Livorno Ormai gli amici lo chiamano “Ice biker”, il ciclista dei ghiacci. Dopo aver raggiunto Capo Nord, partendo da Banditella, in sella alla sua fedele biclicetta, stavolta Alessandro Piacentini ha scelto una meta ancora più lontana. Nei giorni scorsi è atterrato a Buenos Aires dopo essere decollato dall’aeroporto di Fiumicino: l’obiettivo stavolta è raggiungere a pedali la Patagonia e la Terra del Fuoco.

Piacentini, invece di godersi la pensione da ex funzionario delle Poste, ma chi glielo fa fare? «Lo spirito di avventura che non mi ha mai abbandonato nonostante le mie 67 primavere – risponde dal Sud America – e soprattutto la voglia di dimostrare che la vecchiaia è uno stato d’animo». Dalla capitale argentina Piacentini (che ha anche un passato da giocatore del Baseball Club Livorno) ha già raggiunto la cittadina di San Martin de Los Andes dalla quale inizierà il suo viaggio vero e proprio.

«Sconfinerò poi in Cile per percorrere circa 1.250 km di Carrettera Austral - ci racconta al cellulare - poi rientrerò in Argentina per recarmi infine al El Chalten, la capitale mondiale del trekking, e quindi al El Calafate base per l’escursione al famoso ghiacciaio del Pepito Moreno».

Ce ne sarebbe in abbondanza per tornare a casa felici e invece... Piacentini non ha alcuna intenzione di accontentarsi. «Poi di nuovo tornerò in Cile attraverso il parco delle Torri del Paine ed ancora giù sino a Punta Arenas. Qui un traghetto mi porterà sino in Terra del Fuoco e cioè di nuovo in Argentina per raggiungere Ushuaia, il capoluogo della stessa regione divisa tra Argentina e Cile, ovvero la cosiddetta “fine del mondo”».

Rientro in Italia previsto tra due mesi. «Se non ci sono intoppi sarò a Livorno il 4 marzo», racconta.

Dove alloggerà lungo il percorso? «Io ho la tenda con me ma in alcuni casi approfitterò della disponibilità dei bed and breakfast o comunque di alloggi di fortuna».

Il clima – racconta – è buono. «In questo momento qui è estate anche se il vento non manca. Dall’aeroporto di San Martin mi sono già fatto 24 km controvento per raggiungere l’alloggio prenotato. Ma mi sono rifatto della fatica gustandomi le proteine locali...», e mostra in una foto un piatto di assado, la squisitissima carne locale.

Come per l’avventura a Capo Nord dell’anno scorso, Piacentini terrà il suo diario sui social network. Chi volesse seguire la sua sfida alla Patagonia può digitare (connessione permettendo) su #AlexinPatagonia #Patagonia #CarretteraAustral oppure andare sul sito www.polasteps.com/alessandropiacentini. l


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L'impresa del livornese Alessandro, pensionato delle Poste che sfida la Patagonia in bici

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11.01.2024

Livorno Ormai gli amici lo chiamano “Ice biker”, il ciclista dei ghiacci. Dopo aver raggiunto Capo Nord, partendo da Banditella, in sella alla sua fedele biclicetta, stavolta Alessandro Piacentini ha scelto una meta ancora più lontana. Nei giorni scorsi è atterrato a Buenos Aires dopo essere decollato dall’aeroporto di Fiumicino: l’obiettivo stavolta è raggiungere a pedali la Patagonia e la Terra del Fuoco.

Piacentini, invece di godersi la pensione da ex funzionario delle Poste, ma chi glielo fa fare? «Lo spirito di avventura che non mi ha mai abbandonato nonostante le mie 67 primavere – risponde dal Sud America – e soprattutto la........

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