D’Angelotti, alle prese per un giorno e mezzo con un problema: due genitori anziani al freddo e al buio. "Ho chiamato l’Enel e l’unica risposta che ho ricevuto e che c’era un guasto. Grazie! Di questo m’ero accorto anche io. Non è possibile non avere nessuna risposta e non sapere quanto tempo ci vuole per tornare alla normalità. Non siamo cittadini di serie ‘B’ ma di serie ‘Z’ e noi paghiamo le tasse e le bollette come tutti gli altri. Se una cosa simile fosse successa al mare o in centro il problema si sarebbe risolto nel giro di poche ore. Ho amici a Forlì che a distanza di 24 ore dall’alluvione hanno riavuto l’energia elettrica. Qui per il vento un giorno e mezzo senza corrente elettrica. Stessa situazione al piano di sotto, dove abita mia zia anche lei anziana e gravemente malata. E mia cugina si è ritrovata nelle mie stesse condizioni. Alla fine ho chiamato la polizia municipale e questa mattina alle 11 e 30 l’energia elettrica è tornata. Capisco tutto, ma non si può lasciare la gente soprattutto quella anziana in certe condizioni".

Una voce nel deserto quella di Gianluca D’Angelotti? No. Perché se sposti il quadrante cittadino e passi da Ponte Valle a Borgo Santa Maria trovi situazioni analoghe. "Chiamo il Carlino perché non so più a chi rivolgermi – dice Caterina Spaghetti –. Perché i miei genitori anziani vivono in via della Resistenza, dove mezza via è da venerdì notte senza energia elettrica: la situazione è difficilissima. Senza riscaldamento, senza energia elettrica senza la possibilità di cucinarsi qualcosa per cui io e mio marito facciamo avanti e indietro da Villa San Martino. Siamo andati e abbiamo messo in casa una serie di torce elettriche per alleviare i disagi ma ho i genitori che da due giorni sono sotto le coperte, a letto, perché è inverno e fa freddo. Mia madre ha 91 anni. Chiami e non risponde nessuno". Butta giù il telefono Caterina Spaghetti e dopo un paio di ore è tornata l’energia elettrica.

Ai campi da tennis del circolo Baratoff, un mezzo disastro: due coperture montate il giorno prima del ventolone, sono state completamente sradicate ed è partita anche la copertura di una tribunetta. "I pali della luce di sono piegati in due come stecchini. Ma per fortuna non si è fatto male nessuno", commenta un socio. Intanto, a proposito dei black out, Enel fa sapere che "abbiamo ripristinato il servizio elettrico per tutti i clienti di media tensione, stiamo lavorando su guasti circoscritti di bassa tensione principalmente nella città di Pesaro. Interveniamo anche su singole segnalazioni che arrivano da parte delle autorità locali. Proseguiremo fino al completo ripristino del servizio elettrico". Oltre a Ponte Valle e Borgo Santa Maria, black out a macchia di leopardo sono stati segnalati anche a Villa Ceccolini, nella zona di via lago Maggiore.

QOSHE - Black out dopo il vento, la rabbia: "I miei genitori anziani al freddo e al buio" - Maurizio Gennari
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Black out dopo il vento, la rabbia: "I miei genitori anziani al freddo e al buio"

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04.12.2023

Pesaro, 4 dicembre 2023 – Dopo il vento la rabbia. Che scende dalla periferia verso la città: perché molte aree dell’hinterland, a distanza di due giorni dalla tempesta di garbino, ancora non hanno l’energia elettrica. "Ho mio padre che ha 90 anni ed è allettato. Ieri sono dovuto andare su, a casa sua a Ponte Valle, ho dovuto riscaldare l’acqua perché per fortuna c’è il gas, e ho dovuto lavarlo. Mia madre che ha due anni in meno non ce la faceva. Tutto quello che avevano nel frigorifero è andato perso per cui oggi si mangeranno un brodo".

Il racconto è di un uomo di 53 anni, Gianluca D’Angelotti, alle prese per un giorno e mezzo con un problema: due genitori anziani al freddo e al buio. "Ho chiamato l’Enel e l’unica risposta che ho ricevuto e che c’era un guasto. Grazie! Di questo m’ero accorto........

© il Resto del Carlino


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