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Verbano Come i Galacticos. Che per una volta hanno la maglia colorata di blu. La Decima della PL arriva a Omegna, lì nella tana della bestia nera. Contro ogni tabù, contro una Paffoni dal carattere infinito, contro tutto e tutti.

La Caffè Toscano va sotto, soffre, lotta, si rialza e nel punto a punto piazza la zampata decisiva. In estasi i 150 livornesi arrivati a due passi dal Lago Maggiore. È la notte più dolce. È quella degli abbracci in mezzo al campo tra giocatori, squadra e società. È l’ennesimo viaggio da sogno di un popolo innamorato. Di un gruppo stratosferico. Da Ferraro a Laganà. La vittoria di Omegna sa di epico.

Che fatica in avvio

L’uscita dei blocchi non è quella che Cardani voleva. Dopo pochi minuti il parziale dice 12-4.

Omegna dietro lascia il palleggio-arresto-tiro che la PL non mette e davanti Balanzoni si fa beffe di Diouf, con Solaroli che prende qualsiasi pallone sporco.

L’ingresso di Pagani dà sostanza ai livornesi, bene anche Ferraro e Loschi. Dopo esser sprofondati anche a -10 (32-22) i biancoblù risalgono la china. I liberi di Pagani, Chiarini e Laganà, poi Loschi con 5 in fila e ancora la tripla di Laganà. L’ultimo canestro di Balanzoni dice 38-37.

La riscossa

Il terzo quarto è quello in cui cambia la partita. La PL concede la miseria di 10 punti, davanti si accende Ferraro con 6 punti in fila, poi l’apporto di tutti, Campori, Diouf per il 48-56 che fa pensare a un affare più facile di quello che poi sarà. Kosic mette due triple senza senso e il 56-56 di metà quarto quarto fa intuire che sarà finale in volata. Gli ultimi palloni della PL vanno tutti a Chiarini.

L’argentino dalla lunetta è prima croce e poi delizia. Sul 60-62 fa 0/2, ma quando torna in lunetta sul 62-63 non sbaglia. Balanzoni fa ½, così come Solaroli. È tutta dalla lunetta la partita.

Sul 64-65 Chiarini non trema: +3. Fallo su Fazioli a 12” dalla fine: 1 su 2 e 65-67. Ancora Chiarini, ancora a segno. Sul 65-69 parte la festa della Sud in versione mobile.

I singoli

Troppo facile citare ancora una volta Chiarini. L’Mvp di Omegna è un Max Ferraro eccellente. Difesa pazzesca, 14 punti con 6/8 dal campo e 11 rimbalzi. Il numero 1 e non solo perché lo ha scritto sulla canotta. “Ci vuole Chiarini” dicono i tifosi a 6’dalla fine. Lui entra e si prende la PL sulle spalle. Pasticcia più di altre volte, ma chiude con 17 punti, gli ultimi 5 della PL hanno tutti il suo nome.

Popolo in festa

Un fiume di persone. Gli alberghi sul Lago Maggiore sono stati presi d’assalto dai livornesi. Chi con le famiglie, chi “tutta una tirata”, chi fa il weekend, chi in pullmino e chi in macchina. Erano una marea. A sostenere la squadra, a carica un gruppo che è un tutt’uno con la sua gente. E la festa va avanti almeno mezz’ora dopo la fine della partita. Fuori dal palazzetto non c’è nessuno d’intorno. Un po’come in classifica. Più sei e un pensiero, parafrasando Vasco Rossi, nella loro mente: “Siamo solo noi”. l

QOSHE - Pielle sbanca Omegna, è una vittoria da dieci che manda in estasi i tifosi - Alessandro Lazzerini
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Pielle sbanca Omegna, è una vittoria da dieci che manda in estasi i tifosi

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03.03.2024

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Verbano Come i Galacticos. Che per una volta hanno la maglia colorata di blu. La Decima della PL arriva a Omegna, lì nella tana della bestia nera. Contro ogni tabù, contro una Paffoni dal carattere infinito, contro tutto e tutti.

La Caffè Toscano va sotto, soffre, lotta, si rialza e nel punto a punto piazza la zampata decisiva. In estasi i 150 livornesi arrivati a due passi dal Lago Maggiore. È la notte più dolce. È quella degli abbracci in mezzo al campo tra giocatori, squadra e società. È l’ennesimo viaggio da sogno di un popolo innamorato. Di un gruppo stratosferico. Da Ferraro a Laganà. La vittoria di Omegna sa di epico.

Che fatica in avvio

L’uscita dei blocchi non è quella che Cardani voleva. Dopo........

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