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Livorno Un paio di mesi fa l’incontro dell’associazione Vivi Antignano con il Comune. Presenti l’assessora Giovanna Cepparello e rappresentanti di Asa. Le vie dell’acqua, chiamiamole così, stanno a cuore all’amministrazione. E la speranza dei cittadini volontari è quella che dalla teoria alla pratica non passino ancora anni.

«Noi ci siamo messi a disposizione per un patto di collaborazione, per prenderci cura di questo luogo, a mo’di sentinelle del verde, ma prima di ogni cosa gli enti preposti devono portare avanti lavori fondamentali e strutturali per dare corso alle nostre intenzioni», a ripercorrere la strada verso una rinascita degli storici lavato della Fonte Vecchia i è la presidente di Vivi Antignano, Daniela Marini, ex direttrice generale del Consorzio Toscana Nord.

Tesoro da recuperare

Una cosa è certa, l’acqua che sgorga h 24 dalla Fonte Vecchia sicuramente non è potabile. «Abbiamo avuto molta disponibilità da parte dell’amministrazione comunale che ringraziamo e vorremmo andare avanti in modo concreto in questo percorso che mira a ricostruire l’identità del nostro paese, recuperare una importante memoria storica, ricostituire un senso di comunità, tutelare i beni comuni e salvaguardare l’ambiente». Partecipazione sociale, raccolta fondi dedicata, coprogettazione e cofinanziamento di un progetto di recupero ad hoc con il coinvolgimento del Consiglio di zona: queste le intenzioni. «L’articolo 18 dello statuto del Consiglio di zona include anche queste attività», ribadiscono dal gruppo ad oggi formato da oltre venti persone, tutte antignanesi doc o innamorate del paese. «L’alluvione del 2017 ha dato il colpo di grazia ai nostri lavatoi peggiorandone una situazione già di degrado e incuria – continuano – È anche vero che il primo passo da fare è mettere in sicurezza la curva del Rio Bandirella in coincidenza della Fonte Vecchia, altrimenti qualsiasi altra pioggia torrenziale andrebbe ad impattare sulla struttura della Fonte Vecchia e magari a danneggiarla nuovamente», continuano loro che dal 2019 ad oggi per i lavatoi di Antignano hanno già promosso una raccolta firme, giornate di pulizia.

Il Comune c’è

Anche il Comune è a fianco dei volontari di Vivi Antignano in questo percorso. A dirlo è l’assessora Giovanna Cepparello. «Abbiamo già coinvolto Asa per far analizzare l’acqua – dice – Sicuramente abbiamo chiesto di fare un primo intervento di pulizia per rendere il luogo fruibile e questo succederà velocemente».

Anche l’assessora, come i volontari, avanza l’ipotesi di un crowdfunding per raccogliere fondi per la riqualificazione più decisa del bene «che è memoria storica per Antignano». E chiude: «Primo passo la pulizia, poi si potrebbe pensare a installare dei pannelli che ne raccontino la storia, che è davvero tanta»l


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QOSHE - Livorno e i lavatoi di Antignano: «Sono la nostra identità devono tornare a vivere». Ecco i progetti dell’associazione - Francesca Suggi
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Livorno e i lavatoi di Antignano: «Sono la nostra identità devono tornare a vivere». Ecco i progetti dell’associazione

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13.03.2024

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Livorno Un paio di mesi fa l’incontro dell’associazione Vivi Antignano con il Comune. Presenti l’assessora Giovanna Cepparello e rappresentanti di Asa. Le vie dell’acqua, chiamiamole così, stanno a cuore all’amministrazione. E la speranza dei cittadini volontari è quella che dalla teoria alla pratica non passino ancora anni.

«Noi ci siamo messi a disposizione per un patto di collaborazione, per prenderci cura di questo luogo, a mo’di sentinelle del verde, ma prima di ogni cosa gli enti preposti devono portare avanti lavori fondamentali e strutturali per dare corso alle nostre intenzioni», a ripercorrere la strada verso una rinascita degli storici lavato della Fonte Vecchia i è........

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