Infermiere picchiato al pronto soccorso, il racconto choc: «Preso per il camice e sbattuto alla porta»
PIOMBINO. Ha ancora dolore alla spalla e sul retro del capo. Oltre che un livido ben visibile sul petto. Ferite giudicate come guaribili in cinque giorni. «Quello che ancora oggi fa male però è la facilità con cui mi ha messo le mani addosso, come se fosse la normalità». A parlare, l’infermiere che sabato scorso (6 gennaio) è stato aggredito al pronto soccorso dell’ospedale di Villamarina, a Piombino, da un ragazzo di 23 anni della provincia di Napoli. Arrivato in ospedale per accompagnare la fidanzata e denunciato dai carabinieri per lesioni personali aggravate.
Paolo (il nome è di fantasia) preferisce mantenere l’anonimato. Ma non vuole restare in silenzio. «Credo sia importante accendere un riflettore su quanto avvenuto – spiega – perché se anziché a me fosse capitato a........
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