"Mi candido a sindaco del comune dove vivo per cercare, se sarò eletto, di contribuire a dare una visione di futuro alle realtà della collina e della montagna romagnola, che attualmente si trovano ad un bivio della storia." Mauro Neri, 62 anni, perito agrario, da pochi giorni rieletto presidente di Confcooperative Romagna e per 38 anni dirigente della Cooperativa Territorio e ambiente (Cta) di Rocca San Casciano, Portico e Premilcuore, formata da 130 dipendenti del settore forestale e guidata attualmente dal figlio Enrico, annuncia la candidatura alle prossime amministrative di Portico e San Benedetto con una lista civica.

Neri, lei è nato e vive ancora a San Benedetto in Alpe, l’ultimo paese della valle del Montone, ma da molti anni gira in lungo e in largo la Romagna e non solo per impegni di lavoro. Cosa significa per lei dare una visione di futuro a uno dei più piccoli comuni della provincia?

"Anche per i piccoli Comuni di collina e montagna, i treni del futuro – penso a Pnrr, progettazione delle Aree interne, informatizzazione del territorio – passano ora. Se in questi treni saliamo con idee, progetti e persone preparate e impegnate con passione, potremo tutti insieme creare un futuro, altrimenti proseguirà il declino".

Ha già avuto un confronto con l’attuale sindaco, Maurizio Monti?

"L’ho incontrato ieri mattina per una forma di doveroso rispetto, anche se non sarebbe stato obbligatorio. Volevo che fosse il primo a sapere della mia candidatura e volevo anche dirgli grazie del lavoro che ha svolto in questi anni difficili, in cui ha dovuto affrontare tanti e complessi problemi, fra cui la pandemia, l’alluvione e le frane".

Quali sono le intenzioni di Monti? Correrà anche lui come suo avversario?

"Sì, intende candidarsi".

Che cosa significa presentarsi come sindaco civico?

" La lista sarà civicica, anche se non chiederò a quelli che entreranno se hanno tessere e di quale partito. Sono consapevole che di per sé amministrare significa fare politica, ma presenterò lista e programma non contro qualcuno, e tantomeno contro il sindaco uscente, ma per una visione diversa di futuro".

Cosa intende?

"Un esempio? Collaborare in forma molto più stretta con i comuni vicini, per creare economia di scala e una gestione dei servizi e dei territori insieme".

Ha già qualche nome per la lista?

"Con alcuni ci metteremo attorno ad un tavolo per coinvolgere le persone che hanno a cuore il futuro dei nostri paesi e territori e anche per affrontare un altro problema".

Quale?

"Negli ultimi tempi si sono create troppe tensioni in una comunità di poco più di 700 abitanti. Occorre fare un’opera di pacificazione che faccia capire che, al di là della politica, dobbiamo lavorare per un progetto di bene comune".

Ha già in testa una bozza di programma?

"Lo dovremo preparare come squadra. Ma per guardare al futuro l’informatizzazione è indispensabile. Digitalizzare il territorio vuol dire andare nel mondo e il mondo sarà portato a venirci a trovare. L’intelligenza artificiale va gestita, altrimenti gestirà noi".

Come affrontare lo spopolamento?

"Vanno messe in atto tutte quelle strategie che rendano appetibile il nostro territorio, specialmente per i giovani che amano l’ambiente, la natura e lavorano in smart working, con politiche di inclusione e in collaborazione con altri comuni e territori".

Sta pensando a un modello di Unione fra comuni diverso da quello attuale?

"E’ tutto da discutere e costruire, ma se riuscissimo, per esempio, a collaborare fra Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto e Premilcuore, avremmo già fatto una unione di comuni".

QOSHE - Mauro Neri: "Mi candido a sindaco di Portico" - Quinto Cappelli
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Mauro Neri: "Mi candido a sindaco di Portico"

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30.01.2024

"Mi candido a sindaco del comune dove vivo per cercare, se sarò eletto, di contribuire a dare una visione di futuro alle realtà della collina e della montagna romagnola, che attualmente si trovano ad un bivio della storia." Mauro Neri, 62 anni, perito agrario, da pochi giorni rieletto presidente di Confcooperative Romagna e per 38 anni dirigente della Cooperativa Territorio e ambiente (Cta) di Rocca San Casciano, Portico e Premilcuore, formata da 130 dipendenti del settore forestale e guidata attualmente dal figlio Enrico, annuncia la candidatura alle prossime amministrative di Portico e San Benedetto con una lista civica.

Neri, lei è nato e vive ancora a San Benedetto in Alpe, l’ultimo paese della valle del Montone, ma da molti anni gira in lungo e in largo la Romagna e non solo per impegni di lavoro. Cosa significa per lei dare una visione di futuro a uno dei più piccoli comuni della provincia?

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© il Resto del Carlino


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