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LIVORNO. «Scacciati senza colpa, i gatti vanno via»: il testo di una celebre canzone si presta bene alla vicenda della colonia felina della Fortezza Nuova, forse costretta a emigrare in virtù dei lavori allo storico forte da parte della società Fortezza Village (che annovera fra i suoi soci Cristiano Lucarelli), gruppo che ha in gestione la fortezza stessa per la promozione di eventi mostre, ristori e quant’altro. Ma Grazia Simonati, storica “gattara” livornese e curatrice della colonia, non ci sta: «Non capisco perché non si possa, nonostante i lavori, portare il cibo ai gatti. Se non lo facessimo morirebbero di fame. Peraltro sono abituati a mangiare in un determinato posto e se portassimo il cibo altrove forse non lo troverebbero. È inutile che i soci del “Village” si facciano belli con le casine per gli uccelli, per i pipistrelli e per gli insetti se poi discriminano i gatti».

Decisa la risposta dell’avvocato della società, Giancarlo Altavilla, il quale fa presente come i lavori interessino gran parte della struttura «e secondo queste signore noi dovremmo assumerci il rischio che qualcuna di loro subisca danni a seguito nell’ingresso delle zone off limits, magari poi chiedendoci il risarcimento dei danni? Devono capire che, almeno sino alla fine dell’anno (data presumibile della fine dei lavori, anche se faremo di tutto per terminarli prima) i gatti dovranno essere spostati altrove».

Se c’è un punto che accomuna i due fronti è il mancato ruolo di mediazione del Comune, proprietario della Fortezza. L’arbitrato si rende quanto mai necessario soprattutto perché Altavilla fa sapere che, nel caso di prosecuzione dell’accesso di terzi nelle zone delimitate con la rete, «saremo costretti a chiudere l’ingresso alla Fortezza ai cittadini e ai turisti, cosa che vorremmo evitare». «I lavori? – replica Simonati – Alberi caduti per mancata manutenzione e a farne le spese dovrebbero essere i gatti? Abbiamo coinvolto la municipale, la vicesindaca Libera Camici e la referente per gli animali Elisa Amato. Aspettiamo risposte. Hanno tenuto chiusa la Fortezza anche il 26 dicembre, giorno in cui tradizionalmente è aperta, facendo sì che i gatti siano rimasti digiuni due giorni. E dei 42 originari della colonia ne mancano da tempo 14». l

Franco Marianelli

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Lavori alla Fortezza Nuova e i «gatti di Livorno devono emigrare altrove»

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14.02.2024

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LIVORNO. «Scacciati senza colpa, i gatti vanno via»: il testo di una celebre canzone si presta bene alla vicenda della colonia felina della Fortezza Nuova, forse costretta a emigrare in virtù dei lavori allo storico forte da parte della società Fortezza Village (che annovera fra i suoi soci Cristiano Lucarelli), gruppo che ha in gestione la fortezza stessa per la promozione di eventi mostre, ristori e quant’altro. Ma Grazia Simonati, storica “gattara” livornese e curatrice della colonia, non ci sta: «Non capisco perché non si possa, nonostante i lavori,........

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