Il sorriso di Maria, tra le scrivanie dell’ufficio centrale del Tirreno, davanti a quei farmaci che non riusciva più a trovare. Cosa c’è di meglio e di più gratificante da commentare per un giornale che, al di là della retorica, vuole essere un riferimento per la comunità in cui è calato, per i più deboli, per coloro che non riescono a farsi ascoltare? Niente. Proprio niente. Ed è quindi con profondo orgoglio che ci appuntiamo al petto la medaglia di aver reso meno turbate e ansiose le giornate della signora Maria.

Era da poco passata la mezzanotte di sabato 24 febbraio quando scrisse un messaggio al numero di WhatsApp di “Dillo al direttore”: «Sono una paziente operata di tumore al pancreas. È indispensabile prendere un medicinale salvavita, il “Creon”, ad ogni pasto. Questo prodotto non si trova più in nessuna farmacia, ospedale compreso. Chiedo aiuto. Non ci sono sostituti». Al mattino successivo Il Tirreno si mette subito in moto: contatta Maria e le fa raccontare sulle nostre pagine la sua odissea. Siamo in Toscana, la patria della solidarietà, della vicinanza rispetto al prossimo, del desiderio di aiutare l’altro, ed ecco che scatta la corsa alla fratellanza. In poche ore Maria diventa la mamma, la nonna, la zia di tutti. Giungono telefonate e messaggi, di farmacisti ma anche (e tanti) di semplici cittadini, grazie a cui è possibile rintracciare il medicinale occorrente e farsi beffe della burocrazia che molto spesso rende malata la nostra sanità. Il sorriso di Maria si fa allora contagioso e illumina di soddisfazione Il Tirreno e i suoi lettori.

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QOSHE - I farmaci per Maria sono la vittoria di una comunità - Cristiano Marcacci
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I farmaci per Maria sono la vittoria di una comunità

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03.03.2024

Il sorriso di Maria, tra le scrivanie dell’ufficio centrale del Tirreno, davanti a quei farmaci che non riusciva più a trovare. Cosa c’è di meglio e di più gratificante da commentare per un giornale che, al di là della retorica, vuole essere un riferimento per la comunità in cui è calato, per i più deboli, per coloro che non riescono a farsi ascoltare? Niente. Proprio niente. Ed è quindi con profondo........

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