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Livorno “Cinema Livorno”. A colpi di intelligenza artificiale i luoghi più popolari della città diventano le copertine di film di vario genere. Quindi la striscia di San Jacopo, il ponte di Calignaia, Calafuria, la redazione del giornale Il Tirreno. Ecco Livorno in stop motion, “Livorno in movimento fermo” il progetto digitale di Gianmarco Paoli, 28enne livornese che grazie all’intelligenza artificiale rappresenta la città in modo innovativo.

P aoli, come nasce Livorno in Stop motion?

«Da quando ho scoperto come usare l’intelligenza artificiale per modificare le immagini, soprattutto le App, ho iniziato a dare spazio alle mia creatività. Prima mi sembrava di non avere i mezzi giusti per mettere in pratica le mie idee, e per via del lavoro ho sempre avuto poco tempo. Ho iniziato da poco».

Le immagini del suo profilo Instagram si ispirano al cinema?

«Sì, l’ispirazione per questo progetto mi è venuta in mente proprio mentre guardavo un film: Nightmare before Christmas».

Quale delle immagini che hai riprodotto ti è piace di più?

«Ce n’è una che mi piace particolarmente: quella che rappresenta la redazione del Tirreno. E non lo dico perché parlo con voi. Quell’immagine mi piace perché mi ricorda il film Quarto Potere. Si vede bene che la persona è immersa nel suo lavoro, concentratissimo in quello che sta facendo».

E tra quelle che riguardano i luoghi della città?

«Fare quella del Moletto San Jacopo mi ha divertito parecchio. È un posto dove i livornesi vanno molto, ma non è tanto rappresentato iconograficamente. Mi ha divertito creare immagini di un posto dove si prende il sole».

Ha creato anche delle copertine immaginarie in stile Disney Pixar, riguardanti gli scandali italiani. Ha in mente uno scandalo livornese?

«Sarebbe interessante rappresentare lo scandalo delle teste di Modigliani, anche per farne conoscere la storia».

E a Livorno non si possono non riprodurre le scene di sport

«In Livorno in Stop Motion ci sono anche due scene di sport: una del Livorno, e una della PL. Quella della PL è stata vista anche dalla PL, che mi ha contattato per fare qualcosa insieme, magari un’immagine per ogni singolo giocatore. Ne sarei super entusiasta».

E quindi il film di maggior successo ambientato a Livorno sarebbe?

«Noi livornesi siamo di grande cuore e romantici. Sicuramente “Calafuria in Love” sarebbe un colossal».

Idee per le prossime immagini?

«Sì. Vorrei raffigurare dei personaggi famosi -di film e serie televisive- in diverse città italiane. Per Livorno ho in mente altro. Creare delle immagini come se dovessero essere la copertina di alcuni giochi. Per esempio: il gioco della Terrazza Mascagni, o il gioco della Fortezza Nuova. Questo mi piacerebbe farlo per più parti della città».

Potrà diventare la copertina di un gioco reale.

«Ho iniziato da poco a usare l’intelligenza artificiale. Sicuramente mi piacerebbe».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QOSHE - “Cinema Livorno”: Calafuria, San Jacopo, Gagarin e la torta. La città diventa set a colpi di Stop motion. «La racconto con l’intelligenza artificiale» - Luca Balestri
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“Cinema Livorno”: Calafuria, San Jacopo, Gagarin e la torta. La città diventa set a colpi di Stop motion. «La racconto con l’intelligenza artificiale»

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24.11.2023

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Livorno “Cinema Livorno”. A colpi di intelligenza artificiale i luoghi più popolari della città diventano le copertine di film di vario genere. Quindi la striscia di San Jacopo, il ponte di Calignaia, Calafuria, la redazione del giornale Il Tirreno. Ecco Livorno in stop motion, “Livorno in movimento fermo” il progetto digitale di Gianmarco Paoli, 28enne livornese che grazie all’intelligenza artificiale rappresenta la città in modo innovativo.

P aoli, come nasce Livorno in Stop motion?

«Da quando ho scoperto come usare l’intelligenza artificiale per modificare le immagini, soprattutto le App, ho iniziato a dare spazio alle mia creatività. Prima mi sembrava di non avere i mezzi giusti per mettere in pratica le mie........

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