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LIVORNO. Nel 2-2 interno della Pro Livorno Sorgenti contro la Massese c’è lo zampino di Alberto Lischi. Difensore puro, punto fermo nell’undici di mister Bandinelli, domenica ha segnato il suo primo gol stagionale (il momentaneo 1-1 al 13’) e poi nel secondo tempo ha salvato sulla linea una palla che stava per entrare, sul sinistro di Buffa, il bomber dei bianconeri, rimasto però a secco al Magnozzi.

Alberto Lischi è tornato in estate alla Pls, dopo la sua precedente parentesi nel 2021 in serie D, e viene da un anno sabbatico, in cui si è dedicato al lavoro. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche a Pisa, adesso fa il capostazione con base a Pisa. In campo, invece, prende in consegna gli attaccanti e abbassa il passaggio a livello a chi punta la porta dei biancoverdi.

Ma il primo gol in biancoverde che sapore ha?

«Sono contento perché eravamo in svantaggio e dopo due minuti siamo riusciti subito a pareggiare. Il mio gol è servito per ridare subito alla squadra la carica per ripartire. Sui calci d’angolo io vado sempre a saltare, ma questo è il primo gol che faccio. Negli schemi che prepariamo in settimana, solitamente io sono quello che fa il blocco, ma stavolta sono riuscito a segnare».

A chi la dedica questa rete?

«A mio zio che è scomparso prima di Natale, è tanto che ci penso. Ma voglio dedicarlo anche al babbo di Leonardo Santagata, venuto a mancare poco tempo fa. Nonostante questo lutto, Leonardo è sempre venuto ad allenarsi e non ci ha mai lasciato. Quindi sì, dedico il mio primo gol stagionale a due persone che non ci sono più, sperando che facciano il tifo per noi e che ci seguano sempre».

Oltre alla rete, la sua prestazione brilla anche per il gol evitato nella ripresa: a quel punto sperava davvero nella vittoria?

«Sì, speravo che quel salvataggio valesse i 3 punti, invece nel finale siamo un po’ calati e abbiamo preso il 2-2 a tempo scaduto. Siamo stati un po’ sfortunati nella circostanza, ma di fronte avevamo una bella squadra, ce la siamo giocata e dobbiamo essere contenti per la prestazione».

La classifica vede sempre la Pro Livorno Sorgenti al nono posto: a quota 40 mancano sette punti, ma visto il rendimento della squadra si può ambire a qualcosa di più della salvezza?

«Penso che i 40 punti potremmo raggiungerli presto, se manteniamo questa mentalità. Veniamo da sei risultati utili consecutivi e stiamo mantenendo un ritmo ben diverso rispetto al girone d’andata. Dietro c’è tanto lavoro dello staff, perciò il merito non è solo dei giocatori. Una volta raggiunta la quota salvezza potremmo provare a toglierci qualche soddisfazione in più. Il campionato è molto equilibrato, ci sono molte squadre nel giro di pochi punti, perciò non dobbiamo mollare la presa. Questo è il momento di spingere. Nei prossimi due mesi ci giochiamo tutto il campionato».

Ora però si apre un filotto duro di partite: prossimo avversario il Tuttocuoio capolista. Sarà una gara proibitiva?

«Io spero che andremo là per vincere. Metto già in guardia gli avversari: se pensano di fare una passeggiata con noi si sbagliano. Lo abbiamo dimostrato contro lo Zenith Prato e con la Massese che possiamo giocarcela con tutti. Il Tuttocuoio punta a vincere il campionato, ma deve temere questa Pro Livorno Sorgenti».

E da avversario ritroverà Giacomo Rossi: niente sconti anche per lui?

«È un bell’attaccante, ha fatto un sacco di gol, ma io so di avere dei grandi compagni di squadra, un gruppo di amici che è forte. Ce la possiamo giocare anche contro la capolista, senza paura».


QOSHE - Il capostazione ha acceso il verde «Che gioia il primo gol con la Pls» - Dario Serpan
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Il capostazione ha acceso il verde «Che gioia il primo gol con la Pls»

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27.02.2024

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LIVORNO. Nel 2-2 interno della Pro Livorno Sorgenti contro la Massese c’è lo zampino di Alberto Lischi. Difensore puro, punto fermo nell’undici di mister Bandinelli, domenica ha segnato il suo primo gol stagionale (il momentaneo 1-1 al 13’) e poi nel secondo tempo ha salvato sulla linea una palla che stava per entrare, sul sinistro di Buffa, il bomber dei bianconeri, rimasto però a secco al Magnozzi.

Alberto Lischi è tornato in estate alla Pls, dopo la sua precedente parentesi nel 2021 in serie D, e viene da un anno sabbatico, in cui si è dedicato al lavoro. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche a Pisa, adesso fa il capostazione con base a Pisa. In campo, invece, prende in consegna gli attaccanti e abbassa il passaggio a livello a chi punta la porta dei biancoverdi.

Ma il primo gol in biancoverde che sapore ha?

«Sono contento perché eravamo in........

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