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Livorno Paolo Virzì incontra la città in occasione dell’uscita del suo nuovo film, “Un altro Ferragosto”, un appuntamento fisso con Livorno (quasi un vero e proprio “rito”) , che il regista non manca mai di saltare, fin dal suo esordio cinematografico nel 1994.

Mercoledì 13 marzo alle 18,30 (subito dopo lo spettacolo delle 16,30) , il regista livornese – uno dei più importanti cineasti italiani di sempre, vincitore di sette David di Donatello, di nove Nastri d’argento, di 7 Ciak d’oro – sarà intervistato al “Cinema 4 Mori” da Enrico Mannari, sulla lavorazione del seguito del suo film-cult “Ferie d’agosto”, “Un altro ferragosto” appunto, uscito nelle sale italiane il 7 marzo.

In platea, con lo stesso Virzì, parte del cast della pellicola. Non è stato ancora rivelato chi sarà presente, ma il film vanta nei titoli diversi tra i più grandi attori in circolazione: Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Rocco Papaleo, Vinicio Marchioni, Gigio Alberti, Emanuela Fanelli, Andrea Carpenzano, Ema Stokholma, Paola Tiziana Cruciani (prima moglie di Paolo Virzì) e Raffaella Lebboroni (nella vita, moglie di Francesco Bruni) tra gli altri.

Tra i presenti in sala anche il regista-sceneggiatore Francesco Bruni, che sta lavorando a Roma alla post-produzione della seconda serie di Netflix “Tutto chiede salvezza”, ma si è ritagliato un paio di giorni in città per l’occasione (a Livorno, dove è cresciuto, vive ancora sua madre) .

“Un altro ferragosto” è l’attesissimo sequel del celebre film del 1996, “Ferie d’agosto”, scritto dallo stesso Virzì col sodale Bruni (alla nuova sceneggiatura si è aggiunto Carlo Virzì, fratello di Paolo, anche coautore del soggetto), all’epoca, il secondo film della coppia d’oro del cinema italiano dopo “La bella vita” e prima di “Ovosodo” (la premiata ditta Virzì-Bruni ha creato, con questo, dodici gioielli in cui figurano titoli come “Tutta la vita davanti”, “Il capitale umano”, “La prima cosa bella”, “Caterina va in città”) .

Laddove il primo film raccontava le “ferie” di due famiglie (i Molino, di sinistra e i Mazzalupi di destra) sull’isola di Ventotene (il comune più a sud del Lazio) , che finivano per scontrarsi, con tutti i loro difetti e i loro stereotipi di “classe” nell’Italia della prima vittoria di Berlusconi alle elezioni, questo secondo film è un ritorno (sui temi e sui luoghi), con una spruzzata di pessimismo in più.

La prima battaglia era una grottesca, satirica, veritiera e nemmeno troppo metaforica rappresentazione dell’Italia degli anni Novanta, qui, l’evoluzione delle vicende delle due famiglie, che si ritrovano ancora a Ventotene e si colorano di nuovi tic e nuove manie aggiornate ai tempi dei social e degli influencer, restituisce un ritratto lucido e implacabile su come siamo diventati (o peggio, di come sono andate davvero le cose) .

Le riprese, come ebbe modo di raccontare Virzì al Tirreno lo scorso anno, sono cominciate il 25 aprile 2023 a Ventotene, un’isola alla quale il regista livornese è molto legato: «È stato quasi simbolico battere il primo ciak il giorno della Liberazione su quest’isola che era colonia di confino politico per tutti coloro che il fascismo considerava pericolosi», aveva spiegato. Undici mesi dopo, il film è pronto per essere presentato al pubblico, che lo aspetta da ventotto anni.

Una curiosità, nel cast del film è presente Lorenzo Fantastichini, figlio del grande e indimenticato Ennio Fantastichini, scomparso nel 2018, che interpreta Massimo Mazzalupi, figlio di Ruggero Mazzalupi, interpretato dal padre nel film del 1996.

Virzì e Bruni si sono ritrovati per questa pellicola dopo una pausa creativa durata circa dieci anni, dall’uscita di “Capitale Umano”. Da lì, Virzì ha scritto diversi suoi film in coppia con la regista Francesca Archibugi e si è divertito a riprendere il suo ruolo anche di sceneggiatore puro scrivendo con Checco Zalone il copione del campione d’incassi “Tolo Tolo”.

Bruni ha diretto quattro film di successo (”Scialla”, “Noi 4”, “Tutto quello che vuoi” e “Cosa sarà”, tutti scritti in solitaria) e una serie dei record per Netflix, la già citata “Tutto chiede salvezza”.

Per partecipare all’evento occorre munirsi del biglietto per la proiezione delle 16,30 al costo di 8 euro e cinquanta, in prevendita sul sito dei “4 Mori” o al botteghino del cinema (info: 342 5431247) . l

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QOSHE - Livorno, Virzì e Bruni ospiti al cinema 4 Mori: presentano “Un altro Ferragosto” - Claudio Marmugi
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Livorno, Virzì e Bruni ospiti al cinema 4 Mori: presentano “Un altro Ferragosto”

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10.03.2024

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Livorno Paolo Virzì incontra la città in occasione dell’uscita del suo nuovo film, “Un altro Ferragosto”, un appuntamento fisso con Livorno (quasi un vero e proprio “rito”) , che il regista non manca mai di saltare, fin dal suo esordio cinematografico nel 1994.

Mercoledì 13 marzo alle 18,30 (subito dopo lo spettacolo delle 16,30) , il regista livornese – uno dei più importanti cineasti italiani di sempre, vincitore di sette David di Donatello, di nove Nastri d’argento, di 7 Ciak d’oro – sarà intervistato al “Cinema 4 Mori” da Enrico Mannari, sulla lavorazione del seguito del suo film-cult “Ferie d’agosto”, “Un altro ferragosto” appunto, uscito nelle sale italiane il 7 marzo.

In platea, con lo stesso Virzì, parte del cast della pellicola. Non è stato ancora rivelato chi sarà presente, ma il film vanta nei titoli diversi tra i più grandi attori in circolazione: Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Rocco Papaleo, Vinicio Marchioni, Gigio Alberti, Emanuela Fanelli, Andrea Carpenzano, Ema Stokholma, Paola Tiziana Cruciani (prima moglie di........

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