livorno

sport

Livorno La Libertas vola. Lo dicono i numeri: cinque vittorie consecutive di cui tre di fila in trasferta. Gli ultimi due viaggi (a Treviglio contro Lissone e a Salerno) hanno portato successi con un margine complessivo sugli avversari di 72 punti. Dopo il +37 lombardo è arrivato il +35 campano. Roba da Guinness dei primati. Tommaso Fantoni - in attesa del ritorno di Forti - è il capitano ad interim della doppia LL. Inevitabile chiedere a lui di analizzare la cause di questo momento magico degli amaranto.
Dopo tre ko consecutivi, adesso un filotto di cinque referti rosa portati a casa. Qual è stata la partita della svolta?
«La partita della svolta non c’è stata. La vera svolta è stata il rinchiuderci in palestra a lavorare sulle nostre cose con la giusta mentalità. Mentalità che non ci è mai mancata, ma che non era sorretta da una adeguata condizione fisica».
Quindi era solo un problema di scarsa forma?
«Come ebbi a dire in una precedente intervista rilasciata al Tirreno, la condizione che avevamo a settembre non era gestibile, non era all’altezza di partite importanti arrivate troppo presto. Nel breve periodo abbiamo sofferto perché la preparazione è stata ‘claudicante’ per via degli infortuni. Inoltre, la nostra è stata un tipo preparazione che punta ad arrivare il più in là possibile».
In sostanza state raccogliendo i frutti di un lavoro studiato a tavolino e ritardato dagli acciacchi…
«Lavoro e strategia della società. Anche nella costruzione della squadra, il club ha cercato di evitare i problemi che sono emersi nel finale della passata stagione: penso alle rotazioni che l’anno scorso erano più corte».
Bastano le rotazioni più lunghe a spiegare questo filotto di vittorie?
«No. Ho sufficiente esperienza per dire di no. La realtà è che questa squadra è stata consolidata dalla qualità che può essere messa in campo grazie all’inserimento dei giovani che sono tali solo per la carta di identità, perché hanno alle spalle campionato di alto livello».
Ovviamente il riferimento è ad Allinei e Tozzi…
«Sì, per la verità penso anche a Buca. Dorin è stato prelevato da Siena e nella sua breve carriera non ha mai trovato nessuno con cui lavorare seriamente. Ovviamente non mi riferisco ad allenatori, ma a sparring partner in allenamento come possiamo essere Francesco Fratto e io che gli stiamo insegnando i trucchi del mestiere».
Allinei e Tozzi che giocatori sono?
«Fortissimi. Come detto: giovani, ma già esperti e dal grande talento. Fin dal momento in cui furono messi sotto contratto, sapevamo il valore che Gregorio e Luca avrebbero portato all’interno del gruppo squadra. La società in estate ha fatto una scelta ben precisa: quella di puntare su dieci giocatori veri. E dieci giocatori veri vanno gestiti in un campionato così lungo, difficile ed equilibrato come questo. Credo che l’ottima gestione del roster sia fondamentale. Basta vedere le nostre partite per capire che non abbiamo un protagonista designato. E questa è una grande fortuna. Abbiamo molte frecce al nostro arco. Se un giorno uno non c’è, può esserci un altro e viceversa. Questa è la nostra vera forza».
Questo è un dato oggettivo, ma il vostro segreto qual è?
«Abbiamo capito qual è il ruolo di ognuno di noi all’interno del gruppo e nella chimica di squadra. E questo fa sì che le vittorie stiano arrivando. Non solo. E con questa ultima considerazione torno all'inizio di questa intervista: in questa fase siamo assistiti da una buonissima condizione fisica che a settembre non avevano per tutti i motivi che ho elencato. Adesso siamo in fiducia e dobbiamo assolutamente continuare perché questo è un campionato davvero molto duro nel quale non ci sono partite scontate e dove è possibile vincere e perdere con tutti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - È il comandante Fantoni che vi parla. «Ecco perché è esplosa la Libertas» - Fabrizio Pucci
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

È il comandante Fantoni che vi parla. «Ecco perché è esplosa la Libertas»

6 0
21.11.2023

livorno

sport

Livorno La Libertas vola. Lo dicono i numeri: cinque vittorie consecutive di cui tre di fila in trasferta. Gli ultimi due viaggi (a Treviglio contro Lissone e a Salerno) hanno portato successi con un margine complessivo sugli avversari di 72 punti. Dopo il 37 lombardo è arrivato il 35 campano. Roba da Guinness dei primati. Tommaso Fantoni - in attesa del ritorno di Forti - è il capitano ad interim della doppia LL. Inevitabile chiedere a lui di analizzare la cause di questo momento magico degli amaranto.
Dopo tre ko consecutivi, adesso un filotto di cinque referti rosa portati a casa. Qual è stata la partita della svolta?
«La partita della svolta non c’è stata. La vera svolta è stata il rinchiuderci in palestra a lavorare sulle nostre cose con la giusta mentalità. Mentalità che non ci è mai mancata, ma che non era sorretta da una adeguata condizione fisica».
Quindi era solo un problema di scarsa forma?
........

© Il Tirreno


Get it on Google Play