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cronaca
Livorno A guardare i dati regionali sulle località di mare, quella appena passata e un’estate gelata, contraddistinta da presenze da segno meno. Tengono la Versilia con un + 2,9 % e Livorno con un 5,5 %. Una percentuale, questa, frutto di un dato provinciale, ma che non decresce se analizzato al solo capoluogo. Il tutto anche grazie al turismo crocieristico.
Crociere da segno più
I dati del 2023 sono incoraggianti, con molti turisti che invece di decidere per la trasferta con destinazione Pisa, Firenze, Lucca, Siena e San Gimignano, sono rimasti in città scegliendo un tour sui fossi, un percorso del gusto o u tour culturale. Ecco dunque che a gennaio e febbraio c’è stata una nave con 896 passeggeri, in marzo si è invece passati a due navi per 1.323 passeggeri, in aprile l’inizio dell’impennata, con 22 scali per 31.012 passeggeri. E poi, ancora, maggio ha visto il raddoppio degli accosti (44) e la dote di 77.345 unità, giugno fa registrare una flessione sul numero di imbarcazioni (35) ma con maggiore capacità (86.011 persone). Si è sfondato invece il muro dei centomila turisti con le 38 navi arrivate a luglio (102.131), e le 36 di agosto (110.723), per tornare a numeri più “ridotti” (90.633) a settembre. Un totale di poco più di mezzo milione di persone arrivati a bordo di 220 navi, a fronte delle 346.387 su 209 scafi del 2022. Ci sono casi in cui il porto di Livorno è stato prevalentemente usato come semplice scalo. Come piattaforma che offre la possibilità di scendere la scaletta, toccare la banchina e salire su un mezzo per andare a trascorrere la mezza giornata altrove. Ma c’è anche chi ha deciso di restare. E non è difficile da riconoscere in città con lo sguardo un po’ smarrito di chi non sa dove andare e cosa fare, soprattutto se ha deciso di fare tutto da solo e di non affidarsi a professionisti del settore.
Il futuro
Adesso la nuova prospettiva arriva da Msc crociere per questo fine 2023 e per il calendario già allestito sui pacchetti del 2024. Livorno continuerà sì a essere un porto di scalo, ma diventerà anche zona di partenza. Ci saranno tre scafi della compagnia leader mondiale nel settore che inaugureranno il loro tour proprio da qui. E questo potrebbe cambiare il target di persone. Perché molti arriveranno il giorno prima, avranno bisogno di pernottare e di andare a cena, potranno girare per il centro e comprarsi last minute un capo di abbigliamento. Oppure entrare in un bar e chiedere un cappuccino. Insomma, fare un giro per la città, decidendo infine che può valere la pena fermarsi un paio di giorni quando, a crociera terminata, sbarcheranno di nuovo qui.
Msc a Livorno
Tre navi, dunque, partiranno per la crociera da Livorno. Non era mai accaduto. Da due anni si partiva con una, quando la “Magnifica”, quando l’ “Armonia” e più che altro, nel periodo di congiunzione fra la primavera e l’estate. Ora, si fa sul serio. Sarà “Orchestra” a inaugurare il nuovo corso, con una crociera da sogno al prezzo di 299 euro. Otto giorni per sette notti, con le ancore che saranno levate ogni mercoledì, a partire dal 18 dicembre e fino all’8 aprile, con possibilità di trascorrere anche il Capodanno a bordo. Vacanza sul Mediterraneo, raggiungendo Palma di Maiorca e Valencia per una full immersion spagnola, il fascino poi alla Provenza con Marsiglia e il fascino delle città italiane come Cagliari e Napoli. «Dopo Orchestra, avremo Fantasia – dice Mirko Marraccini, socio dell’agenzia Filo Rosso di Corso Mazzini, partner di Msc – che comincia il 22 aprile, una nave da tremila passeggeri che farà spola con il nostro porto fino a ottobre e poi una delle ultime ammiraglie come la Grandiosa, classe meraviglia, uno spettacolo unico che dal 21 aprile muoverà da Livorno e terminerà la crociera sempre a Livorno, sino a ottobre». Marraccini, entra più nello specifico. «Dal porto di partenza ci sono fino alle 400 cabine disponibili. Cioè un migliaio di persone per nave che ogni settimana dovranno arrivare in città, magari 24 ore prima. E non ci sarà bisogno solo di alberghi e ristoranti. Ma per chi viene in auto, anche di parcheggi». Una bella scommessa per la compagnia di navigazione. «Da navi di classi B, ora Msc si sta spendendo in modo diverso. Le indagini di mercato che fanno, i 50 mila posti da vendere che hanno ogni settimana, li portano in direzioni che guardano a ciò che di meglio il mercato offre. Questo nostro scalo è evidentemente strategico per tutta la Toscana, ma anche per l’Umbria e le Marche. Credono nel porto di Livorno, evidentemente avendo avuto delle garanzie che qualcosa sta cambiando finalmente fruendo dell’alto fondale. Qui siamo appetibili, rappresento un bel termometro e posso dire senza timore di smentita che si lavora in un certo modo, potremmo arrivare a scegliere le migliori opportunità».l
L'arresto
Crociere, a Livorno mezzo milione di passeggeri in un anno. E ora dal porto salpa Msc
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22.11.2023
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Livorno A guardare i dati regionali sulle località di mare, quella appena passata e un’estate gelata, contraddistinta da presenze da segno meno. Tengono la Versilia con un 2,9 % e Livorno con un 5,5 %. Una percentuale, questa, frutto di un dato provinciale, ma che non decresce se analizzato al solo capoluogo. Il tutto anche grazie al turismo crocieristico.
Crociere da segno più
I dati del 2023 sono incoraggianti, con molti turisti che invece di decidere per la trasferta con destinazione Pisa, Firenze, Lucca, Siena e San Gimignano, sono rimasti in città scegliendo un tour sui fossi, un percorso del gusto o u tour culturale. Ecco dunque che a gennaio e febbraio c’è stata una nave con 896 passeggeri, in marzo si è invece passati a due navi per 1.323 passeggeri, in aprile l’inizio dell’impennata, con 22 scali per 31.012 passeggeri. E poi, ancora, maggio ha visto il raddoppio degli accosti (44) e la dote di 77.345 unità, giugno fa registrare una flessione sul numero di imbarcazioni (35) ma con maggiore capacità (86.011 persone). Si è sfondato invece il muro dei centomila turisti con le 38 navi arrivate a luglio (102.131), e le 36 di agosto (110.723), per........
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