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LIVORNO. Se c’è qualcuno che sta particolarmente antipatico alla Philip Morris, alla Marlboro e in generale alle multinazionali del fumo non potrà che essere Nolita Pulerà: la pneumologa dell’ospedale di Livorno ha lasciato la sanità pubblica per andare in pensione dopo essere stata fondatrice, anima e cuore pulsante del Centro Antifumo della Pneumologia di Viale Alfieri.

Nella sua vita avrà allontanato dal tabagismo un numero così alto di livornesi che anche lei ha difficoltà a quantificare. «Le statistiche ci dicevano che un numero limitato di fumatori (il 3-4 per cento) riusciva a smettere da solo, coloro che invece ricadevano dopo pochi mesi nella dipendenza erano intorno al 35%, mentre quelli che, dopo un anno, riuscivano a rimanere senza sigaretta erano più o meno il 50%».

E se la dottoressa parla al passato è perché purtroppo, dopo la pausa Covid, il centro non ha più riaperto i battenti. «Dal 2000, anno di nascita del centro, sono passati da noi migliaia di livornesi e non: e il fatto che la metà dovrebbe avercela fatta a smettere di fumare mi ripaga dell’impegno mio e di tutti i colleghi della squadra, medici, infermieri, psicologi. Nella casa dei pazienti farà bella mostra di sé il diploma di ex fumatore – sorride Pulerà - che rilasciavamo loro».

Lasciata la natia Ponte a Moriano («Ma in realtà sono nata all’ospedale di Coreglia Antelminelli») per gli studi universitari pisani, Nolita Pulerà non poteva che laurearsi nel 1981 con una tesi sull’asma, materia che perfezionò con la successiva specializzazione in pneumologia.

Dopo qualche anno a Roma ha conseguito un’ulteriore specializzazione in fisiopatologia cardiovascolare. Galeotta fu poi la frequentazione della facoltà che la portò a conoscere il chirurgo livornese Claudio Bencini, già noto volto del Pronto Soccorso livornese, per poi convolarci a nozze e di conseguenza dal 1993 (dopo un lungo tirocinio a Pisa) entrare a far parte del reparto livornese.

Ma la dottoressa non è certo tipo da rimare, nel suo buen retiro di Fauglia, inattiva dopo il pensionamento. «Cosa faccio ora? Esattamente le stesse cose che facevo prima, ma presso un centro privato, il Medical Group al Picchianti: la pneumologa, compreso l’impegno per la cessazione del vizio del fumo. Cura delle persone a parte, ho scoperto da un po’ di tempo il bricolage, in particolare la costruzione a mano di oggetti, cosa che ha cominciato ad appassionarmi». Pulerà ha un saluto e un ringraziamento da fare: «A tutte le donne del reparto e in particolare alla direttrice Filomena Nuccia Marrelli. Il nostro era un reparto quasi esclusivamente al femminile e, nonostante, ciò che banalmente si dica sulle donne, ovvero che siano sempre in conflittualità tra di loro, noi andavamo tutte d’accordo. Un rimpianto? La chiusura del centro antifumo. Speriamo che riapra».


QOSHE - In pensione Pulerà. Ha tolto la sigaretta a migliaia di livornesi - Franco Marianelli
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In pensione Pulerà. Ha tolto la sigaretta a migliaia di livornesi

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22.01.2024

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LIVORNO. Se c’è qualcuno che sta particolarmente antipatico alla Philip Morris, alla Marlboro e in generale alle multinazionali del fumo non potrà che essere Nolita Pulerà: la pneumologa dell’ospedale di Livorno ha lasciato la sanità pubblica per andare in pensione dopo essere stata fondatrice, anima e cuore pulsante del Centro Antifumo della Pneumologia di Viale Alfieri.

Nella sua vita avrà allontanato dal tabagismo un numero così alto di livornesi che anche lei ha difficoltà a quantificare. «Le statistiche ci dicevano che un numero limitato di fumatori (il 3-4 per cento) riusciva a smettere da solo, coloro che invece ricadevano dopo pochi mesi nella dipendenza erano intorno al........

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