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LIVORNO. Ancora una storia della Belle Epoque livornese che torna a farsi ascoltare. Sempre nel parco di Villa Rodocanacchi. Sempre grazie ai volontari dell’associazione Reset. Lavoro, fatica, passione: grazie a loro ritorna l’acqua nella piccola cascata che finisce nel laghetto. «Un grande lavoro di pulizia dei canali di raccolta dell’acqua piovana che stiamo portando avanti con tanta fatica», commenta il presidente Giuseppe Pera.

Da giorni sono a ripulire gli scarichi dell’acqua piovana. Poi, come ormai ci hanno abituato, ad ogni passo corrisponde una scoperta in quegli 11 ettari di parco secolare di Monterotondo. «Poi abbassi la testa e vedi gallerie di pietra con tanto di cascate per superare le pendenze del terreno. Che grandi ingegneri idraulici avevano a quel tempo, che grandi competenze i muratori», esclama ancora. Le scoperte si moltiplicano. La ricca famiglia greca dei Rodocanacchi ne sarebbe felice. Tutto il loro ingegno sta tornando a farsi raccontare. Dalla centrale idroelettrica dei primissimi del ‘900, alle gallerie sotterranee, all’impianto idraulico all’avanguardia. E ancora all’isola “che c’è” tornata a farsi ammirare, in mezzo al laghetto asciutto. Con la sua panchina del tempo che fu, che si raggiungeva in barca dai due imbarcaderi che i volontari hanno ripulito.

E la passione li porta a riuscire a raccontare anche un’altra storia. Quella di “come nasce un capolavoro”. Giuseppe Pera e altri volontari vanno in trasferta in quel di Lucca, all’azienda A. Tesserieri & C. fondata nel 1902, produzione di mattonelle in cemento a Borgo Giannotti.

«E’ la stessa che ha prodotto le mattonelle della casa sul lago artificiale a Villa Rodocanacchi a Livorno», spiegano. Ecco il motivo della trasferta. Che raccontano sul loro sito Facebook.

«Alfredo Tessieri nel 1902 fonda lo stabilimento per la fabbricazione di mattonelle in cemento ed a mosaico A. Tessieri & C. in Borgo Giannotti a Lucca, come da insegna originale custodita in fabbrica». Ma perché i volontari Reset arrivano a Lucca? Questo è il caso in cui i social aiutano. Creano scambio di informazioni preziose. «Grazie ad una segnalazione fatta nella nostra pagina Fb, ci siamo messi in contatto con la ditta A. Tessieri e siamo andati a trovarli – e vanno avanti nel racconto – La signora Giuliana Tessieri ci ha mostrato i cataloghi storici (il primo del 1904) dove abbiamo trovato l’esagono tridimensionale della stessa colorazione e misura (25cm) del pavimento della casa in fondo al lago di Villa Rodocanacchi. Ma la cosa più incredibile che abbiamo scoperto è che dopo 122 anni fanno le mattonelle una per una a mano, usando gli stessi macchinari acquistati da Alfredo. L’esagono tridimensionale è tuttora in produzione e seppure in colorazione diversa era disponibile in mostra».

E ancora: «Ogni mattonella ha la sua matrice dedicata, quindi ci siamo spostati dove vengono conservate ed abbiamo trovato l’originale della ns mattonella: ringraziamo Giuliana e i suoi collaboratori per averci accolto e mostrato tutte le lavorazioni artigianali alla base di un prodotto che da 122 anni fanno della A. Tessieri un’eccellenza del settore».

QOSHE - Livorno, nel parco di Villa Rodocanacchi la storia della mattonella ritrovata e come nasce un capolavoro - Francesca Suggi
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Livorno, nel parco di Villa Rodocanacchi la storia della mattonella ritrovata e come nasce un capolavoro

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02.03.2024

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LIVORNO. Ancora una storia della Belle Epoque livornese che torna a farsi ascoltare. Sempre nel parco di Villa Rodocanacchi. Sempre grazie ai volontari dell’associazione Reset. Lavoro, fatica, passione: grazie a loro ritorna l’acqua nella piccola cascata che finisce nel laghetto. «Un grande lavoro di pulizia dei canali di raccolta dell’acqua piovana che stiamo portando avanti con tanta fatica», commenta il presidente Giuseppe Pera.

Da giorni sono a ripulire gli scarichi dell’acqua piovana. Poi, come ormai ci hanno abituato, ad ogni passo corrisponde una scoperta in quegli 11 ettari di parco secolare di Monterotondo. «Poi abbassi la testa e vedi gallerie di pietra con tanto di cascate per superare le pendenze del terreno. Che grandi ingegneri idraulici........

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