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Pisa Dieci milioni per le piccole e medie imprese. Di Pisa soprattutto, ma anche di Livorno, Lucca e Grosseto. Ovvero, per le tante realtà imprenditoriali del territorio «che, in questo momento, sono particolarmente “affamate” di liquidità perché durante la pandemia si sono indebitate e ora devono cominciare a restituire le somme ottenute, per di più in uno scenario in cui inflazione e crescita dei tassi d’interesse continuano a costituire un’ipoteca sul futuro di molte aziende», dice il presidente di Cna Pisa, Francesco Oppidano.

«Ma questi finanziamenti – riprende – sono utilissimi anche per le aziende che negli ultimi anni sono riuscite a crescere e ora vogliono investire». Dunque, è un’opportunità per tutti i piccoli e medi imprenditori il plafond messo a disposizione da Castagneto Banca 1910 e a cui possono accedere le realtà del territorio iscritte a Cna grazie all’accordo firmato nei giorni scorsi e presentato ieri. In primo luogo perché «i costi della garanzia del fondo centrale e quelli d’istruttoria sono totalmente a carico dell’istituto di credito», ha sottolineato il direttore generale di Cna Pisa, Giuseppe Sardu. Poi perché «i tassi d’interesse sono, senza alcun dubbio, molto vantaggiosi – aggiunge Gianluca Marini, capo area zona nord di Castagneto Banca –: prevediamo, infatti, finanziamenti a tre e cinque anni, entrambi a tasso fisso del 6% per il primo e del 7% per il secondo, e uno molto più lungo, a sette anni e a tasso variabile del 3,5% sopra l'Euribor. Un percorso – continua – che nasce dall’impulso di supportare l’economia locale e l’imprevedibile e repentino aumento dei tassi».

Formalmente l’importo minimo previsto per il finanziamento è di 50mila euro, «ma l’istituto di credito prenderà in considerazione anche, eventualmente, importi inferiori – spiega il responsabile sviluppo economico di Cna Toscana, Chiara Di Sacco –. Grazie a questo ulteriore passo forniremo risposte in tempi rapidissimi alle nostre imprese senza considerare che questo accordo di fatto è molto flessibile e vantaggioso, visto che l’importo può essere utilizzato per investimenti, liquidità, acquisto scorte, pagamento fornitori e tante altre esigenze. Con Castagneto Banca abbiamo da anni rapporti solidi e duraturi che chiaramente aumenteranno con una presenza più diffusa sul nostro territorio, in particolare l’apertura della nuova filiale di Cascina».

L’altra notizia, infatti, è che la storica banca di credito cooperativo, da 114 anni attiva sulla Toscana costiera, ha aperto da pochissimo una nuova sede nel territorio pisano dopo quelle di Pisa e San Giuliano Terme. Proprio nel centro cascinese. «Questa filiale, aperta da una settimana e in cui per ora lavorano quattro persone, ci permette di coprire anche Pontedera, Casciana Terme-Lari e Calcinaia – ha spiegato Marini – che nelle intenzione del nostro istituto vuole essere un primo passo, per quanto importantissimo, nella direzione della Toscana dell’Arno, un’area nella quale vorremmo sempre di più radicarci e svilupparsi».

Per informazioni e per accedere ai finanziamenti è possibile contattare FinartCna, la società di mediazione creditizia di Cna (sdeales@finartcna.it e jveracini@finartcna.it).l


QOSHE - Pisa, dieci milioni per le imprese locali: accordo Cna-Castagneto Banca - Francesco Paletti
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Pisa, dieci milioni per le imprese locali: accordo Cna-Castagneto Banca

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16.12.2023

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Pisa Dieci milioni per le piccole e medie imprese. Di Pisa soprattutto, ma anche di Livorno, Lucca e Grosseto. Ovvero, per le tante realtà imprenditoriali del territorio «che, in questo momento, sono particolarmente “affamate” di liquidità perché durante la pandemia si sono indebitate e ora devono cominciare a restituire le somme ottenute, per di più in uno scenario in cui inflazione e crescita dei tassi d’interesse continuano a costituire un’ipoteca sul futuro di molte aziende», dice il presidente di Cna Pisa, Francesco Oppidano.

«Ma questi finanziamenti – riprende – sono utilissimi anche per le aziende che negli ultimi anni sono riuscite a crescere e ora vogliono investire». Dunque, è un’opportunità per tutti i piccoli e medi imprenditori il plafond messo a........

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