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LIVORNO. Chissà se, a questo punto, c'è più da temere la legge dei grandi numeri o la forza degli avversari. Difficile dirlo, dopo quattordici vittorie consecutive, ma intanto sarà bene che la PL cominci con il prendere con le molle l'impegno di oggi al PalaMacchia (inizio ore 18) dove arriverà quella Brianza Lissone che se per Marco Cardani rappresenta il proprio passato (si chiamava Bernareggio e fu lì che il coach biancazzurro ottenne il suo primo successo, con la vittoria della Supercoppa 2021), per la PL rappresenta invece un ostacolo per il raggiungimento di un premio, che non è quello che Caffè Toscano ormai chiede alla regular season, ma è comunque qualcosa di tangibile.

Se riuscirà a battere la giovane squadra brianzola, la PL sarà infatti come minimo seconda con Herons sicuramente terza. La piazza d'onore consente di giocare l'eventuale quinta in casa sia al primo turno che in semifinale, costringendo al viaggio (sempre che si vada a finire a gara5) solo nella finale e sempre che si debba giocarla contro la prima dell'altro girone perché se questa, poniamo, venisse eliminata in uno dei primi due turni, il diritto a giocare l'eventuale bella in casa passerebbe proprio alla seconda.

Loro e gli altri

Ma ci sarà da fare i conti con l'imprevedibilità della squadra di coach Lombardi, capace di tutto e del suo contrario come tutte le squadre giovani. Intanto dimenticando la larghissima vittoria dell'andata (15 triple a segno, record stagionale) perché allora non fu presente Loro, il 2003 gioiellino di Tortona in prestito a Brianza, forse insieme a Francesco Ferrari (quello dei 66 punti in una partita) il millennial più forte d'Italia, uno capace di cambiare il volto a qualsiasi partita. Per lui, nelle 20 partite giocate, 13,6 punti a gara con 5,3 rimbalzi e un pericolosissimo 43% da tre.

Di tutto rilievo anche le prestazioni della guardia Galassi, uno dei pochissimi senior della squadra, con 13,3 a partita e il 35% dalla lunga e del centrone Augustin Caffaro, un 2,06 connazionale di Chiarini che porta in dote 12,5 punti a partita con oltre 6 rimbalzi. Chi non ci sarà, invece, è Alessandro Ceparano, l'ex Don Bosco che l'altro ieri è passato a Nardò in serie A2. Una piccola buona notizia per la PL, anche se all'andata il contributo dell'ala sarda fu nullo, perché è pur sempre un giocatore che a Brianza sfiorava la doppia cifra di media.

Una cessione un po' sorprendente, che non può aver fatto felice l'allenatore, perché Brianza, al momento nona in coabitazione, non è ancora fuori dal giro play-off visto che è messa bene in tutti gli scontri diretti, in particolare con Sant’Antimo e Legnano attualmente al settimo e ottavo posto.

Carica Cardani

«Ci proveranno sicuramente – conferma il tecnico Marco Cardani – tentare non gli costa niente. Per questo dovremo stare molto attenti alla loro freschezza atletica, alla loro capacità di giocare in campo aperto e al loro talento. In squadra ce n'è tanto. Insomma, una partita da prendere molto sul serio, come tutte del resto e da approcciare nel modo giusto, non certo come abbiamo fatto a Orzinuovi».

Brianza ha sicuramente fatto meglio nel girone d'andata che in quello di ritorno, comunque se l'è giocata sempre con tutti. «Sì, solo da noi e dalla Akern Libertas ha incassato passivi pesanti, poi è sempre stata in partita con tutti fino alla fine».

Vincendo la PL metterebbe come detto al sicuro, intanto, almeno il secondo posto. «Che non è certo da buttare, anche se ormai - ammette coach Cardani - è chiaro che puntiamo al primo ma per quello di vittorie ne servono due. Comunque anche il secondo con i primi due turni giocati in casa non è male. Quello che è certo è che finché non vedremo le due griglie dei play-off fare calcoli è impossibile. Io credo che mentre nel nostro girone c'è un bel salto fra le prime tre e le altre squadre, nell'altro girone sono almeno 7 le squadre forti, penso a Mestre e Faenza che ad oggi non sono fra le primissime ma al completo sono squadre che potranno vincere con chiunque».

Verso il sold out

E' scoppiata la primavera, ma il popolo piellino non tradirà. Prevendita già molto avanti, gli ultimi tagliandi al botteghino del PalaMacchia stamattina (10,30-12,30) e nel pomeriggio dalle 16 fino all'inizio della partita.


QOSHE - In 3000 per trascinare la PL: vincere per blindare il secondo posto - Francesco Parducci
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In 3000 per trascinare la PL: vincere per blindare il secondo posto

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07.04.2024

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LIVORNO. Chissà se, a questo punto, c'è più da temere la legge dei grandi numeri o la forza degli avversari. Difficile dirlo, dopo quattordici vittorie consecutive, ma intanto sarà bene che la PL cominci con il prendere con le molle l'impegno di oggi al PalaMacchia (inizio ore 18) dove arriverà quella Brianza Lissone che se per Marco Cardani rappresenta il proprio passato (si chiamava Bernareggio e fu lì che il coach biancazzurro ottenne il suo primo successo, con la vittoria della Supercoppa 2021), per la PL rappresenta invece un ostacolo per il raggiungimento di un premio, che non è quello che Caffè Toscano ormai chiede alla regular season, ma è comunque qualcosa di tangibile.

Se riuscirà a battere la giovane squadra brianzola, la PL sarà infatti come minimo seconda con Herons sicuramente terza. La piazza d'onore consente di giocare l'eventuale quinta in casa sia al primo turno che in semifinale, costringendo al viaggio (sempre che si vada a finire a gara5) solo nella finale e sempre che si debba giocarla contro la prima dell'altro girone perché se........

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