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LIVORNO Un giovane “alchimista” da una parte. Dall’altra la sua creazione, “I 3 Ponce” (scritto proprio così al singolare) ovvero un singolo prodotto ma, se “cucinato” nella maniera giusta, può offrirvi la possibilità di gustare tre liquori differenti. «Un 3 in 1», afferma simpaticamente e con soddisfazione il creatore, il giovane Nicola Falleni, titolare del bar “Dame” di via Torino, dove il nome non sta per eleganti signore ma è la forma associata di “da me” ovvero al “mio bar”.

Falleni, oltre alla gestione dell’esercizio commerciale, è titolare de “i Tre Ponce srl” società fondata proprio per la vendita del prodotto stesso. È Falleni a spiegare l’unicità del suo prodotto. Un omaggio alla città (I Tre Ponti) e alle sue tradizioni.

«La prima possibilità - dice - è berlo ghiacciato: è buonissimo ( in rapporto ai gusti ovviamente).Lo si può ghiacciare sino a 24 gradi e poi gustarlo così».La seconda ipotesi per gustarselo? «Consiste nel versare il liquore nel classico “gottino” (il bicchiere da ponce) fino agli “archetti” (ovvero fino ai tre quarti del gottino).Poi scaldare e versare il caffè a filo sino a bordo tazza. Il classico ponce alla livornese. La stratificazione è garantita». E ancora: «Infine il ponce come correzione al caffè che, grazie al suo grado zuccherino bilanciato– incalza Falleni – non copre il principale protagonista della bevanda ovvero il caffè stesso».

Falleni è soddisfatto. E definisce la sua alchimia: «L’unione perfetta tra rum, cognac, zucchero, essenza di mandarino e di limone».

Il giovane racconta come è nata l’idea. «Per quanto riguarda l’ispirazione questa è nata dalla considerazione relativa ai tempi di preparazione del ponce tradizionale: era necessario troppo tempo e poi nessun ponce veniva uguale all’altro. Ad esempio nel mio bar se lo facevo io era “un ponce”, se lo faceva il mio collega era diverso». Falleni produce tante bottiglie de I 3 Ponce. Che sono apprezzate per la qualità del prodotto. «Così come sono tre i gusti, tre sono i motivi per comprarlo e quindi per servirlo ai clienti - e li spiega - In primis i tempi di preparazione sono dimezzati in rapporto ai tempi classici per il ponce. Poi, sempre per la preparazione, si presta bene anche per un barista alle prime armi, senza che necessariamente abbia fatto un tirocinio dal Civili – sorride - e infine , modestamente, per la novità essendo l’unico che lo produce sul mercato».

Ma di persona dove si può gustare altre che al locale “Dame” ? «Si trova anche al Bar Montegrappa nell’omonima via gestito dai miei genitori». Nicola Falleni chiude parlando dei risultati ottenuti: «Ottimi con i clienti e pure con i commercianti: pensi che nel corso del 2023 ho venduto circa mille confezioni solo a Livorno. Per poi farlo apprezzar fuori città a chi livornese non è».l


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Livorno e il suo giovane’“alchimista” che ha creato il liquore I 3 Ponce: «Omaggio alla città»

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04.01.2024

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LIVORNO Un giovane “alchimista” da una parte. Dall’altra la sua creazione, “I 3 Ponce” (scritto proprio così al singolare) ovvero un singolo prodotto ma, se “cucinato” nella maniera giusta, può offrirvi la possibilità di gustare tre liquori differenti. «Un 3 in 1», afferma simpaticamente e con soddisfazione il creatore, il giovane Nicola Falleni, titolare del bar “Dame” di via Torino, dove il nome non sta per eleganti signore ma è la forma associata di “da me” ovvero al “mio bar”.

Falleni, oltre alla gestione dell’esercizio commerciale, è titolare de “i Tre Ponce srl” società fondata proprio per la vendita del prodotto stesso. È Falleni a spiegare........

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