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LIVORNO. La PL è un uragano, Legnano è una nuvoletta di Fantozzi che dura il tempo di uno starnuto. E una partita che nascondeva mille trappole, si trasforma in una scampagnata, un pic-nic sulla tovaglia biancoblù. Venite e godetene tutti: questa è la PL.
La domenica perfetta
Cosa poteva succedere di meglio? Una partita dominata, 40 minuti di spettacolo, PalaMacchia strapieno e entusiasmo debordante, Herons che perde in casa contro Avellino. Una di quelle giornate da mettere nell’album di famiglia PL.
Adesso ci sono 4 punti di vantaggio sulle due seconde ovvero Libertas e Herons, anche se naturalmente la Libertas ha una partita in meno visto il rinvio della gara di ieri. Una classifica che sembra un quadro di Van Gogh e un record che entra nella storia della società: quella di ieri è la nona vittoria consecutiva, mai nel suo percorso di serie A e serie B la PL era riuscita a firmare una striscia del genere. Una collana di 9 perle che luccica e illumina il campionato, illumina il lavoro svolto da Cardani, illumina una squadra sempre più nel cuore della sua gente.
Presenze record
Mai visto un PalaMacchia così pieno. Almeno 3000 tifosi (e si rischia di stare stretti), qualche spazio vuoto solo in Curva Nord per motivi di capienza, mentre nella sud non sarebbe entrato neanche uno spillo in più. Ennesimo sold-out già molto prima dell’inizio. E queste vittorie sono come un contratto di fedeltà firmato e controfirmato: perché chi c’era ieri e ha vissuto lo spettacolo sul campo e sulle tribune (impressionante il tifo), difficilmente non ci sarà alla prossima in casa.
Un quarto di partita
In pratica la sensazione di una partita vera è durata 10 minuti. Una bella partenza PL (12-9) con 8 punti di Diuof, poi Legnano trova buoni canestri e la ribalta arrivando a più 6 sul 14-20. Il primo quarto finisce 17-20 e tutti pensano che sarà una battaglia.
Macchè. Legnano si scioglie come un Calippo ad agosto lasciato sulla sdraio. Pagani entra e fa 4/4, parziale di 10-1 immediato (27-21) ed è l’antipasto di un diluvio di punti sotto al quale sarà travolta Legnano. La difesa della PL è clamorosa, 10 punti subiti nel secondo quarto (42-30 all’intervallo lungo), addirittura solo 5 punti nel terzo quarto (65-35 al 30’) e ultima frazione di puro divertimento.
Diouf e Pagani show
L’ha vinta con un copione diverso dal solito la PL. Abituati a una squadra perimetrale che quando inizia a bombardare da tre punti può disintegrare qualsiasi sistema difensivo, stavolta ci siamo imbattuti a un carro armato sottocanestro. Diouf ha messo a ferro e fuoco l’area, quelli di Legnano non l’hanno mai preso: 20 punti in 22 minuti, 9/10 al tiro, 2/2 dalla lunetta, 7 rimbalzi, 2 stoppate date, il tutto con una naturalezza impressionante, tant’è che alla fine si è presentato alle interviste in ciabatte come fosse stato per due ore al Moletto di Antignano. Immarcabile anche Pagani (20 punti pure lui, 9/11 al tiro, 5 rimbalzi e 5 falli subiti). Partita preparata tatticamente in modo perfetto da Cardani che ha battezzato Legnano sottocanestro e lì ha creato il vuoto. Mai la PL aveva tirato così poco da 3 (solo 14 tiri in tutta la partita, molti nel finale). Niente è stato casuale.
Striscione per Pisa
Proprio come allo stadio due ore prima, anche al Palasport, sel settore più caldo del tifo, è stato esposto uno striscione con su scritto “Solidarietà per gli studenti” firmato Curva Sud. Riferito naturalmente ai brutti fatti di Pisa e Firenze.
Pielle, lassù qualcuno ti ama: trionfo e allungo in classifica
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26.02.2024
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LIVORNO. La PL è un uragano, Legnano è una nuvoletta di Fantozzi che dura il tempo di uno starnuto. E una partita che nascondeva mille trappole, si trasforma in una scampagnata, un pic-nic sulla tovaglia biancoblù. Venite e godetene tutti: questa è la PL.
La domenica perfetta
Cosa poteva succedere di meglio? Una partita dominata, 40 minuti di spettacolo, PalaMacchia strapieno e entusiasmo debordante, Herons che perde in casa contro Avellino. Una di quelle giornate da mettere nell’album di famiglia PL.
Adesso ci sono 4 punti di vantaggio sulle due seconde ovvero Libertas e Herons, anche se naturalmente la Libertas ha una partita in meno visto il rinvio della gara di ieri. Una classifica che sembra un quadro di Van Gogh e un record che entra nella storia della società: quella di ieri è la nona vittoria consecutiva, mai nel suo percorso di........
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