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LIVORNO. «Sarà un concerto intenso, con una scaletta molto ricca. Sono andata a risvegliare alcuni brani del mio disco d’esordio, “Manuale Distruzione”, che quest’anno compie dieci anni. C’è poi tutto “Opera futura”, il mio ultimo lavoro e inoltre ovviamente le immancabili hit». Così Levante racconta della prima data del tour teatrale che mercoledì 13 marzo alle 21 la vedrà esordire sul palco del Teatro Goldoni. Aggiunge: «Posso pescare tra cinque dischi; scegliere diventa molto difficile ma cerco di non ripetermi mai nei tour dando spazio a turno a tutta la mia musica».

In scaletta anche l’ultimo singolo “Mi Manchi” appena pubblicato in versione live. Questa nuova serie di concerti la vede tornare nei teatri dopo una lunga assenza.

«L’ultimo spettacolo in teatro risale al 2018. Troppo tempo è passato. Gravissima mancanza» afferma.

Questo tour però arriva dopo il successo ottenuto a settembre con la sua esibizione all’Arena di Verona, un evento unico, specifico per quel magico luogo. «Quella dell’Arena - dice Levante – è stata una parentesi irripetibile, specie nei teatri. Lì avevo anche un corpo di ballo a seguirmi come un’ombra. Su questo palco ora siamo in sette, tutti musicisti e la dimensione ci consente un’intimità e un ascolto che altrove è difficile trovare. Questa è la magia del teatro».

Alcune canzoni sono state rivisitate grazie all’aggiunta di strumenti come il violino e il contrabbasso elettrico che le portano più vicine alle atmosfere del trip-hop che al sound originale. Claudia Lagona (così all’anagrafe) arriva a questo tour del suo decennale di attività con uno spirito particolare e positivo.

«In questo momento della carriera - spiega - sto benissimo. Ho una consapevolezza di chi sono e di cosa voglio che non avrei mai immaginato». Aggiunge a proposito del suo stare sul palco: «Significa respirare. Per me è un atto psicomagico. Va in scena la vita e la perdono».

Oltre che attraverso la sua musica Levante racconta l’anno appena terminato con “Levante Ventitrè – Anni di Voli Pindarici”, un docufilm in onda su Paramount+ dove analizza, su e giù da un palco, il 2023, anno per lei molto importante.

«Il 2023 è stata una rivoluzione emotiva, un ritorno sui palchi dove mancavo da troppo tempo. È un documento di una sincerità che non siamo più abituati a vedere».

Dopo Livorno Levante sarà, il 18 marzo, al Verdi di Firenze. Particolare è il suo rapporto e il legame con la Toscana: «La amo. A dirla tutta, io il nostro Paese lo amo da cima a fondo. Però vi svelo una cosa: mamma voleva chiamarmi Fiorenza perché sono stata concepita a Firenze. Più legame di questo!». Claudia oltre alla discografia di 5 dischi ha firmato 3 libri e colonne sonore ed è anche attrice. Il 13 febbraio 2022 è nata la sua primogenita Alma Futura. l