Dopo una notte di piogge, che aveva messo in allerta sulla tenuta di fiumi e torrenti nelle zone alluvionate, nella mattinata di domenica 11 febbraio la parte più intensa della perturbazione è passata sulla Toscana. «Nelle prossime ore tempo ancora instabile con piogge sparse. I cumulati nelle ultime 24 ore: massimi fino a 70-90 mm sull'Appennino tosco-emiliano e nella zona che va tra Piombino-Siena-Arezzo», è il commento che riporta il Consorzio Lamma analizzando i dati della pioggia e la tendenza per le prossime ore.
L’aumento del livello dei fiumi
Continuano dal Consorzio: «Le piogge hanno favorito un generale aumento dei livelli dei corsi d'acqua toscani. L'Ombrone pistoiese ha superato il primo livello di guardia, il Cecina il secondo. I livelli sono attualmente in calo nell'Ombrone, nel Cecina ancora in lieve aumento nella parte finale del corso».
“La media di febbraio in un colpo solo”
A spiegare cos’è successo con le piogge del fine settimana ci pensa il Centro Meteo Toscana: «E' bastata una ben strutturata depressione atlantica per riportare le piogge diffuse sulla nostra regione, in alcuni casi anche consistenti (praticamente la media pluviometrica di febbraio in un colpo solo...). Quello che è mancato sono le nevicate a quote decenti sull'Appennino e per questo motivo cataloghiamo questo bel peggioramento con le caratteristiche "autunnali nel bel mezzo dell'inverno (o del "non-inverno" se preferite). La parte più intensa della depressione è ormai alle spalle...rimane la fase post frontale (oggi domenica) fatta di instabilità e di rovesci intermittenti sparsi e qualche nevicata sui nostri Appennini ma non sotto i 1500 metri. Qualche strascico lo avremo anche nella giornata di lunedì con qualche incertezza e nuvolaglia irregolare. Qualche piovasco o breve pioggia sarà ancora possibile nelle zone più interne della regione nella prima parte di giornata prima del definitivo miglioramento. E dopo. La parte più intensa della perturbazione è passata, nelle prossime ore tempo ancora instabile con piogge sparse».
Il “cammello” incombe sulla Toscana e la Primavera in anticipo
Entra più nel dettaglio della tendenza per il Centro Meteo Toscana, che spiega il ritorno del caldo con l’arrivo del “Cammello” (in gergo meteorologico, rappresenta la gobba dell'Anticiclone nordafricano, l'espansione verso Nord dell'alta pressione subtropicale che trascina con sé l'aria calda del Sahara). «Avremo il tipo di tempo che abbiamo praticamente avuto per quasi tutto l'inverno, ovvero invasione del promontorio subtropicale e temperature miti con valori più freddi solo al mattino nelle pianure per effetto della naturale inversione termica / irraggiamento notturno, sempre che non si facciano avanti le solite maccaje. Andremo avanti così praticamente per tutto il resto della settimana. Intanto la natura inizierà a muoversi con anticipo, sempre che l'ultima decade di febbraio e inizio marzo non ci stupirà con una inversione di tendenza».
14 febbraio
Toscana, le piogge hanno ingrossato i fiumi ma con il “Cammello” torna il caldo. E una primavera in anticipo
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11.02.2024
Dopo una notte di piogge, che aveva messo in allerta sulla tenuta di fiumi e torrenti nelle zone alluvionate, nella mattinata di domenica 11 febbraio la parte più intensa della perturbazione è passata sulla Toscana. «Nelle prossime ore tempo ancora instabile con piogge sparse. I cumulati nelle ultime 24 ore: massimi fino a 70-90 mm sull'Appennino tosco-emiliano e nella zona che va tra Piombino-Siena-Arezzo», è il commento che riporta il Consorzio Lamma analizzando i dati della pioggia e la tendenza per le prossime ore.
L’aumento del livello dei fiumi
Continuano dal Consorzio: «Le piogge hanno favorito un generale aumento dei livelli dei corsi d'acqua toscani. L'Ombrone pistoiese ha superato il primo livello di........
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