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Livorno Meno spazzamento meccanico, più netturbini con la scopa in mano. Per una pulizia del territorio a misura di cittadino. Questo, quanto meno, è l’obiettivo che l’amministrazione intende perseguire con la nuova organizzazione del servizio di pulizia delle strade già avviata, come anticipato dal Tirreno, qualche giorno fa. E le novità introdotte in Aamps saranno a diretto contatto con i servizi comunali riguardanti il decoro del territorio, come SegnaLi e gli uffici del settore Ambiente.

Lo spazzino di quartiere

Tutto questo attraverso la creazione di nuove figure professionali. In città, cioè, arrivano gli spazzini di quartiere, che hanno il compito di pulire le vie e svuotare i cestini dell’immondizia. E parte integrante del loro lavoro sarà avere su un rapporto diretto con i cittadini, in modo tale da assumere una conoscenza approfondita del territorio in cui lavorano. Innovazioni, queste, che secondo l’amministrazione comunale contribuiranno a migliorare la qualità della pulizia urbana. In aggiunta saranno create squadre di pronto intervento spazzamento e sarà avviato un progetto di comunicazione e partecipazione per individuare con maggiore facilità le eventuali criticità. Se si presentano dei problemi, d’altra parte, l’operatore può intervenire direttamente oppure può contattare gli ispettori ambientali. Ogni operatore, poi, avrà scritto sulla sua pettorina il proprio nome e, dietro, il quartiere in cui opera.

Le divise

Peraltro nel retro della divisa i lavoratori avranno scritte delle frasi di popolari personalità livornesi, come il pittore Modigliani (Quando conoscerò la mia anima dipingerò i tuoi occhi), il musicista Pietro Mascagni (Grazie a Dio sono in forma come un violino) e il calciatore Piermario Morosini (Andiamo a prenderci questo risultato). «Queste frasi sono una particolarità che serve a raccogliere l’attenzione dei cittadini» dice soddisfatto il sindaco Luca Salvetti.

Il pronto intervento

Tornando agli interventi in strada, in caso di problemi vari ed eventuali (per esempio una pulizia difficile da effettuare per la presenza di ingombranti) arriveranno le squadre di pronto intervento, le altre nuove figure create col nuovo servizio. Le squadre di pronto intervento saranno tre, ognuna formata da due operatori, per un totale di sei lavoratori. Saranno attive sette giorni alla settimana, in turni mattutini e pomeridiani. Un’altra mansione delle nuove squadre sarà anche quella di favorire la chiusura delle indagini avviate dagli ispettori ambientali, per potenziali trasgressioni al Regolamento per la gestione dei rifiuti.

Il lato social

Sarà poi avviata una formazione per gli operatori mirata all’acquisizione di competenze per relazionarsi e comunicare professionalmente i cittadini. Inoltre, la nuova organizzazione permetterà di organizzare eventi di pulizia straordinaria su tutto il territorio della città, a cui i cittadini saranno invitati a partecipare come volontari, insieme anche alle associazioni ambientaliste, le scuole e i rappresentanti della comunità straniera. Infine, il nuovo progetto avrà anche un lato social. Gli interventi degli operatori, delle squadre di pronto intervento e degli ispettori ambientali saranno mostrati sui social, per far vedere il lavoro svolto ai cittadini. A capo del nuovo servizio ci sarà Andrea Valenti, responsabile della comunicazione di Aamps, che guiderà la squadra formata anche da Michele Danzi, Massimo Loffredo, Massimo Cantini e Marina Casarosa. Gli interventi degli operatori di quartiere non saranno nelle 55 microzone in cui è diviso il servizio di Aamps oggi.

Le zone d’intervento

Con il nuovo servizio le zone diventano macro e saranno 15, per un totale di 68 operatori. Le zone interessate saranno: Torretta-Shangai-Corea; Bastia-Fiorentina; San Marco-Pontino-Garibaldi; Sorgenti-Porta a Terra-La Cigna; Venezia-Centro-Benci; Magenta-Ospedale; Stazione-Colline-Coteto; Porta a Mare-Cappuccini; San Jacopo-Fabbricotti; Salviano-La Leccia-Scopaia; Ardenza-La Rosa; Valle Benedetta-Limoncino; Antignano-Banditella; Collinaia-Montenero; Castellaccio-Quercianella. l

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Livorno, ecco il pronto intervento rifiuti. Arrivano anche gli spazzini di quartiere

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27.11.2023

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Livorno Meno spazzamento meccanico, più netturbini con la scopa in mano. Per una pulizia del territorio a misura di cittadino. Questo, quanto meno, è l’obiettivo che l’amministrazione intende perseguire con la nuova organizzazione del servizio di pulizia delle strade già avviata, come anticipato dal Tirreno, qualche giorno fa. E le novità introdotte in Aamps saranno a diretto contatto con i servizi comunali riguardanti il decoro del territorio, come SegnaLi e gli uffici del settore Ambiente.

Lo spazzino di quartiere

Tutto questo attraverso la creazione di nuove figure professionali. In città, cioè, arrivano gli spazzini di quartiere, che hanno il compito di pulire le vie e svuotare i cestini dell’immondizia. E parte integrante del loro lavoro sarà avere su un rapporto diretto con i cittadini, in modo tale da assumere una conoscenza approfondita del territorio in cui lavorano. Innovazioni, queste, che secondo l’amministrazione comunale contribuiranno a migliorare la qualità della........

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