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LIVORNO. Lungo via Cattaneo, subito dopo il centro di raccolta Aamps, si vedono le ruspe fare avanti e indietro. È l’ultimo cantiere aperto lungo il Rio Maggiore, il fiume esondato la notte del 10 settembre del 2017 causando morti e distruzione. Intanto proseguono gli interventi sul tratto numero 3, quello da via Rodocanacchi a via Toti, per un totale di 5.736.140, 07 euro con fondi statali e che vedrà riaprire il tratto tombato con adeguamento della sezione idraulica, la demolizione e la ricostruzione del ponte di via Toti. Quando saranno ultimati i lavori ricominciati lo scorso giugno e per i quali verso fine ’24 si godrà di un buon colpo d’occhio.
Il Tirreno fece un report su opere terminate, in essere e da cantierizzare, nei giorni del sesto anno dall’anniversario dell’alluvione. Siamo in via Cattaneo dove, se si entra da via Nazario Sauro per dirigere verso il PalaMacchia, si nota che il paesaggio sia cominciato a cambiare. È quello che i tecnici chiamano tratti 5 e 6, il tragitto che parte da monte di via dei Pensieri, il pezzo che interesserà più avanti anche il campo scuola e che rivoluzionerà un po’ anche l’impianto di calcio del Livorno 9, grazie al rifacimento di spogliatoi e tribune. In settembre, si era nella fase di avvio preliminare delle attività di bonifica bellica, indagini che per fortuna dettero esito negativo. Per arrivare a compimento, scrivemmo che occorrono 26 mesi complessivi e 9. 843. 847, 11 euro in cui si prevede l’apertura del segmento tombato, adeguamento della sezione idraulica, abbattuto e ricostruito il ponte di via Cattaneo.
I preparativi
Gettando lo sguardo verso il campo di calcio attualmente gestito dal Livorno 9, si può riscontrare un piazzale completamente spianato e ricoperto di grossa ghiaia. Gli operai stanno allestendo gli strati sui quali successivamente vedremo la posa di asfalto. Un breve tragitto che per qualche tempo diventerà la viabilità alternativa nei due sensi di circolazione. Contemporaneamente, sono già state allertate le società interessate dal passaggio dei sottoservizi. Anche qui, come per il ponte di Bailey, si tratta di intervenire su tubi e cavi di acqua, luce, gas, fibra ottica, fognature. Una volta fatta la lingua nera con chicane, utilizzabile per lo scorrimento del traffico urbano, si potrà intervenire sulla attuale sede stradale che passa sul ponte da abbattere.
Durante la fase di demolizione del ponte che si trova nel punto in corrispondenza dell’ingresso ai campi di gioco da una parte e l’ingresso dell’autolavaggio dall’altra, si faranno anche i nuovi locali spogliatoio dell’impianto. Senza perdere tempo, comincerà la ricostruzione del nuovo ponte e solo quando sarà finito, si tornerà a immaginare la strada così come ancora oggi la percorriamo. A quel punto, comincerà tutta la fase di stombamento, che da lì, arriverà a congiungersi con il parco fluviale di via dei Pensieri.
Il tratto 7
Solo dopo, per non congestionare troppo alcune arterie, si comincerà a pensare al tratto 7, quello che parte da monte di via Cattaneo e finisce a monte di via dell’Ardenza. Fondi regionali per 7.100.000 euro per adeguamento della sezione di deflusso, demolizione e ricostruzione del ponte di via dell’Ardenza.
Zona nella quale si lavora ancora fino allo Stillo, un tratto lungo, importante, strategico, (stralci 5 e 8) per un importo si 12.759.901,31 euro con finanziamento statale e regionale, che garantiranno la sicurezza idraulica che serve.
Anche qui, i cantieri sono ben visibili con in corso la realizzazione del nuovo canale del fosso Vallecosa e la realizzazione dell’ampliamento di sezione del Rio Ardenza in corrispondenza del ponte della variante con rivestimento dell’alveo che vedrà la posa di grandi massi bianchi.
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Alluvione Altro cantiere «Cambia via Cattaneo»
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27.02.2024
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