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LIVORNO. I lavori ai Tre Ponti proseguono, in attesa che sia aperta la viabilità alternativa che dirotterà i mezzi sul ponte di Bailey. Questione di spostamento dei sottoservizi che si trovano attualmente sotto la struttura a cinque arcate che dovrà essere abbattuta e di compiere contemporaneamente l’opera di asfaltatura dei tratti che dovranno congiungere la sede stradale con l’imboccatura del ponte militare sia in entrata che in uscita, seguendo il criterio del doppio senso di circolazione.

Venendo da Antignano, proprio in corrispondenza del marciapiede dove si trova il bar Acquamarina, il percorso compirà una sorta di esse leggermente verso destra, per virare leggermente subito dopo verso sinistra. Si fosse su un circuito di formula uno, la potremmo chiamare una “chicane” che troverà così facilmente l’angolazione giusta per mettersi perfettamente in linea con l’imbocco del nuovo passaggio che permette di scavalcare il corso del rio Ardenza puntando dritto verso un cespuglio di pitosforo che sarà eliminato per poter collegare il percorso provvisorio con l’abituale tragitto all’altezza della curva della Rotonda.

Per alcuni sottoservizi, collocati più in profondità, si stanno conducendo indagini al georadar per evitare il rischio di imbattersi in residuati bellici, mentre invece si sta ultimando lo spostamento della fognatura nera che probabilmente risulta il più complesso di tutti e che serve pure le utenze di Banditella. Deve avere una pendenza graduale, arrivare a quattro metri sotto il livello del terreno per poter raggiungere con efficacia la stazione utile di “rilancio” che piano piano, attraverso le stazioni successive che corrono verso città, contribuisce a far giungere gli scarichi alla destinazione finale che è quella del Rivellino. Un lavoro non provvisorio deciso da Asa, al pari dei cavi Telecom e Fastweb che passeranno attraverso delle sonde sotto il letto del fiume e dopo la cui posa non ci sarà più bisogno di ulteriori interventi. Il resto dei sottoservizi, verrà posto lungo la passerella del ponte che guarda verso monte, mentre quella che è rivolta verso il mare, sarà adibita a passaggio pedonale e ciclabile.

La parte destinata a carreggiata del ponte a traliccio, si presenta larga abbastanza per consentire il passaggio contemporaneo di due bus che procedono in senso contrario ed è già pronta e collaudata per ricevere il passaggio dei veicoli.

Per il completamento dello spostamento dei sottoservizi si dovrebbe giungere attorno al 15 marzo, con l’obiettivo di arrivare nella seconda metà del prossimo mese a trasferire la viabilità sul ponte di Bailey. A quel punto, l’agenda potrà compiere il passo successivo con la demolizione dei “Tre Ponti” e l’imperativo di non andare a interferire sulla stagione balneare. Quindi, in aprile, si prevede l’entrata in scena dei mezzi meccanici. Ruspe con potenti martelli pneumatici, a smantellare gradatamente la struttura, mentre a poche decine di metri saranno messe delle panne anti inquinamento per evitare che l’acqua resa torbida dalla movimentazione degli inerti, si allarghi a macchia d’olio.

In un paio di settimane dovrebbe essere tutto quanto rimosso, per cominciare subito dopo con la costruzione delle spalle in cemento armato sulle quali poggerà così il nuovo ponte in acciaio, saldato in loco a pezzi e che costituirà l’opera finale ad una unica campata.


QOSHE - Livorno, Tre Ponti chiusi prima di Pasqua: fissato il via alla demolizione - Flavio Lombardi
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Livorno, Tre Ponti chiusi prima di Pasqua: fissato il via alla demolizione

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16.02.2024

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LIVORNO. I lavori ai Tre Ponti proseguono, in attesa che sia aperta la viabilità alternativa che dirotterà i mezzi sul ponte di Bailey. Questione di spostamento dei sottoservizi che si trovano attualmente sotto la struttura a cinque arcate che dovrà essere abbattuta e di compiere contemporaneamente l’opera di asfaltatura dei tratti che dovranno congiungere la sede stradale con l’imboccatura del ponte militare sia in entrata che in uscita, seguendo il criterio del doppio senso di circolazione.

Venendo da Antignano, proprio in corrispondenza del marciapiede dove si trova il bar Acquamarina, il percorso compirà una sorta di esse leggermente verso destra, per virare leggermente subito dopo verso sinistra. Si fosse su un circuito di formula uno, la potremmo chiamare una “chicane” che troverà così facilmente........

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