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LIVORNO. Erano 1.030 i dipendenti comunali a tempo indeterminato quando si è insediata quest’amministrazione, mentre adesso sono 1.072 dopo 519 assunzioni che, in parte, hanno riparato ai 477 pensionamenti dell’era Salvetti, con un 2021 «drammatico». Un saldo che al momento segna un attivo di 42 rispetto a cinque anni fa, con l’età media che scesa di sette, da 59 ai 52 attuali. È stato questo uno dei punti sui quali ha puntato forte durante la conferenza stampa tenuta ieri l’assessora al bilancio Viola Ferroni, assistita dal capo del personale di palazzo civico, Massimiliano Lami.

Ma c’è di più. Da qui a giugno il Comune assumerà ancora, attingendo dalle graduatorie, fino ad arrivare al numero massimo che i parametri consentono, toccando il traguardo dei 1.199 dipendenti. L’altra cosa degna di nota è che sulle 27 procedure concorsuali portate avanti in questo mandato, 24 sono già concluse e nessun ricorso è al momento arrivato su oltre 20.000 partecipanti. Nonostante le segnalazioni del “corvo”, inerenti la nomina di alcune posizioni organizzative con maggiori responsabilità.

Polemiche e veleni nonostante l’avvio della procedura pubblica adottata allo scopo di dare opportunità a tutti, che non escludeva la visione dei curricola. «Gli annunci attingevano da una base di un centinaio di funzioni e ruoli. Non è insolito su un gran numero come questo, azzeccarne qualcuno, specialmente se la previsione arriva da chi conosce l’ambiente e più o meno si sa chi può avere competenze maggiori e ottenere conseguentemente incarichi. Un grande bluff, insomma, i nostri procedimenti sono a prova di bomba e nel rispetto della trasparenza», ha tuonato Ferroni.

Dal primo Cosimi, al Cosimi bis, per arrivare alla giunta Nogarin. Dai 1.537 dipendenti nel 2004, le 197 assunzioni al primo mandato e alle 110 del secondo con la punta di 61 nuovi dipendenti registrati nel 2008, la recessione dell’organico segnava già quota 1.182 quando arrivarono i 5 stelle, con 128 assunzioni nel quinquennio e il top raggiunto con le 58 del 2018. Le normative che regolano le assunzioni dei Comuni tuttavia, come ha ricordato la stessa Ferroni, prima avevano maggiori restrizioni «ma posso dire che guardando gli atti, la priorità dei cinque anni precedenti a questa amministrazione non era quella di assumere. Un esempio? Assistenti, educatori, insegnanti, profili che scarseggiavano. Avremo almeno un assistente sociale su 4.000 abitanti, mentre l’obiettivo più alto che si pone la normativa nazionale è di uno su 5.000. C’erano 12 assistenti sociali, noi siamo già arrivati a 48». Venti, inoltre, le assunzioni recenti nella municipale. Le graduatorie in corso degli enti pubblici sembra si avviino ad una durata di due anni invece che dei canonici tre. Rischiano, quindi, di scadere. Già consultati la Corte dei conti regionale e il ministero della Funzione pubblica per correre ai ripari specialmente in febbraio e marzo per gli amministrativi classe C e D. Per cui, l’8 febbraio, in consiglio comunale (dopo l’approvazione a maggioranza in commissione bilancio giovedì scorso con una manovra che sblocca 950mila euro sull’anno corrente e si porterà a un milione e 300mila in più per i successivi) si cercherà di regolarizzare il tutto e arrivare per giugno al completamento massimo della pianta organica, fissato in 1.199. Una novità infine sul turnover: l’affiancamento. I nuovi, vivranno un periodo a contatto con coloro i quali usciranno per pensionamento. l


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Il Comune di Livorno vuole assumere 100 persone dalle graduatorie

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03.02.2024

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LIVORNO. Erano 1.030 i dipendenti comunali a tempo indeterminato quando si è insediata quest’amministrazione, mentre adesso sono 1.072 dopo 519 assunzioni che, in parte, hanno riparato ai 477 pensionamenti dell’era Salvetti, con un 2021 «drammatico». Un saldo che al momento segna un attivo di 42 rispetto a cinque anni fa, con l’età media che scesa di sette, da 59 ai 52 attuali. È stato questo uno dei punti sui quali ha puntato forte durante la conferenza stampa tenuta ieri l’assessora al bilancio Viola Ferroni, assistita dal capo del personale di palazzo civico, Massimiliano Lami.

Ma c’è di più. Da qui a giugno il Comune assumerà ancora, attingendo dalle graduatorie, fino ad arrivare al numero massimo che i parametri consentono, toccando il traguardo dei 1.199 dipendenti. L’altra cosa degna di nota è che sulle 27........

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