BAGNI DI LUCCA. Boom di presenze e trattamenti, con un incremento di oltre il 60 per cento rispetto all’anno precedente, nello stabilimento termale Bagno Bernabò a Bagni caldi, preso d’assalto anche grazie alla convenzione con la Asl per le cure mutualistiche.

Il grosso dell’affluenza è rappresentato da chi sceglie il Bagno Bernabò per il relax e i giovamenti dell’eccezionale qualità della sua acqua termale, efficace in particolare nel trattamento della pelle. Della scommessa vinta dai gestori, che hanno avuto lo stabilimento in concessione dal Comune, si è parlato in una conferenza stampa nel corso della quale è emerso come il termalismo sia in forte ripresa a Bagni di Lucca e offra prospettive incoraggianti. Non solo per gli stabilimenti più piccoli come il Bernabò e i Bagnetti Pubblici che, come Il Tirreno ha scritto, riapriranno a Bagni alla Villa entro l’estate. Anche per le grandi terme comunali di Casa Boccella, chiuse da quattro anni, qualcosa comincia a muoversi.

Il vicesindaco Sebastiano Pacini, l’assessora Priscilla Valentino e la consigliera Agnese Benedetti, hanno infatti ricordato che a breve prenderanno il via i lavori allo stabilimento per la messa in sicurezza (per un costo di 1, 2 milioni di euro), mentre non cessa la ricerca di una soluzione per affidare la concessione definitiva in mani di operatori competenti e solidi finanziariamente.
Non incoraggia il taglio dei contributi (dal 50% al 30%) deciso dal governo, ma un complesso ristrutturato almeno dal punto di vista della sicurezza dovrebbe trovare investitori. Così come ci dovrebbe essere interesse per realizzare la nuova struttura alberghiera prevista dal piano strutturale di fronte a Villa Fiori, dove dovrebbe arrivare una conduttura che parte dalla riva opposta della Lima, sopra Ponte a Serraglio, per convogliare le acque termali anche sulla riva sinistra del torrente. In più c’è sempre la possibilità per le strutture alberghiere di allacciarsi in convenzione al ristrutturato acquedotto termale del Chiavicone che, partendo da sopra Villa Webb, arriva fino alla piazza del Circolo dei Forestieri. Le terme, con vera acqua curativa, a Bagni di Lucca si trovano e se ne troveranno altre in un futuro non lontano.
Il direttore sanitario Serafino Viviani, insieme ai gestori Giancarla Romei e Gabriele Ferrari, ha annunciato che sono in progetto anche corsi attraverso Federterme e Regione per la formazione di operatori termali.

Per il presente, i dati parlano chiaro. 773 grotte nel 2022, 1278 nel 2023 (65% in più) . 1840 massaggi nel 2022, 3042 nel 2023 (65%). Trattamenti Kneipp/ doccia filiforme: 218 nel 2022, mentre sono 361 nel 2023, nel 2022 erano stati fatti 2412 bagni nelle vasche, nel 2023 ne sono stati fatti 6760 (180,27% in più) . 518 fanghi nel 2022, 3629 nel 2023 (600,58%) .
Risultati raggiunti, ha detto Viviani, «grazie alla disponibilità e alla professionalità dello staff. Nei mesi estivi in alcune serate lo stabilimento è rimasto aperto fino a mezzanotte per soddisfare le richieste.

I dati dello stabilimento verranno ora inseriti in una importante indagine conoscitiva nazionale. Le terme a Bagni di Lucca sono in ripresa e oggetto di attenzione. Andiamo avanti anche per promuovere il territorio, supportati dall’amministrazione comunale». Romei ha poi spiegato che la convenzione con la Asl ha permesso di raggiungere velocemente il budget e, soprattutto, ha portato al Bernabò tantissimi fruitori del territorio.
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QOSHE - Terme Bernabò, volano le presenze: più del 60 per cento - Emanuela Ambrogi
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Terme Bernabò, volano le presenze: più del 60 per cento

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03.01.2024

BAGNI DI LUCCA. Boom di presenze e trattamenti, con un incremento di oltre il 60 per cento rispetto all’anno precedente, nello stabilimento termale Bagno Bernabò a Bagni caldi, preso d’assalto anche grazie alla convenzione con la Asl per le cure mutualistiche.

Il grosso dell’affluenza è rappresentato da chi sceglie il Bagno Bernabò per il relax e i giovamenti dell’eccezionale qualità della sua acqua termale, efficace in particolare nel trattamento della pelle. Della scommessa vinta dai gestori, che hanno avuto lo stabilimento in concessione dal Comune, si è parlato in una conferenza stampa nel corso della quale è emerso come il termalismo sia in forte ripresa a Bagni di Lucca e offra prospettive incoraggianti. Non solo per gli stabilimenti più piccoli come il Bernabò e i Bagnetti Pubblici che, come Il Tirreno ha scritto, riapriranno a Bagni alla Villa entro........

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