livorno

sport

LIVORNO. Fuori i secondi. Fabo Herons Montecatini e Akern Libertas Livorno, appaiate sul tetto del campionato, sono pronte per lo scontro diretto, il corpo a corpo, la prima sfida che brilla di luce propria in questo girone duro come il marmo. Chi vince rimane lassù, chi perde scende dal piedistallo, ma non dovrà fare drammi. Palla a due alle 18 al PalaTerme. Arbitri Zancolò di Pordenone e Occhiuzzi di Trieste: vengono da lontano. Sono tra i più accreditati tra i fischietti di serie B. Dovranno essere all’altezza di quella che si annuncia una gran partita. Per rossoblù e amaranto parla la classifica. E molto raccontano i numeri. Pensate: nel 2023 - circoscrivendo la lettura alle sole partite di regular season - la Libertas ha vinto 24 volte su 30. I termali si sono spinti addirittura più in là: 25 vittorie e appena 5 sconfitte. In sostanza, complessivamente, le due rivali di oggi hanno vinto le ultime 49 partite sulle 60 giocate. Questo dato, tra l’altro contempla lo scontro diretto del PalaMacchia dello scorso mese di aprile vinto dai ragazzi di Andreazza.

Herons fortissimi

Basta scorrere il roster dei termali per capire il motivo per cui sono in testa alla classifica. In un impianto già assai tosto sono stati inseriti uomini come la zanzara Benites - che alla Libertas ricordano bene perché con Vigevano in finale fece ammattire gli amaranto - e Sgobba, un 4/5 che non può essere battezzato visto che tira con il 56% da 3. E non solo. Dove mettiamo Arrigoni, Chiera, Dell’Uomo, Giancarli, Carpanzano? E poi è opportuno sottolineare l’impronta di coach Barsotti. Le sue difese ’mani addosso’ creano sempre un mare di problemi agli avversari. Raddoppi, adeguamenti, gomiti acuminati sono la specialità della casa. E per uscire indenni dal ginepraio servirà una prestazione ai limiti della perfezione.

Amaranto in fiducia

Montecatini è reduce dalla brutta sconfitta di Sant’Antimo. Poteva succedere. Come ha spiegato al Tirreno Andrea Niccolai, la lunga trasferta in Campania è arrivata tre giorni dopo la vittoria in volata nel derby con Gema, sfida che ha prosciugato di energie Chiera e compagni. Lo scivolone di mercoledì renderà ancora più affamati i padroni di casa. La Libertas, dal canto suo, è in totale fiducia. Ha vinto le ultime otto partite e non intende fermarsi. La squadra ha trovato la propria identità e non ha paura di nulla e di nessuno. In chiave-Montecatini, però, con tutta probabilità marcherà di nuovo visita Allinei che proprio al Palaterme il primo novembre scorso, a una manciata di secondi dalla fine mise la tripla della staffa. E solo Andreazza sa quanto sia importante il ragazzo di Calenzano nelle rotazioni amaranto. La carica di AndreazzaIl tecnico è carico e sereno: «Affrontiamo - ha dichiarato - una squadra fortissima, profonda, esperta e talentuosa. Gli Aironi non hanno mai perso in casa, saranno arrabbiatissimi per l’ultima sconfitta a Sant’Antimo. Ci conosciamo a memoria. Vincerà chi riuscirà a portare la gara dalla propria parte essendo la terza partita in una settimana. Servirà un’impresa ma ci proviamo». La spinta dei 300Come al solito la Libertas non sarà sola Gli sportivi amaranto non saranno meno di 300. Gli Sbandati si ritroveranno alle 15,45 al PalaModì o a Montecatini alle 17 al parcheggio di via Cimabue.l© RIPRODUZIONE RISERVATA