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LIVORNO. Dopo aver perso, nel modo che sappiamo, un derby a 2 secondi dalla fine, avrebbe fatto comodo un rientro un po’ più morbido in questo girone di ritorno che è cominciato con gli anticipi di ieri. Ammesso che qualcosa di morbido ci possa essere nei prossimi tre mesi, annunciati da tutti gli addetti ai lavori come una vera e propria bagarre. Invece la Rieti che arriva oggi a Livorno (PalaMacchia, inizio ore 18) è un pessimo cliente. Vittoria, proprio sulla PL, all’esordio stagionale, poi una lunghissima striscia di sconfitte, ben 9 consecutive, che avevano fatto pensare a una retrocessione anticipata per gli uomini di coach Ponticiello che, caso abbastanza singolare dopo un periodo così buio, aveva mantenuto saldo il proprio posto sulla panchina laziale. A fine novembre i primi segni di risveglio, con due vittorie su 4 partite poi, il 17 dicembre, il debutto di Terrence Roderick, il giocatore che, in meno di un mese, ha trasformato la NPC da cenerentola a spauracchio per tutte le altre del girone. Con "T Rod" sono arrivate tre vittorie nelle ultime tre gare, il che porta a un ruolino di 5 vittorie su 7 nell’ultimo spezzone di campionato, una media da playoff obiettivo che a Rieti non nascondono di perseguire. E come se Roderick fosse poco, la NPC in questi giorni ha firmato anche Dario Zucca, centro in uscita dalla A2 di Casale Monferrato, un rinforzo perfetto per una squadra che non era ricchissima di centimetri. Ma la PL oggi ha bisogno di una vittoria come dell’ossigeno. Non tanto per i due punti perchèéla classifica resterebbe comunque tranquillizzante, ma per cancellare le scorie negative che una sconfitta in un derby inevitabilmente si porta dietro, più per fattori ambientali e successivi alla partita che per quanto si possa aver visto in campo. E per tornare a sorridere, dopo una settimana di mugugni e mezzi processi francamente eccessivi, visto lo svolgimento e l’epilogo della partita. La pensa così anche il presidente Farneti. «Non abbiamo perso una guerra o un intero campionato - dice - ma due punti importanti e la possibilità di andare alle final four di Coppa Italia. Non è poco, d’accordo, ma non è nemmeno che ci è cascato il mondo addosso, la nostra autostima resta intatta confortata dal lavoro settimanale che ci consente di guardare con fiducia al futuro. Sembra che il derby che abbiamo vinto noi non conti niente. Io dico invece che ci ha dato la possibilità di proseguire il cammino in Supercoppa e di portare a Livorno il primo trofeo nella storia del basket livornese».Messo nel conto il trentello di Roderick, bisognerà che per toccare a questa cifra il nuovo arrivato debba spendere più dei soli 18 tiri impiegati a Piombino una settimana fa e, sopratutto, che vicino ai 30 punti non vada anche Markovic, autore di una prestazione monstre al PalaTenda. E lo stesso discorso vale anche per Kassar e Mattia Da Campo. Insomma, che Roderick dia pure l’ennesimo saggio di quanto sia un corpo estraneo in serie B, ma che almeno gli altri tornino sulla terra. E perchè ciò accada non c’è che una base dalla quale cominciare: la difesa, forse anche con un buon utilizzo della zona visto che Rieti resta l’unica squadra, su 18, che non arriva al 30% dalla distanza. «Rieti è una squadra - continua Farneti - che ci ha fatto soffrire due volte su due: sia nella semifinale di Montecatini, quando abbiamo vinto noi, sia alla prima di campionato, quando ci hanno battuto. Ora si sono addirittura rinforzati come sappiamo, quindi mi aspetto una partita molto difficile che però vogliamo vincere con l’aiuto del nostro pubblico che sono certo non mancherà di darci il sostegno di sempre» Quasi tutte le squadre sono attive sul mercato. E la PL? «Ho sempre sostenuto che il nostro movimento di gennaio sarebbe stato il rientro di Loschi che però, in tutta evidenza, non potrà essere al suo meglio prima di un altro mesetto. Noi non cerchiamo nessuno, ma siamo una società dinamica. Se arriva una telefonata e propone qualcosa non è che buttiamo giù il telefono, ascoltiamo».

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QOSHE - Battere Rieti per volare ancora - Francesco Parducci
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Battere Rieti per volare ancora

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14.01.2024

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LIVORNO. Dopo aver perso, nel modo che sappiamo, un derby a 2 secondi dalla fine, avrebbe fatto comodo un rientro un po’ più morbido in questo girone di ritorno che è cominciato con gli anticipi di ieri. Ammesso che qualcosa di morbido ci possa essere nei prossimi tre mesi, annunciati da tutti gli addetti ai lavori come una vera e propria bagarre. Invece la Rieti che arriva oggi a Livorno (PalaMacchia, inizio ore 18) è un pessimo cliente. Vittoria, proprio sulla PL, all’esordio stagionale, poi una lunghissima striscia di sconfitte, ben 9 consecutive, che avevano fatto pensare a una retrocessione anticipata per gli uomini di coach Ponticiello che, caso abbastanza singolare dopo un periodo così buio, aveva mantenuto saldo il proprio posto sulla panchina laziale. A fine novembre i primi segni di risveglio, con due vittorie su 4 partite poi, il 17 dicembre, il debutto di Terrence Roderick, il giocatore che, in meno di un mese, ha trasformato la NPC da cenerentola a spauracchio per tutte le........

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