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ROSIGNANO. Prima night club, poi disco-pub. Nel prossimo futuro, invece, al posto dello storico “Charlie Brown” di Vada sorgerà un centro residenziale che conterà in tutto ben sette complessi bifamiliari, due villette singole e una vasta area verde.

È questa infatti la proposta progettuale presentata sui tavoli del Comune di Rosignano Marittimo dalla proprietà dell’ex night club vadese (rimasto alla famiglia Rota, con la società Ro.Ce di Omar Gabriele Rota, figlio dello storico titolare), decisa ad abbattere la vecchia struttura della discoteca e a rivalorizzare l’intera area di via Bonaposta dal punto di vista residenziale. Un maxi-cantiere che potrà contare su un investimento complessivo «da circa quattro milioni di euro – conferma il geometra Giovanni Ullo, tra i firmatari del progetto elaborato dallo Studio Geo di Rosignano (composto anche dai geometri Alessandro Biasci, Rolando Petri e dall’ingegner Stefano Sandri) – e che, una volta completate le operazioni di demolizione della vecchia struttura, necessiterà di circa due anni di lavori per il suo completamento».

Incassate tutte le autorizzazioni necessarie a operare in quell’area – compreso il contestuale cambio di destinazione d’uso, da turistico-ricettivo a residenziale – il cantiere è di fatto già partito una settimana fa, il 27 marzo, con l’avvio del complesso intervento di smantellamento dell’area interna: prima infatti di abbattere le strutture pre-esistenti è necessario ripulire, svuotare e smaltire gli ambienti dell’ex locale. Dopodiché inizierà la fase di edificazione vera e propria che porterà alla realizzazione anche di percorsi interni al centro residenziale e una complessiva riorganizzazione dei parcheggi e del verde privato del complesso abitativo che si andrà a creare. Di fatto, un’area che da anni ormai è in completo stato di abbandono sarà del tutto riqualificata, sia dal punto di vista funzionale che da quello igienico-sanitario (in quanto sono previste bonifiche in tutta la zona).

E non mancheranno le ricadute anche sulla parte pubblica: per quanto ci sia stata l’ufficiale rinuncia all’operazione di scomputo, la proprietà che finanzia il progetto del centro residenziale verserà al Comune circa 200mila euro di oneri di urbanizzazione «che saranno riutilizzati – spiega il sindaco Daniele Donati – per la riqualificazione del parcheggio pubblico che sorge accanto all’area privata e per rendere più funzionali i marciapiedi di via Bonaposta». Sia il camminamento pedonale che l’area di sosta sono infatti aree pubbliche ritenute strategiche dal punto di vista turistico, in quanto «di altissima fruizione estiva – si legge nel progetto dell’opera – da parte dei residenti e dei turisti essendo situati nelle vicinanze degli accessi al mare» caratterizzati dal pontile Bonaposta.

Con questo maxi-investimento residenziale – il secondo nell’area di Vada, dopo quello che porterà alla realizzazione di dieci villette lungo viale della Resistenza – la frazione rosignanese dirà addio a uno dei locali storici del territorio. Aperto fin dal 1984, il night club “Charlie Brown” (diventato poi nell’ultima parte della sua attività disco-pub) approdò a Vada dopo essersi trasferito dalla pineta Marradi di Castiglioncello, dove lasciò il posto a quello che oggi è il ristorante Il Cardellino. Dopo aver chiuso i battenti già alcuni anni prima della pandemia, ora per l’ex locale simbolo della notte vadese si apre una nuova pagina.

QOSHE - Vada, addio allo storico night-discoteca: al suo posto un centro residenziale – Foto - Gabriele Buffoni
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Vada, addio allo storico night-discoteca: al suo posto un centro residenziale – Foto

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04.04.2024

cecina

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ROSIGNANO. Prima night club, poi disco-pub. Nel prossimo futuro, invece, al posto dello storico “Charlie Brown” di Vada sorgerà un centro residenziale che conterà in tutto ben sette complessi bifamiliari, due villette singole e una vasta area verde.

È questa infatti la proposta progettuale presentata sui tavoli del Comune di Rosignano Marittimo dalla proprietà dell’ex night club vadese (rimasto alla famiglia Rota, con la società Ro.Ce di Omar Gabriele Rota, figlio dello storico titolare), decisa ad abbattere la vecchia struttura della discoteca e a rivalorizzare l’intera area di via Bonaposta dal punto di vista residenziale. Un maxi-cantiere che potrà contare su un investimento complessivo «da circa quattro milioni di euro – conferma il geometra Giovanni Ullo, tra i firmatari del progetto elaborato dallo Studio Geo di Rosignano........

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