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LIVORNO. Prima in classifica fin dall’inizio del campionato, unica squadra imbattuta in casa; capace di vincere, e bene, anche senza il suo leader Chiera. Un organico di qualità anche se, Chiera a parte, senza stelle di prima grandezza ma fatto di gente esperta che gioca a memoria applicando con determinazione il sistema cestistico di coach Federico Barsotti.

La Herons Montecatini al momento è, meritatamente, se non la padrona del campionato, quantomeno la più accreditata pretendente al salto di categoria. Intanto stasera si gioca in casa (PalaTerme, inizio ore 20,30) l’accesso alle final four di Coppa Italia che sarà aritmetica in caso di vittoria. Marco Cardani l’aveva detto, nell’immediato dopopartita del secondo turno di Supercoppa, che giudicava la Herons come la più forte di tutte le concorrenti. E dire che qualcuno mostrò anche un po’ di scetticismo, su questa affermazione. Tutto questo per dire che se vorrà regalarsi un Natale veramente buono, la PL stasera dovrà tirar fuori il suo abito migliore.

Certo, si potesse giocare sempre come nel terzo quarto di Treviglio tutto sarebbe più facile, ma le partite cominciano parecchio tempo prima e vanno indirizzate subito nel senso desiderato, questa volta la cosa più difficile perchè la Herons, specialmente in casa, tende ad imporre il suo ritmo, fatto di aggressività a tutto campo, intensità,pressione continua sui portatori, raddoppi.

«Dovremo - dice Marco Cardani - prima di tutto cercare di pareggiare la loro energia, la loro intensità, la loro aggressività. Chiera? È un’assenza importante, se mancherà, ma la loro forza non deriva dal singolo, ma dal sistema».

Ma anche senza Chiera la profondità della squadra è garantita dai quasi 17 minuti a partita giocati dal nono uomo, il play Giancarli, non così distanti dal minutaggio dei giocatori più utilizzati, fra i quali nessuno arriva ai 30 minuti a gara. Squadra che come detto basa buona parte dei suoi successi sulla difesa ma con una formidabile propensione al tiro dalla distanza con ben 4 giocatori che vanno oltre il 40%, anche se uno di loro è Chiera che stasera a meno di sorprese non ci sarà. Quasi irreali, a questo punto della stagione con 15 partite già giocate, il 55% di Sgobba e il 52% di Natali, leader indiscusso della squadra, tornato a chiudere la carriera nella città...natale dopo un lungo girovagare in numerose squadre di A e A2.

«Sì - conferma il coach biancazzurro - sono una delle migliori se non la migliore squadra nel tiro da tre, grazie alla capacità di trovare sempre buoni scarichi, che dovremo essere bravi a contrastare. Sotto? Forse qualcosa di più abbiamo noi, anche se Sgobba e Arrigoni non sono certo gli ultimi arrivati». «Si incontrano - continua Cardani - la squadra che ha vinto di più in casa contro la squadra che ha vinto di più in trasferta e sicuramente è una partita importante e non solo per la posizione in classifica. Ormai la Coppa Italia fa gola a tutti: loro battendoci sarebbero già qualificati, noi dobbiamo fare due su due, siamo gli unici a essere arbitri del nostro destino». Campori ha ripreso ad allenarsi giovedì. Si presenterà alla partita con due soli allenamenti nelle gambe, ma ci sarà e questo è già qualcosa. Tifosi al seguito. Trasferta breve, importanza della posta in palio, rivalità accesa faranno premio sul fatto che si gioca nell’antivigilia di Natale e che molti dovranno ancora esaurire le incombenze legate alla più sentita delle festività. Ma per la PL questo e altro e probabilmente lo spicchio di Palaterme che è stato riservato agli ospiti (500 posti) andrà completamente esaurito. Non sarà come giocare in casa, perchè anche la Herons ha un bel tifo, ma poco ci mancherà. E ora non resta che farsi il regalo di Natale, e che regalo...

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QOSHE - Forza Pielle, i mostri non esistono a muso duro con la capolista Herons - Francesco Parducci
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Forza Pielle, i mostri non esistono a muso duro con la capolista Herons

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23.12.2023

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LIVORNO. Prima in classifica fin dall’inizio del campionato, unica squadra imbattuta in casa; capace di vincere, e bene, anche senza il suo leader Chiera. Un organico di qualità anche se, Chiera a parte, senza stelle di prima grandezza ma fatto di gente esperta che gioca a memoria applicando con determinazione il sistema cestistico di coach Federico Barsotti.

La Herons Montecatini al momento è, meritatamente, se non la padrona del campionato, quantomeno la più accreditata pretendente al salto di categoria. Intanto stasera si gioca in casa (PalaTerme, inizio ore 20,30) l’accesso alle final four di Coppa Italia che sarà aritmetica in caso di vittoria. Marco Cardani l’aveva detto, nell’immediato dopopartita del secondo turno di Supercoppa, che giudicava la Herons come la più forte di tutte le concorrenti. E dire che qualcuno mostrò anche un po’ di scetticismo, su questa affermazione. Tutto questo per dire che se........

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