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Livorno Per il secondo anno consecutivo Charlie Dee è candidato ai Dance Music Awards, iniziativa a carattere nazionale promossa dall’associazione culturale Dance Music Academy. Il dj livornese, che all’anagrafe è Luca Ciurli, figura nella categoria Miglior resident dj 2023, grazie alla sua attività in consolle, da ormai quasi dieci anni, a La Capannina di Franceschi, storico e blasonato locale della Versilia dove è diventato un’istituzione, capace di far ballare ogni settimana centinaia di ragazzi e ragazze, ma anche clienti di generazioni diverse, affascinati dal mito di uno dei locali simbolo della costa.

L’anno scorso arrivò secondo, quindi la domanda sorge spontanea: riuscirà a migliorarsi, o almeno a confermarsi sul podio?

«Non mi creo aspettative – risponde Charlie Dee -. Non le avevo l’anno scorso, figuriamoci quest’anno che sarà ancora più difficile imporsi. Il mio premio, del resto, me lo prendo tutte le volte che una serata funziona nel locale in cui lavoro».

Anche La Capannina di Franceschi è tra i candidati, come Miglior winter disco club del 2023, e con essa anche il vocalist Andrea Sera: è già un bel segnale di riconoscimento per il club e i suoi protagonisti…

«Sì, e dobbiamo ringraziare la famiglia Guidi, da sempre proprietaria del locale, che già l’anno scorso ci ha lasciato andare a Milano per il Gran Galà finale dei Dance Music Awards. Io andai assieme a Simone Belluomini e Fabio Tonelli, i direttori de La Capannina di Franceschi, e il mio secondo posto è stata una sorpresa. Ma ancora di più lo è stato il coinvolgimento delle persone che mi hanno dato supporto. Io sono livornese, ma non lavoro più da anni nei locali della città, eppure ho ricevuto tanti consensi e tanto sostegno, anche dal Tirreno. Ne sono grato».

Come funzionano le nomination e quali sono i passi per sognare il premio più ambito?

«La prima fase – spiega Charlie Dee, che su Instagram è charliedeeofficial – si concluderà il primo marzo e consiste nelle votazioni online, che tutti possono esprimere entrando sul sito dancemusicawards. it. Bisogna esprime almeno cinque preferenze. Il mio nome figura tra gli oltre quaranta candidati nella categoria Miglior resident dj 2023. Per ciascuna categoria solo dieci passeranno alla fase successiva per il televoto finale. L’ultimo step sarà il Gran Galà finale che si svolgerà in primavera, con luogo e data da definire».

Ripensando al secondo posto dell’anno scorso, c’è più rammarico per non essere arrivato primo o lo stimolo a migliorare?

«Per me il secondo posto è stato come arrivare primo, per la grande emozione che ho provato. È stato comunque un modo per vedere riconosciuto il lavoro fatto per tutto l’anno, anche se poi la riprova ce l’hai sempre in discoteca, quando la serata funziona e si crea empatia con il pubblico. Detto questo, io non vedo gli altri dj come rivali, bensì come colleghi dai quali posso imparare. E poi in gara agli Awards ci sono anche amici».

E cosa ha imparato in nove danni da dj resident de La Capannina di Franceschi?

«Che bisogna rinnovarsi costantemente perché la musica viaggia molto più veloce di prima e allora bisogna tenere il passo, accogliendo i nuovi generi, anche se è giusto mantenere la propria identità. Per esempio, mentre guardavo il Festival di Sanremo di quest’anno, una notte mi sono messo a remixare la canzone di Annalisa. Volevo essere il primo a farlo e non vedevo l’ora di portare la mia versione in Capannina».

La sua seconda candidatura ai Dance Music Awards cade in un anno speciale, giusto?

«Sì, ad agosto compirò 50 anni. Ho iniziato a fare il dj a 16 anni e sento la stessa euforia di allora. Passo le giornate a cercare musica, è la mia passione ed è qualcosa che va anche al di là del ritorno economico».

Ma fuori dalla consolle chi è Charlie Dee, o meglio, Luca Ciurli?

«Vivo il mondo della notte, ma sono lo stesso anche di giorno. Ho uno studio di grafica e video nel centro di Livorno, e poi sono un grande appassionato di basket. In più colleziono sneakers. Ma la priorità è la mia splendida famiglia: mia moglie e mio figlio sono eccezionali nel supportare la mia attività da dj, che vuol dire lavorare sempre nei giorni festivi e in estate, senza mai appesantirmi».

Vincere il premio sarebbe un bellissimo riconoscimento per il sacrificio per Charlie Dee, da sempre in consolle . l


QOSHE - Oscar dei resident dj, in corsa c'è Charlie Dee: «La mia vittoria è La Capannina piena» - Dario Serpan
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Oscar dei resident dj, in corsa c'è Charlie Dee: «La mia vittoria è La Capannina piena»

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27.02.2024

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Livorno Per il secondo anno consecutivo Charlie Dee è candidato ai Dance Music Awards, iniziativa a carattere nazionale promossa dall’associazione culturale Dance Music Academy. Il dj livornese, che all’anagrafe è Luca Ciurli, figura nella categoria Miglior resident dj 2023, grazie alla sua attività in consolle, da ormai quasi dieci anni, a La Capannina di Franceschi, storico e blasonato locale della Versilia dove è diventato un’istituzione, capace di far ballare ogni settimana centinaia di ragazzi e ragazze, ma anche clienti di generazioni diverse, affascinati dal mito di uno dei locali simbolo della costa.

L’anno scorso arrivò secondo, quindi la domanda sorge spontanea: riuscirà a migliorarsi, o almeno a confermarsi sul podio?

«Non mi creo aspettative – risponde Charlie Dee -. Non le avevo l’anno scorso, figuriamoci quest’anno che sarà ancora più difficile imporsi. Il mio premio, del resto, me lo prendo tutte le volte che una serata funziona nel locale in cui lavoro».

Anche La Capannina di Franceschi è tra i candidati, come Miglior winter disco........

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