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LIVORNO. Carico e con idee chiare. Marco Andreazza si tuffa nel derby.Coach Andreazza, si dice che la prima partita dopo la sosta sia un terno al lotto, figuriamoci se si tratta del derby... «In effetti arriviamo a questo derby con due settimane di solo lavoro a base di allenamenti e tutto questo è una bella incognita. Ma non può e non deve essere un alibi. D’altronde noi, proprio come tutti gli altri abbiamo giocato l’ultima partita ufficiale il 23 dicembre, per cui anche i nostri avversarsi hanno gli stessi pensieri nostri».

Per cui come l’avete preparata?

«Abbiamo cercato di tenere alta l’intensità del lavoro specialmente a ridosso della fine dell’anno. La squadra ha lavorato bene e con la giusta serenità».

Vale a dire?

«Vale a dire che i ragazzi si stanno applicando con scrupolo nella piena consapevolezza che la preparazione a questo tipo di partite è solo una parte del lavoro».

E l’altra parte?

«Sta nel fatto che poi queste partite bisogna giocarle bene per quaranta minuti e avere una tenuta emotiva di altissimo livello in caso di difficoltà. Tutto questo perché si tratta di una sfida totalmente diversa dalle altre e che sarà giocata in un contesto fantastico con ottomila persone sugli spalti».

Il meno 22 del derby di settembre quanto può incidere su di voi?

«La partita di supercoppa è lontana dal punto di vista temporale, ma molto viva nelle nostre menti perché ci siamo scontrati subito con la grande solidità di questa Pielle che è una squadra fortissima. Con il rientro di Loschi sarà una delle 2-3 reali candidate al salto di categoria. Ho avuto modo di fare i complimenti al loro dg Petronio e a coach Cardani che ammiro tantissimo per come hanno costruito la squadra e per come gioca con alcuni dettagli da categoria superiore che molti forse ignorano. Tuttavia, siamo lì in alto in classifica anche noi e vogliamo provare a competer con loro. E in questo senso la partita di settembre deve essere da monito per non commettere alcuni errori tecnici e mentali che ci fecero sprofondare nel punteggio».

Che tipo di partita dovrà fare la Libertas per portare via i due punti?

«É innegabile che per provare ad arginare il loro talento e il loro atletismo dovremo tutti dare il massimo sui due lati del campo ed avere la capacità di trovare il giocatore che in questi casi può avere quel quid in più per sparigliare le carte».

Saccaggi ci sarà?

«Saccaggi è a disposizione del coach con due mezzi allenamenti».

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QOSHE - Derby di basket, Andreazza: «Servirà una grande Libertas» - Fabrizio Pucci
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Derby di basket, Andreazza: «Servirà una grande Libertas»

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07.01.2024

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cronaca

LIVORNO. Carico e con idee chiare. Marco Andreazza si tuffa nel derby.Coach Andreazza, si dice che la prima partita dopo la sosta sia un terno al lotto, figuriamoci se si tratta del derby... «In effetti arriviamo a questo derby con due settimane di solo lavoro a base di allenamenti e tutto questo è una bella incognita. Ma non può e non deve essere un alibi. D’altronde noi, proprio come tutti gli altri abbiamo giocato l’ultima partita ufficiale il 23 dicembre, per cui anche i nostri avversarsi hanno gli stessi pensieri nostri».

Per cui come l’avete preparata?

«Abbiamo cercato di tenere alta........

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