L'Autorità Antitrust italiana ha inflitto una sanzione di 10 milioni di euro a TikTok, il popolare social network cinese, per non aver implementato controlli adeguati sui contenuti diffusi sulla piattaforma, con particolare riferimento a quelli che potrebbero mettere a rischio la sicurezza di minori e soggetti vulnerabili.

Questa decisione mette in luce le crescenti preoccupazioni riguardo alla sicurezza online e alla protezione dei dati personali degli utenti più giovani, un tema che ha attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione in tutto il mondo.

La sanzione imposta da Antitrust non è un caso isolato. Anche in Irlanda, TikTok ha ricevuto una multa di 345 milioni di euro per violazioni relative alla gestione dei dati personali degli utenti minori. Queste azioni legali sottolineano l'importanza della conformità alle normative sulla privacy e la protezione dei dati, in particolare quando si tratta di minori.

Un'indagine ha rivelato che l'algoritmo di TikTok ha permesso agli adolescenti di accedere a contenuti espliciti senza adeguati filtri di sicurezza. Questo solleva questioni significative sulla capacità della piattaforma di proteggere i suoi utenti più giovani da materiali potenzialmente dannosi. La riproposizione sistematica di tali contenuti, stimolata dalla profilazione algoritmica, contribuisce a un utilizzo sempre più intensivo del social network, aumentando l'esposizione a rischi per la sicurezza.

In risposta alle critiche, TikTok ha implementato diverse misure per migliorare la sicurezza dei minori sulla piattaforma. Tra queste, la rimozione della possibilità di scaricare video creati da utenti di età inferiore ai 16 anni e l'introduzione di impostazioni di privacy più stringenti per gli utenti sotto i 18 anni. Tuttavia, queste misure non sembrano essere state sufficienti a placare le preoccupazioni delle autorità regolatorie.

Nonostante gli sforzi di TikTok per migliorare la sicurezza, è fondamentale che i genitori rimangano vigili e attivi nel monitorare l'uso dei social media da parte dei loro figli. Strumenti come il Family Pairing di TikTok offrono ai genitori la possibilità di personalizzare le impostazioni di sicurezza e monitorare l'attività dei loro figli sulla piattaforma.

Quest’ultima multa dell'Antitrust a TikTok evidenzia la necessità per le piattaforme di social media di adottare misure più efficaci per proteggere i minori online. Mentre TikTok ha intrapreso passi per migliorare la sicurezza, le autorità continuano a richiedere ulteriori miglioramenti. È essenziale che i genitori siano coinvolti attivamente nella protezione dei loro figli online, utilizzando gli strumenti di controllo parentale disponibili e mantenendo un dialogo aperto sui rischi associati all'uso dei social media.

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L’Antitrust multa TikTok: inadeguati i controlli sui minori

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14.03.2024

L'Autorità Antitrust italiana ha inflitto una sanzione di 10 milioni di euro a TikTok, il popolare social network cinese, per non aver implementato controlli adeguati sui contenuti diffusi sulla piattaforma, con particolare riferimento a quelli che potrebbero mettere a rischio la sicurezza di minori e soggetti vulnerabili.

Questa decisione mette in luce le crescenti preoccupazioni riguardo alla sicurezza online e alla protezione dei dati personali degli utenti più giovani, un tema che ha attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione in tutto il mondo.

La sanzione imposta da Antitrust non è un caso isolato. Anche in Irlanda, TikTok ha ricevuto una multa di 345........

© il Resto del Carlino


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