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LIVORNO. Grandi palestre crescono. Oltre ai tanti spazi sparsi per la città dove ciascuno fino ad oggi ha potuto scegliere dove svolgere attività aerobica, ma anche consumare ginnastica posturale dedicata agli anziani, ecco che dopo quella di Tonic alle Officine Storiche di Porta a Mare, si lavora per prossime aperture in altri tre siti cittadini giudicati idonei per il movimento, la salute e il divertimento.
Si tratta di GimFive che aprirà in Banditella, Green Theory in zona Picchianti e più precisamente in via dei Ramai, e della FitActive, che sarà presto operativa in via Cimarosa, zona Porta a Terra.
Queste ultime due, a pieno regime, funzioneranno h24. Dopo i centri commerciali per la distribuzione di alimenti e beni di consumo, Livorno è entrata ormai nel mirino di chi del fitness fa questione di business. Il numero di posti dove si può fare movimento, facendo pesistica ed altro sono decisamente più alti rispetto ai dati che emergono a prima analisi. A livello comunale, al momento, risultano “solo” 13 palestre aperte con Scia presentata al Suap, acronimo di sportello unico per le attività produttive, che altro non è che uno strumento di semplificazione amministrativa identificato come unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative relative agli impianti produttivi ed all’avvio ed esercizio dell’attività di impresa, a partire dal 2014.
Ma le palestre a Livorno, la città dello sport per antonomasia, sono molte di più. Quelle affiliate ad una federazione del Coni, (dove ad esempio praticano solo karate, judo, etc), non hanno presentato questa documentazione. Alla fine, un mondo sconosciuto.
GreenTheory è la realtà che sta spopolando sui social. Alex, classe ‘92, il fondatore. Un ingegnere meccanico massese doc, inventore delle gallette che fanno bene e che sono artigianali. Uno spot girato alla Terrazza, poi un altro con sfondo su un impianto già creato. Un inno ad andare da loro perché di meglio non c’è. La palestra più grande d’Italia, smisurata, quasi 5 mila metri (unione di due ex capannoni di concessionarie, ndr), mentre chi gli fa da spalla, canta le lodi di una palestra normale, che tanto ha tutto quel che serve. «Con 50 euro al mese, sono un signore» chiude, citando anche l’optional del caffè alla macchinetta. «Macchine senza fare file, una per muscolo e in quantità industriale, una iscrizione senza inganni, 239 euro l’anno netti, senza iscrizione, senza assicurazione perché si paga noi. E se non vi piace, avete due settimane per pensarci e vi offro anche un caffè. Al bar nostro».
La mission, costruire un impero nel settore. «Sbarchiamo a Livorno, dopo aver aperto nella zona di Massa, Carrara, Aulla, Santo Stefano Magra e prossimamente La Spezia, perché questa è una città ad alta vocazione sportiva, conosciamo bene la tradizione di campioni. Vogliamo creare una catena di zona che comunque, ad oggi, ha già 8 palestre. Tutto questo, rispetta in pieno la nostra filosofia, quella che ci ha fatto nascere. In aggiunta al permettere alle persone di frequentare una palestra bella, grande, ricca di attrezzi e con tutto ciò che serve, ad un prezzo imbattibile. Noi vogliamo il lusso del fitness alla portata di tutti. Macchine nuove di prima gamma, pavimenti tecnici, marmo. Prezzo pieno, 26,33 euro al mese, netti. Senza ulteriori aggiunte. E apriremo su Livorno in coincidenza della Pasqua. Siamo già subissati di domande e richieste di pre iscrizione. Ristorante al piano terra, fitness bar al centro della palestra e prodotti artigianali. Si può già prenotarsi via social, oppure contattare il 351 8209998. Puntiamo, nel tempo ad avere una frequentazione di 4-5mila persone».
Ci si sposta di poco, volando verso porta a Terra, scoprendo che la struttura FicActive, è dove si trovava fino a poco tempo fa la base operativa della Gls, in via Cimarosa. Poco distante a dove, sulla parte opposta del marciapiede, c’è il Birrificio Clandestino. Anche qui, per ora si è in pre vendita. C’è un cartellone pubblicitario che avvisa della prossima apertura con reception dalle attualmente disponibile dalle 10 alle 20 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 10 alle 13. Una catena nazionale, con 110 sedi attive, e una risposta già molto buona. «Alleniamo la felicità, usciamo con una base di 19,90 euro al mese, in una palestra di 1500 metri quadri, dando una sala fitness alla quale aggiungere servizi aggiuntivi eventuali come la lampada abbronzante, i corsi di gruppo, la poltrona massaggiante. Clientela già curiosa, di tutte le età e di entrambi i sessi. Siamo trasversali, in questo senso, non abbiamo nessun limite di età ed abbiamo personal trainer per ogni necessit໓.
È l’organizzazione di Eduardo Montefusco, Ceo e fondatore di FitActive, Brand affermato. Anche lui, giovane, appena 42 anni, napoletano ma cresciuto in Brianza. Un colosso cresciuto dal 2007, da Seveso. Deloitte, l'azienda di revisione contabile, che ha posizionato FitActive al primo posto nell'European Health&Fitness Market, come la realtà di palestre in franchising con più sedi attive e i suoi oltre 180.000 iscritti soddisfatti, in un giro di affari che in Italia vale 2,3 miliardi di euro. Insomma, i titani del settore hanno scelto Livorno come campo di battaglia, sapendo che probabilmente c’è posto un po’ per tutti. Sbarca così la “grande distribuzione” dello stare bene. Il mondo cambia, anche in questo comparto.
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Fitness 24 ore su 24, a Livorno è boom delle maxi-palestre: dove aprono e le promozioni
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04.01.2024
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LIVORNO. Grandi palestre crescono. Oltre ai tanti spazi sparsi per la città dove ciascuno fino ad oggi ha potuto scegliere dove svolgere attività aerobica, ma anche consumare ginnastica posturale dedicata agli anziani, ecco che dopo quella di Tonic alle Officine Storiche di Porta a Mare, si lavora per prossime aperture in altri tre siti cittadini giudicati idonei per il movimento, la salute e il divertimento.
Si tratta di GimFive che aprirà in Banditella, Green Theory in zona Picchianti e più precisamente in via dei Ramai, e della FitActive, che sarà presto operativa in via Cimarosa, zona Porta a Terra.
Queste ultime due, a pieno regime, funzioneranno h24. Dopo i centri commerciali per la distribuzione di alimenti e beni di consumo, Livorno è entrata ormai nel mirino di chi del fitness fa questione di business. Il numero di posti dove si può fare movimento, facendo pesistica ed altro sono decisamente più alti rispetto ai dati che emergono a prima analisi. A livello comunale, al momento, risultano “solo” 13 palestre aperte con Scia presentata al Suap, acronimo di sportello unico per le attività produttive, che altro non è che uno strumento di semplificazione amministrativa identificato come unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative relative agli impianti........
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