Il canile comunale di Livorno e l’impegno per gli animali: «L’obiettivo è far scattare la scintilla con chi li adotterà»
Dora, Jago, Rum sono alcuni degli ospiti del canile comunale di Livorno “La cuccia nel bosco”, in attesa di una famiglia pronta ad accoglierli. Sono in attesa che scatti la scintilla tra loro e uno dei visitatori. Perché le adozioni nascono anche così: da un incontro fulmineo di sguardi tra l’umano e il “pelosetto” nel canile.
Le loro sono quasi sempre storie di abbandono, a volte macchiate da maltrattamenti, recuperati in situazioni spiacevoli. Ne “La cuccia nel bosco” ci sono anche gli ospiti temporanei. Sono quelli i cui proprietari si trovano in ospedale per un periodo oppure sono vittime di sfratti e il cane, in entrambe le situazioni, rischia di restare solo e quindi il canile lo accoglie cercando di restituire all’animale una quotidianità in previsione di tornare con il proprio umano. Dalle loro cucce del canile i “pelosetti” aspettano di essere scelti e........
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