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Livorno Feste, iniziative culturali, musica, riflessioni. Livorno per le donne. Per il ricordo delle conquiste sociali e politiche femminili, la lotta contro le discriminazioni e le violenze. Ecco una mappa delle iniziative in città giovedì 7 marzo, venerdì 8 marzo, sabato 9 marzo e domenica 10 marzo.

Facciamo rumore al Nuovo Teatro delle Commedie

L’8 è “Facciamo rumore” al Nuovo Teatro delle Commedie” di via Terreni. Uno spettacolo di danza, musica ed arte varia dedicato alla commemorazione della donna. L’evento è stato ideato da Monica Stasi. Ci saranno momento di dimostrazioni di autodifesa con la partecipazione dello Zen Club che omaggerà ogni donna presente di un corso base di auto difesa, ci sarà la scuola di ballo asd Gaddi danza e il gruppo di batteristi dello Bluebox studio di Alessandro Brilli, con la collaborazione di Radio incontro. Apericena 10 euro dalle 19,30; spettacolo 10 euro dalle 21. Info e prenotazioni: 334 6510597.

Donna alla Feltrinelli

Si inaugura venerdì 8 marzo 'Donna, libro, altro', ideata e organizzata da Enrico Pompeo, ospitata alla libreria Feltrinelli. Si tratta della presentazione di tre libri, tutti firmati da scrittrici, che si troveranno a dialogare con lettrici forti, operatrici culturali, bibliotecarie. Venerdì 8 marzo alle 17,30 Giuliana Magli, insegnante e attivista in movimenti femministi, dialogherà con Caterina Corucci, scrittrice che presenterà “Avorio Rosso”, Mds, una storia cruda, ma con aperture di speranza, di una ragazza filippina arrivata in Italia e costretta a subite gli stereotipi e i pregiudizi della nostra mentalità.

Ad Antignano Festa della donna tra storia e attualità

Le lavandaie della Fonte Vecchia e la questione della parità nell’incontro:“Donne di ieri donne di oggi”. Venerdì 8 marzo alle 16 Circolo della pesca Moletto di Antignano. L’iniziativa nasce dall’intento di ricordare la storia delle tante lavandaie (alla fine dell’800 erano più di 70) che ad Antignano, alla Fonte vecchia facevano questo pesante mestiere per sostenere la famiglia. Quel luogo, fu uno spazio di socialità, oltre ché di lavoro, di presa di coscienza delle donne che in modo attivo e determinato fecero sentire la loro voce, anche al di fuori del paese. Una piccola mostra, allestita al Circolo della pesca a cura di Simonetta Balestri che da tanti anni fa ricerca sulle donne che lavavano i panni ce lo racconta.

Ed ancora oggi la fonte Vecchia e l’area dei lavatoi è un luogo importante e caro agli Antignanesi, tanto è vero che forte è l’impegno dell’associazione a non far calare l’attenzione sul problema di una riqualificazione necessaria per quell’area così degradata dopo i danni dell’alluvione del 2017.

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