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LIVORNO Mancano tre mesi scarsi alla fine dell’anno scolastico, vale proprio la pena far spostare 350 alunni tra elementari e scuola dell’infanzia al rientro delle vacanze pasquali? La risposta è no. E infatti la maxi scuola Micheli-La Marmora di piazza XI Maggio chiede al Comune di far slittare il trasloco nelle aule prefabbricate alla Guiglia a settembre. E l’amministrazione accoglie l’appello.

«Mancano tre mesi scarsi alla fine della scuola e abbiamo accolto l’appello dell’istituto di poter finire l’anno scolastico in piazza XI Maggio per evitare disagi», afferma la vicesindaca Libera Camici. «Dopo un confronto con i tecnici comunali è stato chiarito che quei mesi non incidono rispetto al crono programma dell’intervento che deve essere fatto alla sede di piazza XI Maggio e saranno recuperati dopo». E aggiunge: «Inoltre la scuola è pure seggio elettorale, uno dei più grandi della città e anche in questo caso abbiamo ritenuto opportuno, con questa scelta, di evitare problemi anche agli elettori». A Livorno, infatti, l’istituto guidato dalla dirigente scolastica Cecilia Semplici è la “scuolona” per eccellenza: dentro ci sono le elementari e la scuola dell’infanzia. La sede storica urge di importanti lavori sull’antisismica e sugli impianti elettrici: deve restare vuota durante l’intervento.

I lavori di cui ha bisogno il malconcio edificio di piazza San Marco non sono un mistero: sono maxi e sono finanziati con fondi statali per 3 milioni e 850mila euro. Anche qui si stimano due anni di lavori. Ecco che tutti i ragazzi e il personale scolastico al rientro delle vacanze estive, a questo punto, comincerà l’anno scolastico nei cosiddetti “moduli” collocati lungo le mura Lorenesi, alla Guglia. «I lavori alle aule prefabbricate sono praticamente conclusi: adesso siamo sulle rifiniture e sulle certificazioni», continua l’assessora con delega all’Istruzione.

Nella nuova collocazione prefabbricata alunni e personale scolastico dovranno stare un paio di anni, il tempo necessario al rifacimento della sede storica dove tutti torneranno. È una situazione provvisoria quella, anche se come sottolinea Camici si tratta di strutture con tutti i comfort.

Lungo le mura Lorenesi alla Guglia sono quindi in dirittura di arrivo quasi 1. 400 metri quadri di prefabbricati, almeno una novantina di moduli. Ci saranno aule per studiare, per fare attività motoria, c’è il giardino. Ci sono stati intoppi, superati, legati per esempio alle fognature o allo spostamento di un palo della luce. Per il noleggio di tutti i moduli prefabbricati il Comune ha pubblicato a suo tempo una gara con una base d’asta, per due lotti, di circa 1, 8 milioni di euro. Quello di ricorrere alle aule modulo per sopperire ad emergenze è un percorso intrapreso dl 2021 dall’amministrazione comunale. Da quando il Comune ha allestito in via fratelli Gigli, in Corea, la prima, cosiddetta “scuola volano”. Qui sono stati ospitati in passato i 75 alunni della scuola dell’infanzia Menotti in attesa, poi, di entrare nella nuova scuola di via Coltellini. Adesso è vuota. A breve servirà come ufficio elettorale, ovvero come sede per tutto quello che concerne le elezioni. Da settembre 2025 servirà ad ospitare provvisoriamente gli studenti delle medie Pirelli. «Vorrei ringraziare il settore Istruzione – conclude Camici – per il lavoro fatto»l


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Livorno, trasloco delle Micheli-La Marmora «Nelle aule a modulo da settembre»

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13.03.2024

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LIVORNO Mancano tre mesi scarsi alla fine dell’anno scolastico, vale proprio la pena far spostare 350 alunni tra elementari e scuola dell’infanzia al rientro delle vacanze pasquali? La risposta è no. E infatti la maxi scuola Micheli-La Marmora di piazza XI Maggio chiede al Comune di far slittare il trasloco nelle aule prefabbricate alla Guiglia a settembre. E l’amministrazione accoglie l’appello.

«Mancano tre mesi scarsi alla fine della scuola e abbiamo accolto l’appello dell’istituto di poter finire l’anno scolastico in piazza XI Maggio per evitare disagi», afferma la vicesindaca Libera Camici. «Dopo un confronto con i tecnici comunali è stato chiarito che quei mesi non incidono rispetto al crono programma dell’intervento che deve essere fatto alla sede di piazza XI Maggio e saranno........

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