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cronaca

ROSIGNANO. Uno schianto tremendo. Una tragedia consumatasi in pochi attimi e che ha visto morire sull’asfalto di via del Saracino – lungo la strada provinciale 10 in direzione di Rosignano – Giacomo Battini, operaio di una cooperativa di imballaggi di Rosignano Solvay di 52 anni. Residente a Rosignano Marittimo, Battini lascia tre bambini che cresceva con la moglie, con cui era sposato da poco più di due anni.

L’incidente
Tutto avviene poco prima delle 18 di sabato 16. Battini è in sella al suo scooter, sta risalendo la strada provinciale 10 in direzione di Rosignano. Non è lontano dal capoluogo comunale, dove vive: l’incidente avviene a circa metà strada tra lo svincolo con la strada regionale 206 e l’ingresso nel paese. Il teatro della tragedia è un tratto di carreggiata subito dopo una curva. Ancora non si conoscono le cause che hanno portato l’uomo a perdere il controllo del proprio motociclo: la polizia municipale di Rosignano Marittimo ha svolto tutti i rilievi del caso ma servirà tempo per comprendere la precisa dinamica di quanto accaduto. E far luce su questo ennesimo dramma stradale.

La dinamica

Quello che sembra ormai dato per accertato – da una prima ricostruzione effettuata attraverso i racconti dei testimoni raccolti dagli agenti della municipale – è che Battini esce dalla curva proseguendo verso Rosignano senza avere già più il controllo dello scooter: il motociclo è piegato, slitta via, invade la carreggiata opposta. Non è dato sapere però se questo è avvenuto per un precedente malore che ha fatto perdere i sensi al 52enne o per qualche altro motivo. Di certo è che nel senso opposto di marcia sta avanzando un’auto, un’utilitaria ibrida con alla guida una donna che non può far niente per evitare l’impatto.

I soccorsi

Lo scontro, praticamente frontale, è violento e non lascia scampo al 52enne. La conducente dell’auto – una professionista del comparto sanitario – scende subito dalla sua auto: è lei la prima a tentare di prestare soccorso al motociclista che si è scontrato contro il suo cofano. Intanto vengono chiamati i soccorsi, i toni di tutti al centralino del 118 fanno presagire la gravità di quanto accaduto: sul posto si precipita un mezzo con medico a bordo della Pubblica Assistenza di Rosignano Marittimo, ma vengono contemporaneamente allertati anche i vigili del fuoco oltre alla polizia municipale.

Ma per Giacomo Battini non c’è niente da fare: neppure la donna al volante dell’auto, provando a rianimarlo, avverte il battito cardiaco: anche per questo non è esclusa l’ipotesi del malore precedente allo schianto. Il medico del 118 non può far altro che constatare il decesso: la salma è stata così trasportata al cimitero di Rosignano.

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