FIRENZE. Le date da segnare sul calendario sono quella del 10 gennaio 2024 e quella del 10 aprile 2024.

Da questi due momenti, il passaggio dal mercato di tutela al mercato libero per il gas e l’elettricità entrerà, di fatto, a funzionare. In tutto e per tutto. Anche se con un periodo di transizione che durerà, salvo proroghe, almeno altri dodici mesi.

Ma cosa accadrà davvero il prossimo 10 gennaio per la vendita del gas nelle case? Ne abbiamo parlato con Luca D’Onofrio, segretario e portavoce di Federconsumatori Toscana.

D’Onofrio, quando parte il mercato libero per il gas e cosa significa?

«Per il gas il mercato di maggior tutela si chiude il 10 gennaio 2014. Ma non si chiuderà del tutto».

Ci spieghi meglio.

«Per i cosiddetti soggetti vulnerabili, sopra i 75 anni, e per chi ha bonus economici o agevolazioni Isee ci sarà un mercato dedicato. Si tratta di cittadini, come ho detto, con determinate condizioni di svantaggio economico accertato come per i soggetti invalidi ai sensi dell’articolo 3 della legge 104 del 1992 e per quei soggetti che hanno utenze di energia attive in quei Comuni che sono riconosciuti in emergenza per calamità naturali».

Cosa significa un mercato dedicato per questi cittadini?

«Si tratta di un mercato chiamato di salvaguardia che passa dal tutelato al libero ma sempre seguito da norme e condizioni economiche dettate da Arera, l’autorità garante. In sintesi, mantenendo precise disposizioni di Arera, il passaggio verso il mercato libero del gas sarà graduale anche per i soggetti vulnerabili e questo periodo di transizione durerà 12 mesi».

In caso di mancata scelta fino a oggi di una tariffa del mercato libero, dal 10 gennaio la fornitura sarà interrotta?

«Assolutamente falso. Entro il 10 gennaio, in caso di mancata scelta, verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero, garantendo la continuità della fornitura».

Cosa succederà a questi tipologia di contratti dopo il 10 gennaio 2024?

«L’Arera ha definito i meccanismi della transizione. Come detto, coloro che, alla cessazione del mercato di maggior tutela, non saranno già migrati sul mercato libero saranno assegnati, al servizio a tutele graduali. Poi dopo dodici mesi, nel 2025 potranno scegliere le tariffe e il gestore che desiderano a mercato libero».

Toccando la tasca, conviene il mercato libero del gas?

«Tutto dipende dal Punto virtuale di scambio e dalle quotazioni di borsa. Ci sono stati anni, verso il 2015, in cui il mercato libero offriva dei costi migliori del mercato di maggiore tutela, con le tariffe quindi regolate dall’Autorità di controllo. Ma sappiamo bene quanto costino le oscillazioni dei mercati borsistici, basta pensare ai costi e prezzi impazziti dopo il periodo Covid che hanno messo in ginocchio famiglie e imprese».

Comunque pare non si possa tornare indietro. Ci sono dei rischi in questo processo?

«Non si torna indietro, non c’è dubbio. No, non direi che il mercato libero posizioni i costi dell’energia in modo rischioso, se ci sono della strategie nazionali ben chiare su questo settore fondamentale. Vedo più rischi in tutto quello che può essere accessorio alla vendita pura dell’energia».

Cioè?

«Quello che alcuni gestori di energia e non stanno già facendo. Ossia che oltre alla vendita del gas e della luce, si associno tanti altri business e servizi spesso anche non proprio associati alla gestione dell’energia. Un fenomeno che sta avvenendo dappertutto, basti vedere Poste italiane che oggi vende anche il gas».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - Energia e mercato tutelato, le scadenze e rischi da sapere. L’esperto: «Ma per i soggetti vulnerabili tariffe dedicate» - Alessandro Formichella
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Energia e mercato tutelato, le scadenze e rischi da sapere. L’esperto: «Ma per i soggetti vulnerabili tariffe dedicate»

5 0
29.11.2023

FIRENZE. Le date da segnare sul calendario sono quella del 10 gennaio 2024 e quella del 10 aprile 2024.

Da questi due momenti, il passaggio dal mercato di tutela al mercato libero per il gas e l’elettricità entrerà, di fatto, a funzionare. In tutto e per tutto. Anche se con un periodo di transizione che durerà, salvo proroghe, almeno altri dodici mesi.

Ma cosa accadrà davvero il prossimo 10 gennaio per la vendita del gas nelle case? Ne abbiamo parlato con Luca D’Onofrio, segretario e portavoce di Federconsumatori Toscana.

D’Onofrio, quando parte il mercato libero per il gas e cosa significa?

«Per il gas il mercato di maggior tutela si chiude il 10 gennaio 2014. Ma non si chiuderà del tutto».

Ci spieghi meglio.

«Per i cosiddetti soggetti vulnerabili, sopra i 75 anni, e per chi ha bonus economici o agevolazioni Isee ci sarà un mercato dedicato. Si tratta di........

© Il Tirreno


Get it on Google Play