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DESIO. Le vittorie più belle e più pesanti sono quelle impastate di sudore e sofferenza, quelle conquistate in emergenza (senza Lucarelli e negli ultimi 17’ anche senza Fantoni letteralmente massacrato da un arbitraggio da operetta) con le unghie e con i denti. Ecco. Quella di Desio va di diritto nel cuore dei libertassini perché in 45’ è successo di tutto. Pronti via e la Libertas schizza dai blocchi di partenza che neanche Marcel Jacobs. I primi tre minuti e mezzo sono rubati a Nba 2k24: segnano tutti. Il solo Allinei al primo tentativo fa cilecca. Il resto è il festival del ciuff. Desio è frastornata, ma rientra. Certo il metro arbitrale (assai fiscale con gli amaranto) agevola i brianzoli, ma la LL ci mette del suo.

Al 10’ lo strappo è ricucito: 18-21 con la Libertas che – quanto ad atipicità – si è travestita da…Desio: 3 tiri da 2 punti e 10 da 3. La partita procede a strappi. Fratto è caldo, dall’altra parte Giarelli con il suo gioco da playground fa ammattire la difesa amaranto. La Akern però, nonostante qualche pasticcio va all’intervallo lungo sul +7: 31-38 nonostante 10 palle perse e 8 rimbalzi offensivi concessi ai padroni di casa. Il terzo quarto della LL è da lettino dello psicanalista. Incassa un parziale di 21-2 e si trova in fondo al pozzo in un amen: 52-40. La Rimadesio è in gas. Da tre segna anche il custode del PalaFitLine. La Libertas sull’orlo del ko, ma qui sta tutta la differenza del mondo tra una squadra normale e un gruppo di ragazzi dal valore tecnico e umano inestimabile. Tozzi nella bruma brianzola canta ‘Gente di mare’: suona la carica. Tripla, poi una sequela di canestri. I suoi compagni raccolgono l’urlo di guerra e si catapultano dentro la partita. Da cui esce all’8’06’ del terzo quarto

Fantoni per raggiunto limite di falli. La visione dell’ultima frazione – anche in differita – è sconsigliabile ai cardiopatici. Bargnesi firma il soprasso in entrata (57-58), ma Desio allunga di nuovo (66-62) e continua a menare. Solo che dopo 5’ senza falli commessi, gli arbitri si ricordano che in questo giochino possono esserci anche contatti proibiti. Il guaio è che la Libertas ha il braccino dalla linea della carità. Tozzi, Ricci, Fratto e Williams nel finale fanno 1 su 2. Desio si spinge al di là dei propri sogni (70-67) all’ultimo giro di lancetta. Saccaggi mette dentro due liberi (70-69). Sulla rimessa Desio commette infrazione di 5” (arbitri ora pignoli con la squadra di Gallazzi), ma Williams anziché servire un compagno consegna palla agli avversari. Si va con il fallo sistematico. Sodero fa 1 su 2 ai liberi. A 11” e 2 decimi Williams si fa perdonare l’errore precedente e impatta a 71 con la Rimadesio che non segna con Fumagalli. Epilogo all’overtime. Per oltre 3’ il risultato è di 1-1. Il gol, decisivo, lo segna da 3 punti Williams. Le squadre sono stremate. Ci sono errori da una parte e dall’altra. L’acido lattico in circolo, però non impedisce – nella tonnara finale – a un superlativo Fratto di mettere i due liberi della staffa. La Libertas vince. Fa festa il manipolo di Sbandati saliti in Brianza di mercoledì sera. Fanno festa i giocatori. La bestia nera Desio è al tappeto. Solo una grande squadra poteva raddrizzarla dopo il parzialone di 2-21 che avrebbe ammazzato un toro. E invece il grande, immenso cuore amaranto stavolta ha avuto ragione, proprio mentre mezzo mondo non aspettava altro che intonare il de profundis. Sarà per la prossima volta. Forse.

QOSHE - Un mercoledì da Leon: a Desio succede di tutto, ma passa la Libertas - Fabrizio Pucci
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Un mercoledì da Leon: a Desio succede di tutto, ma passa la Libertas

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25.01.2024

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DESIO. Le vittorie più belle e più pesanti sono quelle impastate di sudore e sofferenza, quelle conquistate in emergenza (senza Lucarelli e negli ultimi 17’ anche senza Fantoni letteralmente massacrato da un arbitraggio da operetta) con le unghie e con i denti. Ecco. Quella di Desio va di diritto nel cuore dei libertassini perché in 45’ è successo di tutto. Pronti via e la Libertas schizza dai blocchi di partenza che neanche Marcel Jacobs. I primi tre minuti e mezzo sono rubati a Nba 2k24: segnano tutti. Il solo Allinei al primo tentativo fa cilecca. Il resto è il festival del ciuff. Desio è frastornata, ma rientra. Certo il metro arbitrale (assai fiscale con gli amaranto) agevola i brianzoli, ma la LL ci mette del suo.

Al 10’ lo strappo è ricucito: 18-21 con la Libertas che – quanto ad atipicità – si è travestita........

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