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cronaca
PISTOIA. Una commessa dopo l’altra per Hitachi Rail e per lo stabilimento di Pistoia, che dopo quella dei trenta (più eventuali altri dieci) Etr1000 per Trenitalia siglata a novembre ne conclude un’altra con il Comune di Napoli da ventidue convogli per la metropolitana della città partenopea.
CHE MOMENTO
Dei 22 treni bidirezionali per Napoli, i primi sei sono attesi entro il 2026 in linea con le scadenze di rendicontazione previste dal Pnrr, e verranno destinati alla tratta Mostra-Municipio della linea 6. Una prima fase contrattuale da 60 milioni di euro, mentre l’intero accordo con successiva costruzione e fornitura dei restanti veicoli, vale in tutto 200 milioni. I nuovi treni che saranno realizzati negli stabilimenti italiani di Hitachi tra cui quello di Pistoia oltre a quello di Napoli, avranno una lunghezza complessiva di 39 metri, una capacità di 290 passeggeri e si caratterizzano per l'utilizzo di materiali innovativi rispettando i requisiti di sicurezza, resistenza e riciclabilità. In più gli operai pistoiesi di Hitachi dovrebbero iniziare a breve a lavorare alla maxi commessa firmata con Trenitalia per la fornitura di 30 nuovi ETR1000 per un valore di 867 milioni di euro con possibile opzione di ulteriori 10, per oltre 287 milioni aggiuntivi. Anche in questo caso il piano prevede le prime consegne a partire dalla primavera del 2026, con un ritmo di 8-10 veicoli l’anno. Ma addirittura c'è chi ventila che le parti starebbero parlando anche della possibilità di raddoppiare la commessa, arrivando ad un totale di 80 treni.
L’Etr1000 ha una lunghezza di 200 metri, può ospitare 460 passeggeri ed è dotato di un’area bistrot. Può raggiungere i 350 chilometri orari e garantisce un contenuto impatto ambientale. Con quest’ordinazione, stando solo ai 30 convogli sicuri - che saranno destinati in via prioritaria alla rete italiana seppur predisposti per correre anche su reti estere in particolare quelle ad alta velocità d’Europa (Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio) - Hitachi salirà a 94 Etr1000 prodotti per Trenitalia a partire dal 2010.
MA L’INCENTRATO?
Di fronte a una domanda di lavoro sempre solida e addirittura crescente per l’Hitachi Rail di Pistoia, il riflesso occupazionale a cui viene da pensare riguarda l'assunzione degli operai dell’incentrato, all’incirca la metà del migliaio di persone occupate alla produzione. «Ovviamente noi siamo contenti che ci sia lavoro – afferma Andrea Vignozzi della FIom-Cgil Pistoia – e a maggior ragione per noi ha senso avviare una discussione sull’assunzione dei lavoratori dell’incentrato. Per noi i tempi sono più che maturi e vorremmo aprire un tavolo con l’azienda. Magari dopo aver chiuso la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo». La Fiom vuole dunque riprendere il cammino a sostegno dell’indotto, dopo l’estensione del diritto al servizio mensa e la battaglia legale sul diritto di assemblea.
«La commessa di Napoli è un’ottima notizia – conferma Mirosh Korita della FIm-Cisl – per lo stabilimento di Pistoia l’azienda dovrebbe garantire un massimo di circa 1,6 milioni di ore tra interni e indotto fino al 2027 e significa che per un po’ di anni si dà continuità anche all’occupazione senza fare tagli. Anche noi ci auguriamo che l’esperienza dell’indotto possa essere presa in considerazione per qualche assunzione, visto che si tratta di personale ben formato e che la manifattura è eccellente». Inoltre, mentre avanza nella fase conclusiva la piattaforma di secondo livello, Korita annuncia che Fim-Csil dal 4 aprile al circolo aziendale di via Ciliegiole (tutti i giovedì dalle 14,30 alle 18,30) aprirà uno sportello Caf per la campagna di assistenza fiscale, servizio molto richiesto e rivolto non solo agli iscritti.
Pistoia, una commessa da 200 milioni per Hitachi: nasceranno qui i treni per la metro di Napoli
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02.03.2024
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PISTOIA. Una commessa dopo l’altra per Hitachi Rail e per lo stabilimento di Pistoia, che dopo quella dei trenta (più eventuali altri dieci) Etr1000 per Trenitalia siglata a novembre ne conclude un’altra con il Comune di Napoli da ventidue convogli per la metropolitana della città partenopea.
CHE MOMENTO
Dei 22 treni bidirezionali per Napoli, i primi sei sono attesi entro il 2026 in linea con le scadenze di rendicontazione previste dal Pnrr, e verranno destinati alla tratta Mostra-Municipio della linea 6. Una prima fase contrattuale da 60 milioni di euro, mentre l’intero accordo con successiva costruzione e fornitura dei restanti veicoli, vale in tutto 200 milioni. I nuovi treni che saranno realizzati negli stabilimenti italiani di Hitachi tra cui quello di Pistoia oltre a quello di Napoli, avranno una lunghezza complessiva di 39 metri, una capacità di 290 passeggeri e si caratterizzano per........
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