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Collesalvetti La viabilità, l’isolamento che costringe Nugola in seguito ai temporali del 2 e 3 novembre scorso, cosa fare per mitigare le difficoltà che hanno creato una interruzione anche all’altezza del cuore pulsante della frazione dove insistono pure la scuola, la farmacia e le poste. La consistenza dei lavori con il loro inizio e previsione del loro termine, la lettera di Eugenio Giani inviata a RFI (reti ferroviarie italiane) affinché si possa consentire ai mezzi agricoli di attraversare un brevissimo tratto dismesso, evitando ad ogni azienda di mettere a bilancio perdite di oltre mille euro al giorno durante i periodi di massima attività. Un uso comunque da intendersi temporaneo e fino a ripristino del tratto finale di via della Cerreta lì dove immette all’intersezione che collega con Mortaiolo.

Di questo si è parlato l’altro ieri sera durante l’assemblea pubblica molto partecipata, tenuta nei locali civici di Nugola in via degli Ontani. Alla presenza dl sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini, della sua assessora Mia Giommetti, del consigliere comunale e consigliere provinciale alla viabilità Giovanni Biasci, Silvia Borgo ingegnera della Provincia, del comandante della polizia provinciale Maurizio Trusendi e Luca Soriani (protezione civile. La novità subito annunciata che in parte rende sollievo, è che i lavori del tratto disastrato al km 3,700, quello con circa cento metri di sede stradale completamente da rifare e che comporta lo spostamento di molti sottoservizi fra i quali l’oleodotto che parte dall’Eni di Stagno ed arriva a Calenzano, partiranno la prossima settimana ed avranno la durata di 120 giorni. I primi mezzi sono già arrivati sul posto ieri mattina, pronti a cominciare. Uno sforzo commissionato attraverso un verbale di somma urgenza redatto nei giorni successivi agli smottamenti e dall’importo di 826 mila euro.

È stata la stessa Borgo ad annunciarlo. Per luglio, insomma, chi dovrà collegarsi da via della Cerreta con la SP 555 vedrà tornare tutto alla normalità. L’impresa individuata sin dall’inizio è Abate che ha già provveduto a portare le prime ruspe sul posto. Ma il problema per le aziende agricole che hanno necessità di spostarsi con trattori e mietitrebbie e che costringe a lunghi spostamenti passando da Collesalvetti per e da via delle Sorgenti, non si esaurisce con questa notizia. Ecco che entra in gioco la richiesta a RTI per poter usare durante il periodo del cantiere un tratto dismesso delle ferrovie. Al momento c’è un diniego “secco e sostanzialmente non motivato” ricevuto dalla Provincia che si impegnava a realizzare eventuali opere complementari. L’ente ed il comune si sono mossi quindi, contattando una decina di giorni fa Eugenio Giani in qualità delle sue funzioni di commissario straordinario per l’emergenza. Una sensibilizzazione del vertice della regione per cercare di ottenere il risultato “o almeno ricevere una motivazione contraria almeno un po’ più strutturata”. Non basta tuttavia aver messo in agenda i lavori verso Mortaiolo, perché la frazione è divisa in due con la strada che blocca il suo percorso per chi volesse procedere verso il cimitero. Tutto, a causa del cedimento del tratto finale di un giardino privato. Per un fronte di circa quindici metri, il terreno si è abbassato di trenta centimetri, fa da vasca in caso di ulteriori piogge, aumentando il rischio di crollo. Al momento vige una ordinanza del sindaco emessa nei confronti del privato a non frequentare quella zona pericolante. Abbattendo il muretto, cioè quel carico che aumenta sul terreno notevolmente i problemi di staticità su quel punto, si potrebbe, qualcuno ha detto, forse autorizzare almeno una circolazione a senso unico alternato. Risulta dai commenti raccolti da molti residenti, che la proprietà della particella soprastante la scarpata sarebbe favorevole a far compiere l’operazione ma avrebbe le mani legate dall’ordinanza che di fatto vieta ogni attività. La provincia, proprietaria della strada, tiene così tutto chiuso. In attesa di sviluppi ed ulteriori accertamenti geologici. Ci sono anche persone anziane e con problemi di deambulazione, che abitano nel tratto interdetto dal new jersey che tronca in due Nugola.

QOSHE - Nugola isolata, la protesta dei residenti: «Ma ora partono i lavori» - Flavio Lombardi
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Nugola isolata, la protesta dei residenti: «Ma ora partono i lavori»

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20.03.2024

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Collesalvetti La viabilità, l’isolamento che costringe Nugola in seguito ai temporali del 2 e 3 novembre scorso, cosa fare per mitigare le difficoltà che hanno creato una interruzione anche all’altezza del cuore pulsante della frazione dove insistono pure la scuola, la farmacia e le poste. La consistenza dei lavori con il loro inizio e previsione del loro termine, la lettera di Eugenio Giani inviata a RFI (reti ferroviarie italiane) affinché si possa consentire ai mezzi agricoli di attraversare un brevissimo tratto dismesso, evitando ad ogni azienda di mettere a bilancio perdite di oltre mille euro al giorno durante i periodi di massima attività. Un uso comunque da intendersi temporaneo e fino a ripristino del tratto finale di via della Cerreta lì dove immette all’intersezione che collega con Mortaiolo.

Di questo si è parlato l’altro ieri sera durante l’assemblea pubblica molto partecipata, tenuta nei locali civici di Nugola in via degli Ontani. Alla presenza dl sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini,........

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