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PORTOFERRAIO. Andrea Pastori controlla per puro scrupolo il gestionale del piccolo B&B Villa Costanza, a Lacona, che gestisce insieme alla moglie Alessandra Galletti. In tutto sono cinque le camere della struttura ma anche in questo caso «non abbiamo così tante richieste». E se è pur vero che «le cose potrebbero cambiare negli ultimi giorni prima di Pasqua, con le prenotazioni last minute di chi aspetta per valutare meglio le condizioni del meteo», è pur vero che «non ci sarà il tutto esaurito». quello del B&B Villa Costanza è solo un esempio, ma non è un caso isolato. Anzi. Proprio come la piccola struttura di Lacona, tutti gli albergatori e titolari di B&B che hanno deciso di tenere aperti i battenti delle proprie attività per il week-end lungo di Pasqua sanno di andare incontro a poche richieste. Tant’è che la maggior parte – «uno su quattro» secondo il presidente degli albergatori elbanaiMassimo De Ferrari– ha preferito rimandare lo sforzo a fine aprile quando la stagione avrà davvero inizio.

Il flop delle case-vacanza
Non è solo la scarsità di strutture ricettive che hanno deciso di anticipare l’apertura al periodo pasquale a dare il senso del ridotto numero di richieste da parte di visitatori che hanno scelto l’isola per queste feste. Accanto ai pochi hotel e B&B aperti (e alle pochissime prenotazioni finora ricevute) c’è infatti una scelta di alloggi, appartamenti e case-vacanze ancora vastissima. A riprova del fatto che l’interesse per trascorrere i giorni di Pasqua sull’isola è a livelli minimi, sia per chi è solito ricercare una soluzione più economica che per chi ama le opzioni più ricche di agi. Per farsi un’idea è sufficiente tentare una rapida ricerca su Airbnb, una delle piattaforme più utilizzate dai vacanzieri di tutto il mondo che all’hotel preferiscono affittare per qualche giorno un mono o bilocale (oppure un’intera villa). Ebbene, se si circoscrive la ricerca alle date che dal 29 marzo arrivano fino al 2 aprile (considerando quindi le quattro notti del ponte pasquale) il motore di ricerca restituisce centinaia di risultati per ogni genere di esigenza (e di portafogli). Le più economiche non superano i 60 euro per notte (a Marina di Campo ci sono opzioni a 55 euro a notte) e sono quasi un centinaio le opportunità sotto i 100 euro a giornata. Ben 299 addirittura nella fascia di prezzo maggiore (da 101 a 200 euro per notte) mentre salendo nelle opzioni più lussuose si contano almeno una cinquantina di alternative tra cui scegliere, da quadrilocali a Capoliveri da 201 euro a notte fino ad appartamenti da 80 metri quadrati in una villa con vista su Golfo Stella (a 305 euro per notte, ma circondati da ogni genere di comfort).

«Manca la promozione»
Insomma, per l’Elba si prospetta una Pasqua “fredda”. «Eppure l’isola ha molto da offrire anche adesso, non solo d’estate – commenta Moira Sardi, proprietaria con il marito Fausto Martorella del B&B Podere Grandolfi a Capoliveri – chiaramente questo periodo è bassa stagione per noi, ma ogni anno si parla di destagionalizzare il turismo e poi, a livello di promozione, tutto resta fermo. Così facendo è ovvio che i turisti continueranno a scegliere altre località ed è altrettanto normale – spiega – che tanti albergatori e imprenditori del settore decidano di non aprire: il gioco non vale la candela. Noi terremo aperto – dichiara – ma non certo per le prenotazioni, piuttosto perché siamo aperti tutto l’anno e il nostro B&B ha una gestione a livello energetico che ci permette di contenere i costi. Altrimenti non ne varrebbe la pena». Non a caso chi può creare piccoli pacchetti turistici e pubblicizzare queste offerte ottiene un riscontro. «Siamo titolari anche dell’Agenzia Margherita Viaggi – spiega Pastori, del B&B Villa Costanza – e creando queste piccole offerte dedicate, ad esempio, la settimana dopo Pasqua siamo riusciti ad avere l’hotel pieno per un’offerta dedicata agli appassionati di biciclette. È vero, siamo piccoli – ammette – ma senza promozione non possiamo pretendere una risposta».

Prospettive per l’estate
Se la Pasqua sembra costretta a subire il freddo appeal della bassa stagione, in vista della riapertura di tutte le strutture (nel periodo tra il 25 aprile e il primo maggio) i dati sembrano invece promettenti. «Al momento il numero di prenotazioni ottenute già per la stagione estiva conta il 3-4% in più di richieste rispetto al 2023 – spiega il presidente degli albergatori De Ferrari – è ovviamente una previsione da prendere con cautela, ma è un buon segnale. Probabilmente dovuto anche al fatto che dopo i rincari dovuti all’inflazione nel 2023 gli hotel hanno mantenuto invariate le tariffe. E questo ha portato un aumento delle richieste in cui, soprattutto, vediamo già una crescita di interesse da parte dei visitatori italiani».

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QOSHE - Pasqua flop all'Isola d'Elba: poche prenotazioni e molte strutture rimangono chiuse - Gabriele Buffoni
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Pasqua flop all'Isola d'Elba: poche prenotazioni e molte strutture rimangono chiuse

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20.03.2024

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PORTOFERRAIO. Andrea Pastori controlla per puro scrupolo il gestionale del piccolo B&B Villa Costanza, a Lacona, che gestisce insieme alla moglie Alessandra Galletti. In tutto sono cinque le camere della struttura ma anche in questo caso «non abbiamo così tante richieste». E se è pur vero che «le cose potrebbero cambiare negli ultimi giorni prima di Pasqua, con le prenotazioni last minute di chi aspetta per valutare meglio le condizioni del meteo», è pur vero che «non ci sarà il tutto esaurito». quello del B&B Villa Costanza è solo un esempio, ma non è un caso isolato. Anzi. Proprio come la piccola struttura di Lacona, tutti gli albergatori e titolari di B&B che hanno deciso di tenere aperti i battenti delle proprie attività per il week-end lungo di Pasqua sanno di andare incontro a poche richieste. Tant’è che la maggior parte – «uno su quattro» secondo il presidente degli albergatori elbanaiMassimo De Ferrari– ha preferito rimandare lo sforzo a fine aprile quando la stagione avrà davvero inizio.

Il flop delle case-vacanza
Non è solo la scarsità di strutture ricettive che hanno deciso di anticipare l’apertura al periodo pasquale a dare il senso del........

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